Vene gonfie cranio e fitte
Buonasera, scusate se disturbo, ma per ripetuti mal di testa sorti all'improvviso da settembre ho eseguito ad ottobre una rm senza contrasto encefalo e colonna cervicale da cui esito è emerso: sito micromalacico in corrispondenza della testa del nucleo caudato sinistro.
Alcune aree gliotiche si rilevano in sede lenticolo-capsulareesterna, bilateralmente.
A fronte di ciò dopo visita neurologica e cardiologica nella norma, ad ottobre, ho eseguito test transcranico microbolle positivo con passaggio di bolle senza manovra di valsalva, e quindi ora sono in attesa di eseguire un eco transesofageo per verificare la presenza del forame ovale pervio.
Questa in breve la mia situazione.
Ora prendo da un mese cardioaspirina.
I miei mal di testa sono cambiati, da una quindicina di giorni, nel senso che ora ho delle fitte isolate, abbastanza forti, come se in quel momento il sangue sta facendo fatica a passare in quella vena, e passano in qualche secondo soprattutto nelle parti laterali del lobo frontale ed a volte anche nei lobi temporali.
Si tratta di fitte abbastanza in superficie (nel cuoio capelluto) che mi portano, appena le avverto a toccarmi la parte in questione che mi duole al tatto per qualche minuto, anche solo allo spostamento dei capelli.
A volte avverto sotto la parte interessata dalle fitte anche rigonfiamenti, simili a brufoli sottopelle, ma penso siano vene più gonfie.
Con la mia situazione vascolare compromessa, a volte, quando ho queste fitte, ho paura che qualche vena possa scoppiare.
A chi specialista posso rivolgermi per capirci qualcosa in più.
Vivo con la paura addosso da quando sto indagando la mia situazione cardiaca, che qualche fitta o mal di testa improvviso possa essere fatale per me.
Grazie a chi vorrà aiutarmi
Alcune aree gliotiche si rilevano in sede lenticolo-capsulareesterna, bilateralmente.
A fronte di ciò dopo visita neurologica e cardiologica nella norma, ad ottobre, ho eseguito test transcranico microbolle positivo con passaggio di bolle senza manovra di valsalva, e quindi ora sono in attesa di eseguire un eco transesofageo per verificare la presenza del forame ovale pervio.
Questa in breve la mia situazione.
Ora prendo da un mese cardioaspirina.
I miei mal di testa sono cambiati, da una quindicina di giorni, nel senso che ora ho delle fitte isolate, abbastanza forti, come se in quel momento il sangue sta facendo fatica a passare in quella vena, e passano in qualche secondo soprattutto nelle parti laterali del lobo frontale ed a volte anche nei lobi temporali.
Si tratta di fitte abbastanza in superficie (nel cuoio capelluto) che mi portano, appena le avverto a toccarmi la parte in questione che mi duole al tatto per qualche minuto, anche solo allo spostamento dei capelli.
A volte avverto sotto la parte interessata dalle fitte anche rigonfiamenti, simili a brufoli sottopelle, ma penso siano vene più gonfie.
Con la mia situazione vascolare compromessa, a volte, quando ho queste fitte, ho paura che qualche vena possa scoppiare.
A chi specialista posso rivolgermi per capirci qualcosa in più.
Vivo con la paura addosso da quando sto indagando la mia situazione cardiaca, che qualche fitta o mal di testa improvviso possa essere fatale per me.
Grazie a chi vorrà aiutarmi
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Signora buongiorno il caso è un po’ complesso basandosi solo sui dati Neuroradiologici forniti e i si tomi che descrive . Avrei bisogno di vederla - se vuole a Bari . Scriva a medicinadellecefalee@gmail.com. Cordialità fabio Antonaci
Prof. Fabio Antonaci
medicinadellecefale@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 05/12/2019.
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