Fitte alle tempia di breve durata
Buongiorno dottore vi scrivo per chiedervi un parere calcolando che sono un cefalgico da anni in cura con isoptin e topiramato quest’estate a causa di continui dolori e bruciori facciali ho fatto diversi analisi e per un’ultima una rm di cui vi ripoto l’esito L’iniezione ev di mdc non evidenzia focolai di patologico enhancement tanto a carico della fossa cranica posteriore che in senso al parenchima degli emisferi celebrali, non sono apprezzabili lesioni occupanti spazio a livello delle cisterne ponto cerebbelari.
Si apprezza nel lato destro un rapporto di stretta contiguità fra un’esile ramo vascolare, verosilmente venoso e l’emergenza dal tronco del VII - VIII nervo cranico.
la neurologa che ha visto la rm l’ha trovata perfetta nonostante ci sia il conflitto con il trigemino la rm l’ho fatto dopo avere eseguito una tac cranio senza mdc con esito negativo e una tac massiccio faccio facciale senza mdc sempre con esito negativo.
il mio problema è che durante la giornata almeno una volta al giorno mi arriva come una coltellata alla tempia destra un dolore molto forte che dura meno di 3 secondi che poi sparisci senza strascichi visto la mia paura degli aneurismi e ictus secondo voi a cosa posso essere imputabili queste fitte?
Si apprezza nel lato destro un rapporto di stretta contiguità fra un’esile ramo vascolare, verosilmente venoso e l’emergenza dal tronco del VII - VIII nervo cranico.
la neurologa che ha visto la rm l’ha trovata perfetta nonostante ci sia il conflitto con il trigemino la rm l’ho fatto dopo avere eseguito una tac cranio senza mdc con esito negativo e una tac massiccio faccio facciale senza mdc sempre con esito negativo.
il mio problema è che durante la giornata almeno una volta al giorno mi arriva come una coltellata alla tempia destra un dolore molto forte che dura meno di 3 secondi che poi sparisci senza strascichi visto la mia paura degli aneurismi e ictus secondo voi a cosa posso essere imputabili queste fitte?
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Gentile Paziente, poiché ha già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso, e ha già consultato il neurologo, le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola.
Sarebbe il caso di sapere quale cefalea le è stata diagnosticata, e come è stata esclusa la causa di cui sopra.
Infatti le fitte in zona temporale (l'area cioè di inserzione del muscolo temporale), rinforzerebbero il mio sospetto.
Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori (Temporale sopratutto) risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Se così fosse nel suo caso, le suggerirei di consultare anche un dentista esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e nei rapporti fra questa e la cefalea : non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata, agli articoli linkati qui sotto: forse potrà riconoscervi qualche somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.
http://wwwcitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/934/La-cefalea-che-viene-dalla-bocca
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7060-l-orientamento-nella-ricerca-e-le-cefalee-da-malocclusione-dentaria.html
Sarebbe il caso di sapere quale cefalea le è stata diagnosticata, e come è stata esclusa la causa di cui sopra.
Infatti le fitte in zona temporale (l'area cioè di inserzione del muscolo temporale), rinforzerebbero il mio sospetto.
Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori (Temporale sopratutto) risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Se così fosse nel suo caso, le suggerirei di consultare anche un dentista esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e nei rapporti fra questa e la cefalea : non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata, agli articoli linkati qui sotto: forse potrà riconoscervi qualche somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.
http://wwwcitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/934/La-cefalea-che-viene-dalla-bocca
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7060-l-orientamento-nella-ricerca-e-le-cefalee-da-malocclusione-dentaria.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 07/12/2019.
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