Il colloquio neurologico non ha destato preoccupazioni al medico che mi ha consigliato una rsm
Salve - piccola premessa - ci tengo davvero a fare i miei complimenti all'organizzazione di questo sito che spesso riesce a dare (e spesso le ho trovate io stesso)le risposte che non tutti riescono ad avere dati i lunghi tempi di attesa presso le strutture ospedaliere ed invito quelli che chiedono come me consigli a non effettuare auto diagnosi ed utilizzarli per sapere più che altro QUALI ACCERTAMENTI EFFETTUARE presso strutture specializzate. Vengo a me:
Ho quasi 26 anni, lavoro assiduamente come praticante avvocato e da circa una settimana soffro di un continuo senso di stordimento simile ad uno stato d'ebbrezza, accompagnato da frequenti vertigini, nausea ed apparente riduzione della vista lato destro con decimi di febbre e dolore ad altezza cervicale lato destro. Preoccupato per l'imminenza del mio malessere ho effettuato analisi del sangue (regolari con lieve aumento di globuli bianchi), TAC (negativa), pressone e battito nella norma. Sono in attesa di visita dall'otorino e di RSM cerebrale. Anche il colloquio neurologico non ha destato preoccupazioni al medico che mi ha consigliato una RSM "terapeutica" solo per tranquillizzarmi perché ero preoccupato per qualche tumore o cose simili ed ho avuto anche molta ansia e tachicardia e credo che molti sintomi siano stati enfatizzati anche da questo. Anche se so che è sbagliato effettuare autodiagnosi vorrei proporvi un mio dubbio: 3 giorni prima del malessere ho effettuato una sauna (85°) con successiva doccia fredda alternata a calda (consigliata dai gestori del centro benessere) ed il getto d'acqua mi è finito proprio dietro la nuca (invece di iniziare dai piedi...cosa che mi avrebbero dovuto dire loro!). Potrebbe questo provocarmi tutto quel malessere ed è possibile che il malessere si sia presentato dopo due giorni e non subito? Potrebbe ad esempio trattarsi di una nevralgia cervicale o qualcosa di simile dovuta al freddo? O di cosa potrebbe trattarsi? Che esami fare? Oggi sono passati 10 giorni dalla sauna ed avverto ancora un senso di stordimento (leggermente più lieve), ho un fischio alle orecchie (già ne soffrivo un pò prima) ed una leggera ma fastidiosa cefalea. Spero di aver fornito tutti gli elementi necessari a fornire un quadro abbastanza chiaro della mia situazione e fiducioso(come da premessa)in una soddisfacente risposta vi porgo i miei cordiali saluti.
Ho quasi 26 anni, lavoro assiduamente come praticante avvocato e da circa una settimana soffro di un continuo senso di stordimento simile ad uno stato d'ebbrezza, accompagnato da frequenti vertigini, nausea ed apparente riduzione della vista lato destro con decimi di febbre e dolore ad altezza cervicale lato destro. Preoccupato per l'imminenza del mio malessere ho effettuato analisi del sangue (regolari con lieve aumento di globuli bianchi), TAC (negativa), pressone e battito nella norma. Sono in attesa di visita dall'otorino e di RSM cerebrale. Anche il colloquio neurologico non ha destato preoccupazioni al medico che mi ha consigliato una RSM "terapeutica" solo per tranquillizzarmi perché ero preoccupato per qualche tumore o cose simili ed ho avuto anche molta ansia e tachicardia e credo che molti sintomi siano stati enfatizzati anche da questo. Anche se so che è sbagliato effettuare autodiagnosi vorrei proporvi un mio dubbio: 3 giorni prima del malessere ho effettuato una sauna (85°) con successiva doccia fredda alternata a calda (consigliata dai gestori del centro benessere) ed il getto d'acqua mi è finito proprio dietro la nuca (invece di iniziare dai piedi...cosa che mi avrebbero dovuto dire loro!). Potrebbe questo provocarmi tutto quel malessere ed è possibile che il malessere si sia presentato dopo due giorni e non subito? Potrebbe ad esempio trattarsi di una nevralgia cervicale o qualcosa di simile dovuta al freddo? O di cosa potrebbe trattarsi? Che esami fare? Oggi sono passati 10 giorni dalla sauna ed avverto ancora un senso di stordimento (leggermente più lieve), ho un fischio alle orecchie (già ne soffrivo un pò prima) ed una leggera ma fastidiosa cefalea. Spero di aver fornito tutti gli elementi necessari a fornire un quadro abbastanza chiaro della mia situazione e fiducioso(come da premessa)in una soddisfacente risposta vi porgo i miei cordiali saluti.
[#1]
Caro Signore,
Non vedo motivi di particolare apprensione.
