Convulsioni febbrili complesse
Buongiorno
Sono con la presente a chiedere informazioni riguardo a quello che è successo a mio figlio di 3 anni e 10 mesi, il mese scorso.
Il gg 6/11 alle 17 circa ha avuto una convulsione febbrile dato che aveva la febbre alta (era il secondo episodio, il primo l ha avuto due anni fa sempre per febbre alta), si è risolta da solo nel giro di un paio di minuti, siamo andati in ps, ci hanno tenuto 4 ore in osservazione e siamo stati dimessi.
Alle 24 di sera gli è venuto un secondo episodio della durata di circa 30 secondi sempre risolto spontaneamente.
Siamo tornati in ps e a parte gli esami del sangue (che mi hanno detto essere ok) non hanno fatto nulla.
Ci hanno tenuto la notte la e il pomeriggio seguente ci hanno dimesso.
Il gg 8/11 doveva fare un EEG parte da sveglio e parte dormendo, non è stato possibile farlo perché mio figlio era stremato per i gg passati.
Da lì ci hanno dimesso e non si son più fatti sentire.
Non ho valutazioni neurologiche né esami né niente.
Chiedo consigli per il da farsi in quanto alle dimissioni mi hanno scritto convulsioni febbrili complesse.
Grazie a chi mi risponderà.
Sono con la presente a chiedere informazioni riguardo a quello che è successo a mio figlio di 3 anni e 10 mesi, il mese scorso.
Il gg 6/11 alle 17 circa ha avuto una convulsione febbrile dato che aveva la febbre alta (era il secondo episodio, il primo l ha avuto due anni fa sempre per febbre alta), si è risolta da solo nel giro di un paio di minuti, siamo andati in ps, ci hanno tenuto 4 ore in osservazione e siamo stati dimessi.
Alle 24 di sera gli è venuto un secondo episodio della durata di circa 30 secondi sempre risolto spontaneamente.
Siamo tornati in ps e a parte gli esami del sangue (che mi hanno detto essere ok) non hanno fatto nulla.
Ci hanno tenuto la notte la e il pomeriggio seguente ci hanno dimesso.
Il gg 8/11 doveva fare un EEG parte da sveglio e parte dormendo, non è stato possibile farlo perché mio figlio era stremato per i gg passati.
Da lì ci hanno dimesso e non si son più fatti sentire.
Non ho valutazioni neurologiche né esami né niente.
Chiedo consigli per il da farsi in quanto alle dimissioni mi hanno scritto convulsioni febbrili complesse.
Grazie a chi mi risponderà.
[#1]
Gentile Signora,
dalla storia che ci riferisce credo possibile che si tratti di convulsioni febbrili. Però il PS non è l'ambiente adatto per approfondimenti. Le consiglio di rivolgersi al Reparto di Pediatria dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova dove specialisti competenti potranno prendere in carico il Suo caso. Sicuramente eseguire un EEG in veglia e da sonno è indispensabile.
Molti cordiali saluti
dalla storia che ci riferisce credo possibile che si tratti di convulsioni febbrili. Però il PS non è l'ambiente adatto per approfondimenti. Le consiglio di rivolgersi al Reparto di Pediatria dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova dove specialisti competenti potranno prendere in carico il Suo caso. Sicuramente eseguire un EEG in veglia e da sonno è indispensabile.
Molti cordiali saluti
Roberta Ravenni, MD, MSc
[#2]
Utente
Buona sera dottoressa, mio figlio giovedì scorso ha avuto la 4 convulsione febbrile.
La prima a novembre 2017, seconda e terza il 6/11 scorso e la quarta appunto giovedì scorso.
Per tutti gli episodi aveva febbre alta, anche se giovedì gli è venuta con 38, 3 che poi è schizzata a 40.2 perché ha lo streptococco (tampone eseguito in pronto soccorso).
Volevo sapere se è possibile che lui si sia reso conto della crisi nel senso, a differenza delle altre tre, prima di questa si è svegliato ed ha urlato e poi gli è venuta.
Io da mamma che ero lì, ed ho visto questa cosa, già è difficile vedere un episodio di convulsione ma questo mi ha fermato il cuore, ho paura che abbia sentito male è possibile?
È possibile che lui si sia reso conto di quello che stava per succedere?
Tutte le crisi si son sempre risolte senza somministrazione del micropam.
Domani avremo finalmente la visita neurologica e eeg in derivazione.
Anche il fatto del poco tempo tra gli ultimi tre episodi può voler dire qualcosa di serio?
Sono molto preoccupata...
La prima a novembre 2017, seconda e terza il 6/11 scorso e la quarta appunto giovedì scorso.
Per tutti gli episodi aveva febbre alta, anche se giovedì gli è venuta con 38, 3 che poi è schizzata a 40.2 perché ha lo streptococco (tampone eseguito in pronto soccorso).
Volevo sapere se è possibile che lui si sia reso conto della crisi nel senso, a differenza delle altre tre, prima di questa si è svegliato ed ha urlato e poi gli è venuta.
