Sospetto sclerosi multipla
Gentile dottore, scrivo perchè da alcuni giorni ho dei dubbi che non mi fanno dormire.
Premetto, sono un tipo ansioso e ipocondriaco.
Un paio di anni fa ebbi 2/3 episodi in cui per una ventina di minuti mi si annebbiò la vista.
Fece un controllo oculistico che non evidenziò nulla di preoccupante, alche decisi di consultare un neurologo che, per scrupolo, mi consiglio una risonanza magnetica: questa non evidenziò nulla, se non una forte cervicale.
Le riporto alcuni risultati:
No lesioni encefaliche di aspetto evolutivo, no patologici reperti nelle sequenze di diffusione, non attendibili aree di patologica impregnazione del mezzo di contrasto paramagnetico, Non documentabili reperti emorragici nelle sequenze gradient echo, cavità ventricolari e spazi liquorali periencefalici normali per dimensioni, morfologia e simmetria.
Nei limiti artefattuali descritti non si osservano alterazioni di rilievo anche per quanto riguarda le strutture midollari.
Marcata verticalizzazione del rachide cervicale con iniziale tendenza all'inversione cifotica tra C3 e C6, in relazione alla condizione posturale si documenta sfumata alterazione di segnale dei dischi intersomatici, che presentano spessore limiti inferiori della norma tra C4 e C7; visibili modeste protrusioni discali posteriori dei passaggi C4-C5, C5-C6 e C6-C7.
Canale cervicale di calibro ai limiti inferiori della norma, non alterazioni significative del contenuto endorachideo.
E' passato circa un anno da questa diagnosi, e da qualche settimana avverte dolori alla schiena e alle braccia; il mio medico di base (ortopedica), ha evidenziato un problema di radicolite e attribuisce questi dolori anche al fatto che, soffrendo di schiena e cervicale, posso manifestarsi questi dolori.
Dico anche che qualche mese fa ho effettuato elettrocardiogramma con ecodoppler con ottimi risultati ed effettuato delle analisi del sangue complete, perfette.
Inoltre, giusto due giorni fa, ho effettuato una visita oculistica che ha evidenziato solo una leggera miopia.
Secondo lei posso stare tranquillo oppure devo effettuare degli esami nuovi e approfonditi per capire se questi sintomi siano riconducibili a Sclerosi o altro?
La ringrazio per la risposta.
Premetto, sono un tipo ansioso e ipocondriaco.
Un paio di anni fa ebbi 2/3 episodi in cui per una ventina di minuti mi si annebbiò la vista.
Fece un controllo oculistico che non evidenziò nulla di preoccupante, alche decisi di consultare un neurologo che, per scrupolo, mi consiglio una risonanza magnetica: questa non evidenziò nulla, se non una forte cervicale.
Le riporto alcuni risultati:
No lesioni encefaliche di aspetto evolutivo, no patologici reperti nelle sequenze di diffusione, non attendibili aree di patologica impregnazione del mezzo di contrasto paramagnetico, Non documentabili reperti emorragici nelle sequenze gradient echo, cavità ventricolari e spazi liquorali periencefalici normali per dimensioni, morfologia e simmetria.
Nei limiti artefattuali descritti non si osservano alterazioni di rilievo anche per quanto riguarda le strutture midollari.
Marcata verticalizzazione del rachide cervicale con iniziale tendenza all'inversione cifotica tra C3 e C6, in relazione alla condizione posturale si documenta sfumata alterazione di segnale dei dischi intersomatici, che presentano spessore limiti inferiori della norma tra C4 e C7; visibili modeste protrusioni discali posteriori dei passaggi C4-C5, C5-C6 e C6-C7.
Canale cervicale di calibro ai limiti inferiori della norma, non alterazioni significative del contenuto endorachideo.
E' passato circa un anno da questa diagnosi, e da qualche settimana avverte dolori alla schiena e alle braccia; il mio medico di base (ortopedica), ha evidenziato un problema di radicolite e attribuisce questi dolori anche al fatto che, soffrendo di schiena e cervicale, posso manifestarsi questi dolori.
Dico anche che qualche mese fa ho effettuato elettrocardiogramma con ecodoppler con ottimi risultati ed effettuato delle analisi del sangue complete, perfette.
Inoltre, giusto due giorni fa, ho effettuato una visita oculistica che ha evidenziato solo una leggera miopia.
Secondo lei posso stare tranquillo oppure devo effettuare degli esami nuovi e approfonditi per capire se questi sintomi siano riconducibili a Sclerosi o altro?
La ringrazio per la risposta.
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Gentile Utente,
mi sento di concordare ampiamente con quanto detto dal medico curante, non vedo elementi che possano fare pensare una SM, con molta probabilità è la colonna vertebrale in generale, e il tratto cervicale in particolare, a causare la sintomatologia descritta.
In tal caso può essere utile rivolgersi ad un fisiatra.
Cordiali saluti
mi sento di concordare ampiamente con quanto detto dal medico curante, non vedo elementi che possano fare pensare una SM, con molta probabilità è la colonna vertebrale in generale, e il tratto cervicale in particolare, a causare la sintomatologia descritta.
In tal caso può essere utile rivolgersi ad un fisiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 06/12/2019.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
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