Interpretazione eeg e relativa risposta

Buonasera,
Ho 32 anni e da qualche tempo soffro di episodi di disartria.

Ho effettuato un EEG la cui risposta è stata:
Ritmo fondamentale a 9 cicli per secondo scarsamente rappresentato, di normale voltaggio, irregolare e poco differenziato in senso anteroposteriore, con reattività conservata.

Abbondante quantità di oscillazioni lente di basso e medio voltaggio sono visibili un po' su tutti gli elettrodi, per ora raccolti in brevi sequenze a morfologia aspra, senza chiare e stabili assimetrie di ripartizione.

La prova dell'iperpnea e la stimolazione luminosa intermittente sono senza effetto.

CONCLUSIONI
Segni da discreti a discretamente marcati di sofferenza encefalica diffusi e bilaterali meglio visibili agli elettrodi medio anteriori, con caratteri irritativi aspecifici.


Qual è il significato di tale risposta?

Il sintomo descritto puo' essere compatibile con il referto?


Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buona sera

Se soffre di disturbi dell'espressione del linguaggio, da non so quanto poichè non lo scrive, penso sia il caso di esere pragmatici pertanto ritengo siano indicati una RM Encefalo (elevato campo 1.5 Tesla) ed una Visita neurologica.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Buonasera,

La rmn ha dato esito negativo (presenza di due esiti vascolari definiti dal neurologo di nessuna importanza).

Quello che però vorrei chiedere perché non mi è chiaro è questo: il referto dell'eeg postato sopra (definito dal neurologo che mi segue "disorganizzazione cerebrale", a causa di mononucleosi o trauma cranico) puo' essere causa di disturbi nella formulazione della parola, talvolta scollegamento tra pensiero e parola stessa, disturbi cognitivi (memoria a breve e lungo termine, pianificazione, ...)?

Puo' lo stesso inoltre essere causa di eiaculazione astenica?

Grazie
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Non so bene, giacché nella sua anamnesi non mi sembra sia riportato, cosa supporti le affermazioni del suo Neurologo. Non le trovo neanche chiaramente condivisibili. Ma io non la ho visitata né ho avuto un lungo colloquio con Lei.
[#4]
Utente
Utente
Ringrazio per la cortese risposta ed immagino sia alquanto difficile capire da lontano.

Le pongo un quesito più banale "forse": cosa significa la risposta dell'elettroencefalo? L'alterazione in essa descritta puo' dare luogo a dei "sintomi"?
[#5]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
L'EEG e il suo referto vanno interpretati nel contesto ossia assieme al dato clinico. Cioè perché è stato eseguito l'EEG?

Il referto evidenzia anomalie della attività bio-elettrica cerebrale.

Quali i disturbi che hanno condotto all'EEG.?

Invii anche il referto della RM Encefalo.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
L'EEG e il suo referto vanno interpretati nel contesto ossia assieme al dato clinico. Cioè perché è stato eseguito l'EEG?

Il referto evidenzia anomalie della attività bio-elettrica cerebrale.

Quali i disturbi che hanno condotto all'EEG.?

Ha avuto un importante trauma cranico come mi sembra le abbia il suo medico?

Invii anche il referto della RM Encefalo.
[#7]
Utente
Utente
Esito RMN cervello e tronco encefalico:
Esame eseguito con apparecchiatura da 1.5T, mediante sequenze TSE T2 assiali e sagittali, TSE T1 e FLAIR assiali, FLAIR coronale, GE assiale e DWI.

4 ventricolo in asse di normale ampiezza.
Regoalre ampiezza delle cisterne dela base. Normale l'ampiezza dei ventricoli in sede sovratentoriale e degli spazi subaracnoidei della convessità. Strutture della linea mediana in asse.
Piccola formazione di aspetto cistico di 8 mm si riconosce a livello della ghiandola pineale. Alterazione focale dell'intensità di segnale in sede cereberrale destra, allungata, iperintensa nelle sequenze T2 ed ipointensa in T1 con le caratteristiche dell'esito vascolare. Minuta alterazione focale con le stesse caratteristiche a livello della sostanza bianca periventricolare in sede peritrigonale sinistra. Formazione con intensità di segnale di tipo liquorale si riconosce in sede temporale profonda a destra con le caratteristiche delle cisti della fessura corioidea.

L'EEG è stato richiesto principalmente per il già menzionato disturbo nella formulazione della parola.

Giocando a calcio ho subìto un trauma cranico.

L'attuale terapia è basata sull'assunzione di Rivotril, 6+6 gocce mattina/sera.
[#8]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
E come va con il Rivotril?

Gli esiti verosimilmente vascolari a livello nell'emisfero sinistro (dove sono localizzati i centri del linguaggio) potrebbero essere i responsabili del disturbo dell' eloquio.

Se non ha mai avuto crisi epilettiche non occorre che assuma farmaci anti-epilettici.

