Cefalea tensiva post rachicentesi
Buonasera,
cercherò di riassumere la mia condizione e di non essere eccessivamente prolisso.
In data 1 febbraio 2018 ho subito una puntura durale dopo essermi recato in ospedale per un ciclo di peridurali antalgiche.
Subito accuso mal di testa, vertigini, acufeni, sensazioni di stordimento ecc... Mi sottopongo Rm dell'encefalo su consiglio del Neurologo...esito totalmente negativo... i fastidi e il mal di testa sono andati scemando nel giro di un paio di mesi... Il primo gennaio 2019 (dopo aver consumato una buona dose di alcolici la sera precedente) mi sveglio con le stesse sensazioni...vertigini, mal di testa ecc...dopo 20 giorni mi reco dal neurologo che mi prescrive una cura a base di Laroxyl e diagnostica cefalea tensiva...a fine marzo 2019 concludo la cura e mi sento finalmente bene... Trascorro i mesi successivi con qualche sporadico mal di testa di poco conto a maggio e a luglio, ciascuno della durata di 3 o 4 giorni...La sera del 29 novembre però inizio nuovamente a sentirmi strano...caldo improvviso, mal di testa, sbandamenti, sensazione di mancamento, vertigini ecc... trascorsi 10 giorni mi reco nuovamente dal neurologo, che mi prescrive Skatto al mattino e Normast due volte al giorno... lavorare e svolgere le normali attività quotidiane è estenuante... I disordini tendono a sparire comunque quasi sempre quando arriva sera (tant'è che dopo cena mi sento molto più in forma).
Mi chiedo pertanto quale possa essere l'origine di questo malessere...se può essere ancora derivante dalla puntura durale e se dovrò abituarmi ad avere questi fenomeni di cefalea o se posso sperare che con gli anni cessino.
Grazie
cercherò di riassumere la mia condizione e di non essere eccessivamente prolisso.
In data 1 febbraio 2018 ho subito una puntura durale dopo essermi recato in ospedale per un ciclo di peridurali antalgiche.
Subito accuso mal di testa, vertigini, acufeni, sensazioni di stordimento ecc... Mi sottopongo Rm dell'encefalo su consiglio del Neurologo...esito totalmente negativo... i fastidi e il mal di testa sono andati scemando nel giro di un paio di mesi... Il primo gennaio 2019 (dopo aver consumato una buona dose di alcolici la sera precedente) mi sveglio con le stesse sensazioni...vertigini, mal di testa ecc...dopo 20 giorni mi reco dal neurologo che mi prescrive una cura a base di Laroxyl e diagnostica cefalea tensiva...a fine marzo 2019 concludo la cura e mi sento finalmente bene... Trascorro i mesi successivi con qualche sporadico mal di testa di poco conto a maggio e a luglio, ciascuno della durata di 3 o 4 giorni...La sera del 29 novembre però inizio nuovamente a sentirmi strano...caldo improvviso, mal di testa, sbandamenti, sensazione di mancamento, vertigini ecc... trascorsi 10 giorni mi reco nuovamente dal neurologo, che mi prescrive Skatto al mattino e Normast due volte al giorno... lavorare e svolgere le normali attività quotidiane è estenuante... I disordini tendono a sparire comunque quasi sempre quando arriva sera (tant'è che dopo cena mi sento molto più in forma).
Mi chiedo pertanto quale possa essere l'origine di questo malessere...se può essere ancora derivante dalla puntura durale e se dovrò abituarmi ad avere questi fenomeni di cefalea o se posso sperare che con gli anni cessino.
Grazie
[#1]
Buongiorno, i disturbi da lei riferiti sono piuttosto generici e attribuibili a vari tipi di disturbi che necessitano un' anamnesi più dettagliata, sicuramente già valutata dal suo medico.
Eventualmente, potrebbe sottoporsi ad un esame di screening cerebrovascolare con EcoDoppler di arterie carotidi e del circolo posteriore per controllare la normale circolazione cerebrale.
buona giornata
Eventualmente, potrebbe sottoporsi ad un esame di screening cerebrovascolare con EcoDoppler di arterie carotidi e del circolo posteriore per controllare la normale circolazione cerebrale.
buona giornata
Dr. Luciano Peccarisi
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
la ringrazio per il suggerimento.
Le chiedo ancora se secondo lei è possibile che con la puntura durale si sia intestaurata una cefalea tensiva cronica.
Il 28 dicembre ho contattato nuovamente il neurologo informandolo che la situazione non era affatto migliorata e questi mi ha prescritto Laroxyl 5 gocce alla sera per un mese. Ad oggi, trascorsi 8 giorni di assunzione di Laroxyl, non ritengo di essere migliorato molto...ieri e oggi ho notato una diminuzione delle vertigini e la scomparsa quasi totale del mal di testa, ma in questo momento, dopo aver passato tutta la giornata fuori casa, mi sento ancora molto intontito e mi ritrovo coricato nel letto perché mi sento esausto ed estremamente stanco.
È segno che il laroxyl non sta funzionando come dovrebbe? Oppure 8 giorni sono ancora pochi per poter vedere gli effetti del farmaco?
Grazie
la ringrazio per il suggerimento.
Le chiedo ancora se secondo lei è possibile che con la puntura durale si sia intestaurata una cefalea tensiva cronica.
Il 28 dicembre ho contattato nuovamente il neurologo informandolo che la situazione non era affatto migliorata e questi mi ha prescritto Laroxyl 5 gocce alla sera per un mese. Ad oggi, trascorsi 8 giorni di assunzione di Laroxyl, non ritengo di essere migliorato molto...ieri e oggi ho notato una diminuzione delle vertigini e la scomparsa quasi totale del mal di testa, ma in questo momento, dopo aver passato tutta la giornata fuori casa, mi sento ancora molto intontito e mi ritrovo coricato nel letto perché mi sento esausto ed estremamente stanco.
È segno che il laroxyl non sta funzionando come dovrebbe? Oppure 8 giorni sono ancora pochi per poter vedere gli effetti del farmaco?
Grazie
[#4]
Utente
Salvo Dottore,
Fortunatamente la situazione è decisamente migliorata in questi ultimi 5 giorni e spero in un totale ritorno alla normalità, poiché ancora mi resta comunque quasi costantemente la sensazione di vertigine.
A tal proposito le chiedo: c'è la possibilità che questo fenomeno di cefalea cessi spontaneamente e definitivamente prima o poi negli anni a venire? Oppure devo rassegnarmi all'idea che per il resto della vita di tanto in tanto avrò questi attacchi di vertigini, mal di testa, debolezza ecc? Mi preoccupa l'idea di dover convivere per sempre con questo "mostro" nella testa che può venire fuori da un momento all'altro e abbassare così drasticamente la qualità della mia vita.
Cordiali saluti
Fortunatamente la situazione è decisamente migliorata in questi ultimi 5 giorni e spero in un totale ritorno alla normalità, poiché ancora mi resta comunque quasi costantemente la sensazione di vertigine.
A tal proposito le chiedo: c'è la possibilità che questo fenomeno di cefalea cessi spontaneamente e definitivamente prima o poi negli anni a venire? Oppure devo rassegnarmi all'idea che per il resto della vita di tanto in tanto avrò questi attacchi di vertigini, mal di testa, debolezza ecc? Mi preoccupa l'idea di dover convivere per sempre con questo "mostro" nella testa che può venire fuori da un momento all'altro e abbassare così drasticamente la qualità della mia vita.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.5k visite dal 16/12/2019.
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