Infatti gli esami ematochimici e strumentali nonché la valutazione neurologica sono risultati nella norma. Questo depone per una verosimile origine psicosomatica del disturbo. Probabilmente il malessere iniziale era determinato da una banale virosi (indicata dal lieve aumento dei globuli bianchi) accentuato dai timori di avere una grave patologia neurologica.
Inoltre ansia e stress potrebbero accentuare la lieve cefalea tensiva in atto.
Consiglierei pertanto di completare con serenità gli accertamenti prescritti dal Collega e pianificare con lui una eventuale blanda terapia ansiolitica.
Mi tenga informato sul risultato delle prossime valutazioni.
Tanti saluti ed auguri.
Non vedo motivi di particolare apprensione.
Infatti gli esami ematochimici e strumentali nonché la valutazione neurologica sono risultati nella norma. Questo depone per una verosimile origine psicosomatica del disturbo. Probabilmente il malessere iniziale era determinato da una banale virosi (indicata dal lieve aumento dei globuli bianchi) accentuato dai timori di avere una grave patologia neurologica.
Inoltre ansia e stress potrebbero accentuare la lieve cefalea tensiva in atto.
Consiglierei pertanto di completare con serenità gli accertamenti prescritti dal Collega e pianificare con lui una eventuale blanda terapia ansiolitica.
Mi tenga informato sul risultato delle prossime valutazioni.
Tanti saluti ed auguri.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta. L'otorino mi ha detto che è tutto ok anche per lui ed oggi ho effettuato la RM cerebrale perché ho avvertito forti mal di testa, oltre a febbre continua. se il problema è psicologico è proprio necesario ricorrere a farmaci ansiolitici? perché io sono contrario per paura di dipenderne, dato che per il lavoro che svolgo ci tengo a mantenere una certa lucidità mentale. Domani ritirerò i risultati della RM e le farò sapere. Grazie ancora.
la ringrazio per la risposta. L'otorino mi ha detto che è tutto ok anche per lui ed oggi ho effettuato la RM cerebrale perché ho avvertito forti mal di testa, oltre a febbre continua. se il problema è psicologico è proprio necesario ricorrere a farmaci ansiolitici? perché io sono contrario per paura di dipenderne, dato che per il lavoro che svolgo ci tengo a mantenere una certa lucidità mentale. Domani ritirerò i risultati della RM e le farò sapere. Grazie ancora.
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
ecco il risultato della RM eseguito con fast scan T1 sui piani sagittale e coronale, Fast Spin T2 ad alta risoluzione, flair e diffusion DWI sul piano assiale:
si segnala dilatazione focale dello spazio liquorale tra corticale cerebellare parasagittale sinistra e peduncolo cerebellare superiore adiacente con associata nella sola sequenza FLAIR di stria iperintensa;tale reperto è riferibile ad esito di sofferenza tissutale verosimilmente anche perinatale ipo anossico.
Non si rilevano ulteriori aree di alterato segnale a carico del restante tessuto encefalico.
Lo studio di diffusione non ha mostrato alterazioni riferibili a lesioni in fase acuta-subacuta.
Posizione bassa di entrambe le tonsille cerebellari senza evidenza di associate alterazioni morfologiche o di segnale a tale livello.
Il sistema ventricolare sopra e sottotentoriale è in sede e regolare.
Normali gli spazi sub-aracnoidei pericerebrali e pericerebellari.
Come reperto accessorio si segnala tessuto di segnale iperintenso in T2, di natura infiammatoria, che occupa il seno mascellare destro ed in parte quello sinistro.
...Che significa?
ecco il risultato della RM eseguito con fast scan T1 sui piani sagittale e coronale, Fast Spin T2 ad alta risoluzione, flair e diffusion DWI sul piano assiale:
si segnala dilatazione focale dello spazio liquorale tra corticale cerebellare parasagittale sinistra e peduncolo cerebellare superiore adiacente con associata nella sola sequenza FLAIR di stria iperintensa;tale reperto è riferibile ad esito di sofferenza tissutale verosimilmente anche perinatale ipo anossico.
Non si rilevano ulteriori aree di alterato segnale a carico del restante tessuto encefalico.
Lo studio di diffusione non ha mostrato alterazioni riferibili a lesioni in fase acuta-subacuta.
Posizione bassa di entrambe le tonsille cerebellari senza evidenza di associate alterazioni morfologiche o di segnale a tale livello.
Il sistema ventricolare sopra e sottotentoriale è in sede e regolare.
Normali gli spazi sub-aracnoidei pericerebrali e pericerebellari.
Come reperto accessorio si segnala tessuto di segnale iperintenso in T2, di natura infiammatoria, che occupa il seno mascellare destro ed in parte quello sinistro.
...Che significa?
[#5]
Caro utente,
La RMN dell'encefalo è sostanzialmente negativa. Si rileva soltanto una probabile sinusite.
Quanto sopra dimostra la verosimile origine psicosomatica dei disturbi accusati.
Per quanto riguarda il problema dei seni paranasali, consiglierei una valutazione otorinolaringoiatra.