Piuttosto potrebbe essere di aiuto una valutazione prima ed eventualmente un trattamento logopedico ossia riabilitazione del linguaggio.
[#9]
Utente
Utente
Un poco meglio all'inizio ma tutto sommato non ho risolto granchè.

Questo però è un po' la punta dell'iceberg, di disturbi ne ho una miriade come già accennato (memoria, concentrazione/attenzione, ipersensibilità a luce e rumori, affaticabilità, stanchezza alla guida oltre una certa velocità, rallentamento nel pensiero/ragionamenti, coordinazione della scrittura...ecc)

Che ne pensa?
[#10]
Utente
Utente
Ma lei per antiepilettico intende il Rivotril?
[#11]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
No, il Rivotril è una benzodiazepina. A dosaggi elevati ha anche una azione anti-epilettica in particolare se associati a veri farmaci anti-epilettici. Mentre al dosaggio cui lei lo assume ha solo un effetto ansiolitico.

Circa il resto ho difficoltà ad esprimere un parere adeguato senza visitarla... questo è solo un consulto a distanza.

Quel che potrebbe essere indicato:
-EEG Holter delle 24 ore,
-Test Neuro-Cognitivi, per valutare i domini/funzioni di memoria, attenzione e concentrazione, capacità visuo-spaziali, di calcolo, la capacità di "problem solving", ecc.

Cordialmente.
[#12]
Utente
Utente
Qui volevo arrivare: qual è lo scopo dell'ansiolitico in relazione a quelle che lei definisce "anomalie della attività bio-elettrica cerebrale"?

Grazie
[#13]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Non lo ho prescritto io perta to non posso sapere. Posso ipotizzare che lo scopo di poche gocce di Rivotril due volte al di si basino sul presupposto che gorse una componete psicogena nella genesi dei suoi disturbi viene ritenuta essere presente... poi non so... Non mi viene in mente altro.

Resterò il.consiglio ad effettuare quando sarà possibile un EEG Holter delle 24ore e Test Neuro-cognitivi.
[#14]
Utente
Utente
I test neuropsicologici a suo tempo li feci: ricordo che dopo qualche minuto dall'inizio degli esercizi da fare dove gli errori commessi erano pochi, cominciai a vedere per due volte lampi di luce negli occhi e comincia ad avvertire prurito nella parte posteriore della testa. Ovviamente l'attenzione andò a farsi benedire e le percentuali di errore si alzarono vertiginosamente.

Una cosa simile mi capitò durante l'esecuzione dell'EEG: al momento dell'apertura degli occhi per l'esecuzione della stimolazione luminosa, avvertii un accelerazione del battito cardiaco e una sensazione di "onde di mare" lungo tutto il corpo...come se di colpo il corpo si agitasse. Ma io ero tranquillissimo.
[#15]
Utente
Utente
Approfitto della sua disponibilità per un'altra domanda: puo' avere un significato o creare disturbi una "piccola formazione con intensità nelle sequenze T2 pesate e ipointensa T1 pesata (cisti?), ovalare, di 1cm, localizzata anteriormente al soma D6, sul lato sinistro"?

Questa è emersa in occasione di una RM dorsale e non ho mai chiesto lumi a nessuno. Dalle immagini si vede questa "bolla" praticamente attaccata alla colonna.

Grazie
[#16]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Formazione rotondeggiante situata anteriormente al corpo di D6?

Bisognerebbe conoscerne la dimensione i rapporti con organi vicini e soprattutto la natura della formazione suddetta.

Pertanto mi rinfresca ma non saprei cosa dirle di adeguato.

Cosa le dissero quando eseguì la RM Rachide Dorsale?
[#17]
Utente
Utente
Ovalare 1 cm.

Non mi hanno detto niente e non ho mai chiesto perché non sapevo a chi chiedere. Il medico generale ovviamente non sa rispondere.

Da che esame si possono conoscere i rapporti con gli organi vicini e la natura?
[#18]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Avrebbe potuto chiedere al medico Radiologo.
Così come può farsi consigliare da analoga figura professionale.

Non credo di avere, in queso contesto, altre informazioni o delucidazioni da poterle utilmente fornire.
[#19]
Utente
Utente
Vorrei porle una domanda: un paio di anni fa, quando cominciai ad indagare su questi miei disturbi mi rivolsi ad un primo neurologo, che mi prescrisse un integratore più alprazolam (mi sembra 5 gocce al mattino e 5 alla sera) per un mese. Gli ansiolitici possono dare svariati effetti collaterali tra cui disturbi dell'eiaculazione. Cominciai a notare in quel periodo che la mia eiaculazione era diventata astenica, senza spinta muscolare e scarso getto. Questo però non cambiò una volta terminata la terapia e non è mai tornata come prima. Secondo lei l'uso di quel farmaco può aver creato questo problema ed averlo reso cronico?

Aggiungo inoltre che il rivotril lo cominciai ad assumere svariati mesi dopo e nel frattempo l'eiaculazione non era appunto tornata intensa come prima...

