Esito risonanza magnetica del cervello.
Egregio Dottore chiedo un suo prezioso parere circa l'esito di una Risonanza Magnetica del cervello effettuata da mia madre (75 anni) in seguito a dolori temporo-mandibolari con sensazione di bruciore (trigemino?).
"RM senza mezzo di contrasto:
Alcune areole di tenue intensità del segnale, di natura vascolare, si localizzano nella sostanza bianca centrale e periferica peri e sopraventricolare bilateralmente; alcune micro lesioni sono presenti nella sostanza bianca sottoventricolare anteriore bilateralmente.
Di normale ampiezza i ventricoli cerebrali che sono in asse.
Nei limiti della norma l'angolo ponto-cerebellare.
In conclusione il quadro RM depone per sofferenza vascolare di grado medio-elevato.
"
Domanda:
Come contrastare la sofferenza vascolare e quali rischi comporta?
Grazie per una Vostra gradita risposta.
"RM senza mezzo di contrasto:
Alcune areole di tenue intensità del segnale, di natura vascolare, si localizzano nella sostanza bianca centrale e periferica peri e sopraventricolare bilateralmente; alcune micro lesioni sono presenti nella sostanza bianca sottoventricolare anteriore bilateralmente.
Di normale ampiezza i ventricoli cerebrali che sono in asse.
Nei limiti della norma l'angolo ponto-cerebellare.
In conclusione il quadro RM depone per sofferenza vascolare di grado medio-elevato.
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Domanda:
Come contrastare la sofferenza vascolare e quali rischi comporta?
Grazie per una Vostra gradita risposta.
[#1]
Gentile Utente,
alla RM encefalica è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale cronica, in parte compatibile con l’età.
È necessario però che le immagini dell’esame vengano visionate direttamente da un neurologo per valutarne l’entità.
Esistono farmaci idonei al caso che possono rallentare o arrestare l’evoluzione.
Importante è anche tenere sotto controllo glicemia, colesterolo e pressione arteriosa.
Una visita neurologica è senz’altro indicata.
Cordiali saluti
alla RM encefalica è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale cronica, in parte compatibile con l’età.
È necessario però che le immagini dell’esame vengano visionate direttamente da un neurologo per valutarne l’entità.
Esistono farmaci idonei al caso che possono rallentare o arrestare l’evoluzione.
Importante è anche tenere sotto controllo glicemia, colesterolo e pressione arteriosa.
Una visita neurologica è senz’altro indicata.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 29/11/2019.
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