Vertigini e instabilita'
Gentili Dottori Buongiorno.
Sono un ragazzo di 25 anni e vivo da anni con giramenti di testa continui e una sensazione d’instabilità che si manifestano in maniera continua , dalla mattina alla sera.
Seduto sto meglio,in casa mi sento sicuramente più stabile ma la sensazione di vertigine aumenta quando cammino,per esempio,all’aperto o nei centri commerciali.Ho già effettuato visita ORL e prove vestibolari:tutto normale.
Ultimamente ho anche effettuato una RMN troncoencefalo e rachide cervicale. In quest’ultima sono stati rilevati “MODESTI ASPETTI DISIDRATATIVI AI DISCHI INTERSOMATICI DEL TRATTO PROSSIMALE DEL RACHIDE CON PICCOLO REPERTO PROTRUSIVO MEDIANO IN C3-C4 CHE IMPRONTA IL SACCO DURALE E CONTATTA LE PORZIONI PROSSIMALI DELLE TASCHE RADICOLARI C4 DEI DUE LATI SENZA ALCUN IMPEGNO SUL LIMITROFO MIDOLLO SPINALE”. I medici a cui l’ho poi fatta vedere hanno voluto dire che non esiste nessuna terapia specifica per migliorare o correggere questo aspetto.
Ho anche effettuato RX cervicale e il dottore che ha repertato non ha notato niente di anomalo.
Sono un tipo abbastanza ansioso,4/5 anni fa ho fatto una cura Neurologica durante la quale stavo generalmente meglio ma da tempo e finita la terapia ho deciso comunque di non tornare a prendere farmaci perché volevo vincere con la mia volontà il problema.
Non sapendo più a chi rivolgermi mi sono recato da un chiropratico a cui ho mostrato tutti gli esami fatti; ebbene dall’RX cervicale lui ha notato una leggera flessione del collo verso sinistra sostenendo l’ipotesi di una mia seconda vertebra leggermente disallineata che potrebbe causarmi queste sensazioni d’instabilità.(Sento i muscoli delle spalle e del collo molto contratti) In verità io sono un po’ scettico,sto effettuando delle sedute da lui ma la situazione sembra non migliorare affatto,anzi.
E’ bene dire anche che ho avuto l’helicobacter Pilori,sconfitto dopo diversi mesi dal suo insediamento(parliamo di circa 4 anni fa).L’HP ha lasciato senza dubbio il suo segno(digestione lenta,reflusso frequente,flatulenza) e da qualche mese sento un indolenzimento dello stomaco con dolori dopo una mangiata abbondante per esempio,in più nausea,aumento del senso d’instabilità con conceseguente sudorazione.Il mio medico dice che sarebbe il caso di fare una GASTROSCOPIA ma ho un po’ di paura.
Convivo con queste sensazioni da ormai cinque anni e la situazione è più critica di quanto non possa sembrare. Le mie giornate sono spesso rovinate da questi giramenti e spesso non vado in posti dove mi piacerebbe andare perché mi sento a disagio in queste condizioni e non riesco a concentrarmi su niente.
Indosso anche dei plantari ortopedici per piede valgo.
Una mia sensazione è che tutti questi disturbi siano collegati.
Non so più a chi rivolgermi!
Ringrazio di cuore per la Vostra attenzione e spero che qualcuno di voi possa seriamente indicarmi la strada da seguire.
Roberto.
Sono un ragazzo di 25 anni e vivo da anni con giramenti di testa continui e una sensazione d’instabilità che si manifestano in maniera continua , dalla mattina alla sera.
Seduto sto meglio,in casa mi sento sicuramente più stabile ma la sensazione di vertigine aumenta quando cammino,per esempio,all’aperto o nei centri commerciali.Ho già effettuato visita ORL e prove vestibolari:tutto normale.