Grazie
[#20]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Ora mi sembra che si stia scantonando dalla interpretazione dell'Eeg.
[#21]
Utente
Utente
Ha ragione.

Devo porre il quesito in un altra discussione?

Grazie e mi scuso.
[#22]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Penso Andrologia
[#23]
Utente
Utente
Secondo lei avrebbe senso effettuare puntura lombare per scoprire l'origine dell'alterazione?

Alcuni sintomi infatti sono precedenti al trauma cranico.

Grazie
[#24]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Una rachicentesi per un prelievo di liquor ed esame di quest'ultimo dovrebbe essere supportata dall'idea di una ipotesi diagnostica da confermare o da disconfermare.

Nel caso di specie quale sarebbe la ipotesi diagnostica diagnostica a giustificare la procedura invasiva di una rachicentesi?

Da quale tipologia di figura professionale è stata formulata?
[#25]
Utente
Utente
Quando il neurologo vide l'esito dell'eeg sopra riportato parlò subito con certezza di encefalite causata da un virus penetrato nel sistema nervoso (non ricordo le testuali parole ma il senso era questo)
[#26]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
[#27]
Utente
Utente
L’encefalite dovuta al virus dell’herpes simplex provoca innanzitutto cefalea, febbre e sintomi simil-influenzali. I soggetti manifestano anche crisi convulsive, a volte accompagnate da odori strani (come uova marce), flashback vividi o emozioni intense e improvvise. Con il progredire dell’encefalite, le persone diventano confuse, hanno difficoltà a parlare e a ricordare, hanno crisi convulsive a ripetizione ed entrano in coma.

***

Mi ritrovo molto in queste descrizioni.

L'herpes si presenta più volte nel corso dell'anno da quando sono piccolo/inizio adolescenza.
Nel 2011 ebbi una forte febbre e da allora ho spesso episodi di stanchezza anche intensa (tipo due settimane fa) che spesso e volentieri passano lasciando come strascico herpes sulle labbra. Qualche mese dopo un fortissimo episodio di mal di testa con alterazione della temperatura per il quale sono dovuto andare in ospedale.
Nel 2012/2013 (non ricordo con esattezza) cominciai a percepire questa difficoltà nel parlare e da un paio di anni dopo anche nella memoria.
In particolare a marzo 2018 ci sono stati dei giorni in cui mi sentii molto confuso e disorientato e improvvisamente ebbi dei vuoti di memoria, difficoltà nei ragionamenti e vertigini.

Quando mi rasai i capelli a zero, notai un rigonfiamento in testa sopra l'orecchio destro che durò 7/10 giorni andando ad occhio.

E potrei andare ancora avanti...
[#28]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Pertanto?
Ma ha febbre elevata?

In ogni caso certamente non le posso prescrivere una rachicentesi nel contesto di un consulto a distanza.

Pertanto penserei che Lei potrebbe ricontattare il neurologo che le ha parlato di encefalote virale, immagino che il Collega intendesse pregressa... ma non so, è chiedere a lui che la ha visitata se ritiene indicata una rachicentesi per lo studio del liquor .
Nel caso fosse ritenuta indicata... immagino che le prescrivera' un ricovero per eseguire la rachicentesi suddetta.
[#29]
Utente
Utente
Sì certamente, pregressa.

Lui a suo tempo ne accennò la possibilità, ma disse che era un esame invasivo e, come ha scritto lei qualche giorno fa, propende per un origine ansiogena dei fenomeni o al limite di alterazione del tracciato che provoca crisi di cefalee.

Io non sono un medico, ma "da dentro" percepisco tutto altro.
Non so quanto questo esame sia invasivo o pericoloso, ma se potessi sceglierei lo farei.

C'è anche qualche suo collega che ha parlato di referto non alterato e perfettamente pulito.

Non so più che dire e che fare, ma di certo convivere con questi disturbi è veramente fastidioso.
[#30]
Utente
Utente
Buonasera,

Ad un anno e mezzo di distanza ho eseguito su indicazione del neurologo un nuovo eeg che ha dato la seguente risposta:

Diagnosi invio: episodi di "afasia" ed emicrania

Sistema 10/20

DESCRIZIONE
Ritmo di fondo alfa a 10 HZ abbastanza ben modulato in fusi, dufferenziato in senso antero posteriore.
Minima quantità di oscillazioni lente theta frammiste al ritmo fondamentale.
Eccesso di ritmi rapidi (effetto farmacologico?)
Iperpnea e SLI senza effetto.
Reattività conservata.

CONCLUSIONI
Il tracciato attuale, nettamente migliorato rispetto al precedente, evidenzia minime anomalie corticali a proiezione diffusa.

***

Che ne pensa?

Grazie
[#31]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Che è verosimile quel che dice il Collega ossia i disturbi transitori dell'eloquio siano riferibili ad episodi emicranici.

Circa l'EEG nettamente migliorato che dire? Bene così.