Tanti saluti ed auguri.
La RMN dell'encefalo è sostanzialmente negativa. Si rileva soltanto una probabile sinusite.
Quanto sopra dimostra la verosimile origine psicosomatica dei disturbi accusati.
Per quanto riguarda il problema dei seni paranasali, consiglierei una valutazione otorinolaringoiatra.
Tanti saluti ed auguri.
[#6]
Gentile Utente,
Si può concordare completamente con quanto espresso dal collega, la RMN evidenzia solo una sinusite, la quale non può essere la causa di quanto riferito. Verosimilmente ci troviamo di fronte ad una situazione di ansia somatizzata. Ma questo però non ci permette di fare una diagnosi accurata, in quanto l'ansia in sè é solo un sintomo. Credo che valga la pena di esplorare il versante psicologico. Sarà lo specialista ad indicarle un eventuale trattamento farmacologico o un percorso psicoterapeutico
Si può concordare completamente con quanto espresso dal collega, la RMN evidenzia solo una sinusite, la quale non può essere la causa di quanto riferito. Verosimilmente ci troviamo di fronte ad una situazione di ansia somatizzata. Ma questo però non ci permette di fare una diagnosi accurata, in quanto l'ansia in sè é solo un sintomo. Credo che valga la pena di esplorare il versante psicologico. Sarà lo specialista ad indicarle un eventuale trattamento farmacologico o un percorso psicoterapeutico
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
[#7]
Utente
Gentilissimi Dottori,
ringraziandovi per le vostre chiare e concordanti risposte vi vorrei chiedere un'ultima cosa, in quanto già il pensiero che no ho nulla di preoccupante mi fa sentire meglio, il che mostra la probabile origine psicosomatica del mio disturbo. Non può essere che questo fastidio sia dovuto anche alla doccia fredda che ho fatto dopo la sauna? Lo chiedo perché tra i dolori avverto anche una specie di torcicollo alla base dei capelli, altezza cervicale per intenderci, non so, potrebbe essere questo a provocare la sinusite? e poi per l'ansia somatizzata io ho paura di seguire terapie farmacologiche perché molta gente non ne viene più fuori, vorrei sapere se è possibile una terapia di autoconvincimento (che spesso utilizzo per reprimere gli sati d'ansia) infatti, come ripeto, già pensando che non ho nulla e che è la mente probabilmente a generare il tutto riesco a sentirmi meglio. Se la mente genera il dolore, la mente dovrebbe anche annullarlo...
ringraziandovi per le vostre chiare e concordanti risposte vi vorrei chiedere un'ultima cosa, in quanto già il pensiero che no ho nulla di preoccupante mi fa sentire meglio, il che mostra la probabile origine psicosomatica del mio disturbo. Non può essere che questo fastidio sia dovuto anche alla doccia fredda che ho fatto dopo la sauna? Lo chiedo perché tra i dolori avverto anche una specie di torcicollo alla base dei capelli, altezza cervicale per intenderci, non so, potrebbe essere questo a provocare la sinusite? e poi per l'ansia somatizzata io ho paura di seguire terapie farmacologiche perché molta gente non ne viene più fuori, vorrei sapere se è possibile una terapia di autoconvincimento (che spesso utilizzo per reprimere gli sati d'ansia) infatti, come ripeto, già pensando che non ho nulla e che è la mente probabilmente a generare il tutto riesco a sentirmi meglio. Se la mente genera il dolore, la mente dovrebbe anche annullarlo...
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Gentile Utente, in riferimento ai possibili percorsi terapeutici,si può dire che la terapia farmacologica nel suo caso non dovrebbe essere concepita "a vita". se questo accadesse sarebbe un errore. La sua osservazione sulla mente che è in grado di autocorregersi, potremmo dire che grosso modo è sufficientemente corretta, con una importante precisazione: una persona che non abbia acquisito delle particolari abilità attraverso un adeguato percorso, finirà inevitabilmente per replicare quegli atteggiamenti che l'hanno portata in precedenza alla situazione di sofferenza.
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Utente
Grazie! Oggi mi sento molto meglio, avendo capito che l'origine del disturbo era "immaginaria", sto imparando a conoscerne i sintomi e controllarli con respirazione e pensando che in relatà è solo immaginazione e non sono sintomi reali. Mi sto distraendo dedicandomi con passione ma maggiore tranquillità al mio lavoro ed alle mie passioni perché ho notato che quando faccio le cose che mi piace fare sto bene. Per addesso vado avanti così anche perché ho una grande forza di volontà e sono abbastanza testardo, se poi ci dovessero essere problemi farò una visita (ma sono ottimista). Grazie ancora e rinnovo i complimenti che ho già fatto in premessa, dovrebbero esserci ovunque medici così disponibili e non solo qui, perché con la salute non si scherza. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.4k visite dal 10/03/2009.
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