Ultimamente ho anche effettuato una RMN troncoencefalo e rachide cervicale. In quest’ultima sono stati rilevati “MODESTI ASPETTI DISIDRATATIVI AI DISCHI INTERSOMATICI DEL TRATTO PROSSIMALE DEL RACHIDE CON PICCOLO REPERTO PROTRUSIVO MEDIANO IN C3-C4 CHE IMPRONTA IL SACCO DURALE E CONTATTA LE PORZIONI PROSSIMALI DELLE TASCHE RADICOLARI C4 DEI DUE LATI SENZA ALCUN IMPEGNO SUL LIMITROFO MIDOLLO SPINALE”. I medici a cui l’ho poi fatta vedere hanno voluto dire che non esiste nessuna terapia specifica per migliorare o correggere questo aspetto.
Ho anche effettuato RX cervicale e il dottore che ha repertato non ha notato niente di anomalo.
Sono un tipo abbastanza ansioso,4/5 anni fa ho fatto una cura Neurologica durante la quale stavo generalmente meglio ma da tempo e finita la terapia ho deciso comunque di non tornare a prendere farmaci perché volevo vincere con la mia volontà il problema.
Non sapendo più a chi rivolgermi mi sono recato da un chiropratico a cui ho mostrato tutti gli esami fatti; ebbene dall’RX cervicale lui ha notato una leggera flessione del collo verso sinistra sostenendo l’ipotesi di una mia seconda vertebra leggermente disallineata che potrebbe causarmi queste sensazioni d’instabilità.(Sento i muscoli delle spalle e del collo molto contratti) In verità io sono un po’ scettico,sto effettuando delle sedute da lui ma la situazione sembra non migliorare affatto,anzi.
E’ bene dire anche che ho avuto l’helicobacter Pilori,sconfitto dopo diversi mesi dal suo insediamento(parliamo di circa 4 anni fa).L’HP ha lasciato senza dubbio il suo segno(digestione lenta,reflusso frequente,flatulenza) e da qualche mese sento un indolenzimento dello stomaco con dolori dopo una mangiata abbondante per esempio,in più nausea,aumento del senso d’instabilità con conceseguente sudorazione.Il mio medico dice che sarebbe il caso di fare una GASTROSCOPIA ma ho un po’ di paura.
Convivo con queste sensazioni da ormai cinque anni e la situazione è più critica di quanto non possa sembrare. Le mie giornate sono spesso rovinate da questi giramenti e spesso non vado in posti dove mi piacerebbe andare perché mi sento a disagio in queste condizioni e non riesco a concentrarmi su niente.
Indosso anche dei plantari ortopedici per piede valgo.
Una mia sensazione è che tutti questi disturbi siano collegati.
Non so più a chi rivolgermi!
Ringrazio di cuore per la Vostra attenzione e spero che qualcuno di voi possa seriamente indicarmi la strada da seguire.
Roberto.
[#1]
Caro Roberto,
da ciò che scrive mi sento di orientarmi verso un disturbo d'ansia con possibilità di sfociare in agorafobia. Le consiglio di iniziare un percorso psicoterapeutico e, se opportuno, anche farmacologico, senza alcun timore.
Cordiali saluti
da ciò che scrive mi sento di orientarmi verso un disturbo d'ansia con possibilità di sfociare in agorafobia. Le consiglio di iniziare un percorso psicoterapeutico e, se opportuno, anche farmacologico, senza alcun timore.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille per il tempismo.
Tra tutti gli esami e visite eseguiti che ho elencato ho dimenticato che ho fatto anche una terapia dallo psicologo!! Questa mi è stata molto utile per superare i problemi di ansia e panico ma anch'essa poco efficace per i giramenti di testa e per questo senso d'instabilità che anche adesso che vi scrivo mi accompagna.
Caro Dottor Ferraloro misà che mi rimane solo il percorso farmacologico?! E' quindi il caso per me di rimanere comunque focalizzato esclusivamente in campo neurologico secondo lei?
Grazie ancora.
Tra tutti gli esami e visite eseguiti che ho elencato ho dimenticato che ho fatto anche una terapia dallo psicologo!! Questa mi è stata molto utile per superare i problemi di ansia e panico ma anch'essa poco efficace per i giramenti di testa e per questo senso d'instabilità che anche adesso che vi scrivo mi accompagna.
Caro Dottor Ferraloro misà che mi rimane solo il percorso farmacologico?! E' quindi il caso per me di rimanere comunque focalizzato esclusivamente in campo neurologico secondo lei?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.4k visite dal 11/03/2009.
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