Io da mamma che ero lì, ed ho visto questa cosa, già è difficile vedere un episodio di convulsione ma questo mi ha fermato il cuore, ho paura che abbia sentito male è possibile?
È possibile che lui si sia reso conto di quello che stava per succedere?
Tutte le crisi si son sempre risolte senza somministrazione del micropam.
Domani avremo finalmente la visita neurologica e eeg in derivazione.
Anche il fatto del poco tempo tra gli ultimi tre episodi può voler dire qualcosa di serio?
Sono molto preoccupata...
[#3]
Gentile Signora,
le crisi comiziali solitamente non provocano dolore a meno che non si verifichino traumi concomitanti (cadute durante la crisi o morsicatura della lingua ad esempio). I pazienti possono riferire dolenzia muscolare dopo la risoluzione della crisi. L'urlo pre-crisi non è per il dolore ma fa parte della crisi stessa.
Tenga sempre controllata la temperatura. Molto bene il fatto che il bambino verrà presto valutato neurologicamente in ambiente specialistico.
Molti cordiali saluti
le crisi comiziali solitamente non provocano dolore a meno che non si verifichino traumi concomitanti (cadute durante la crisi o morsicatura della lingua ad esempio). I pazienti possono riferire dolenzia muscolare dopo la risoluzione della crisi. L'urlo pre-crisi non è per il dolore ma fa parte della crisi stessa.
Tenga sempre controllata la temperatura. Molto bene il fatto che il bambino verrà presto valutato neurologicamente in ambiente specialistico.
Molti cordiali saluti
[#4]
Utente
Buongiorno dottoressa grazie per la risposta e la sua disponibilità.
Le invio l'esito del eeg:
Motivo della richiesta convulsioni febbrili complesse
Referto Polisonno Montaggio secondo Sistema Internazionale 10-20
( 21 elettrodi utilizzati: Fp1, Fp2, Fp3, F4, F7, F8, T3, T4, T5, T6, C3, C4, P3, P4, 01, 02, Fz, Cz, Pz, elettrodo di terra, referenza fisica) Poligrafia (deltoide destro e sinistro)
Tracciato di veglia, sonnolenza e sonno dopo privazione, dopo somministrazione di 1 mg di rnelatonina Fast
Tracciato di veglia caratterizzata da attività elettrica a 8-9 Hz, bilaterale, simmetrica, discretarnente regolare, reagente, frammista a onde lente Posteriori, reagenti. SLI inefficace. L'iperpnea amplifica e rallenta i ritmi. In sonnolenza sincronizzazione dei ritmi. Si segnala la presenza, in questa fase, di parossismi epilettiformi-like riconducibile a ipersincronia ipnagogica. In sonno, attività theta delta bilaterale; buona e simmetrica rappresentazione delle fisiologiche figure ipniche di N1 e N2. Al risveglio, ripresa dei ritmi di veglia.
Conclusioni Tracciato caratterizzato da: -Buona organizzazione dell'attività elettri cerebrale in veglia e sonno.
Dovremo fare un controllo neurologico ad aprile (solo visita) e mi hanno proposto di fare un esame genetico per vedere se effettivamente c'è una mutazione di qualche gene dato la familiarità con me per le convulsioni. Di che esame si tratta? È un semplice prelievo di sangue?
Grazie e buona giornata.
Le invio l'esito del eeg:
Motivo della richiesta convulsioni febbrili complesse
Referto Polisonno Montaggio secondo Sistema Internazionale 10-20
( 21 elettrodi utilizzati: Fp1, Fp2, Fp3, F4, F7, F8, T3, T4, T5, T6, C3, C4, P3, P4, 01, 02, Fz, Cz, Pz, elettrodo di terra, referenza fisica) Poligrafia (deltoide destro e sinistro)
Tracciato di veglia, sonnolenza e sonno dopo privazione, dopo somministrazione di 1 mg di rnelatonina Fast
Tracciato di veglia caratterizzata da attività elettrica a 8-9 Hz, bilaterale, simmetrica, discretarnente regolare, reagente, frammista a onde lente Posteriori, reagenti. SLI inefficace. L'iperpnea amplifica e rallenta i ritmi. In sonnolenza sincronizzazione dei ritmi. Si segnala la presenza, in questa fase, di parossismi epilettiformi-like riconducibile a ipersincronia ipnagogica. In sonno, attività theta delta bilaterale; buona e simmetrica rappresentazione delle fisiologiche figure ipniche di N1 e N2. Al risveglio, ripresa dei ritmi di veglia.
Conclusioni Tracciato caratterizzato da: -Buona organizzazione dell'attività elettri cerebrale in veglia e sonno.
Dovremo fare un controllo neurologico ad aprile (solo visita) e mi hanno proposto di fare un esame genetico per vedere se effettivamente c'è una mutazione di qualche gene dato la familiarità con me per le convulsioni. Di che esame si tratta? È un semplice prelievo di sangue?
Grazie e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.7k visite dal 02/12/2019.
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