Rm al cervello

Gentile dottore desidero avere chiarimenti sull'esito della risonanza magnetica con contrasto al cervello riguardante mio padre,di anni 80,che presenta difficoltà nell'equilibrio e nel parlare (si esprime sillabando le parole). L'esito dice " evidenti aree gliotiche, centri semiovali, iperintensità della sostanza bianca, periventricolari in "Flair", vasculopatia cronica". Il neurologo che abbiamo consultato ci ha detto che si tratta di una patologia del cervello (CEREBELLOSI), però vorremmo sapere se con opportuna terapia farmacologica la malattia regredisce e quali sono i danni che essa provoca. La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione e risposta.
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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
Caro signore, anzitutto vorrei dirle che mi risulta nuovo il termine Cerebellosi. Il quadro clinico di suo padre, da lei descritto, lascia ipotizzare sei sintomi di tipo cerebellare , verosimilmnete nel contesto di un disturbo vascolare cronico encefalico. Le chiedo comunque di essere più preciso sull'esordio dei sintomi, sulla loro eventuale progressione, su eventuale familiarità. E' anche necessario conoscere le patologie da cui è affetto suo padre e la terapia in corso. Cerchi anche se possibile di riportare per intero l'esito della RM encefalica eseguita. Cordialmente, dott V.Sidoti

Dott Vincenzo Sidoti

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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Gentile dottore, La ringrazio per la prima risposta del 14 giugno scorso. Cerco ora di essere più preciso sul quadro clinico di mio padre. Il disturbo del linguaggio è insorto a fine dicembre 2002 con disturbo del linguaggio (parole scandite) con andamento progressivo. Da un primo controllo neurologico (2.1.2004) fu riscontrata modesta atassia della marcia (non eseguiva la marcia in tandem), claudicante a sx., disartria. Diagnosi: sospetta sindrome cerebellare di n.d.d.. Fu prescritto esame del sangue (vit. B12) con esito probabilmente fuori norma (riporto: 785, 64 (100-700) e r.m. encefalo (senza e con contrasto) eseguita il 26.2.2004 del quale riporto l'esito: "Sono state acquisite immagini pesate in T1,T2 e DP con sequenze SE e FSE e scansioni secondo i piani assiale, coronale e sagittale. Nella fossa cranica posteriore il IV ventricolo è mediano, di forma e dimensioni normali. Non si rilevano aree a segnale alterato in corrispondenza degli emisferi cerebellari e del tronco. A livello sovratentoriale, il sistema ventricolare è normale per forma e dimensioni. Non vi sono aree a segnale alterato in corrispondenza degli emisferi cerebrali. Normali appaiono i solchi della convessità. Il quadro non si modifica copo somministrazione di m.d.c. paramagnetico". Prescrizione: NOTROPIL fiala x 20 gg. x 3 mesi, FKT e logoterapia. Prescrizione eseguita integralmente. Controllo dopo due mesi con lievissimo miglioramento nella marcia e persistente disartria e nuovo ciclo di logoterapia. Nuovo controllo neurologico in data 27.2.2006 con la prescrizione: Nimotop 15 gocce x 3 volte al dì, Cardioaspirina 100. A seguito di alcune inspiegabili cadute (perdita di equilibrio?) senza perdita di coscienza, in data 8 aprile 2006 altro consulto neurologico con nuova r.m. eseguita il 31.5.2006 che riporto integralmente: "RM ENCEFALO( senza e con contrasto) Rispetto alla precedente r.m. risultano più evidenti attualmente gli aspetti (aree gliotiche a carico dei centri semiovali, iperintensità della sostanza bianca periventricolare in FLAIR) compatibili con una condizione di vasculopatia cronica. R.M CERVICALE (senza contrasto) Canale vertebrale normale per ampiezza e morfologia. Non alterazioni discovertebrali veramente significative. Corda midollare normale per forma e volume esente da aree focali di alterato segnale". Prescrizione: Tiklid 250 mg. in compresse. Nimotop 30 mg. gocce e Nicetile 500 mg. bustine, prescrizione attualmente in corso. In data 28 aprile 2006 eseguito Ecocolor Doppler TSA con esito seguente: "DX=SIN: marcato ispessimento medio intimale diffuso. Flussi nei limiti della norma in tutti i distretti esaminati. DX: placca calcifica, a superficie regolare, omogenea, all'origine dell'Arteria Carotide interna, determinante stenosi non emodinamicamente significativa (30% circa)". Abbiamo notato negli ultimi tempi che per ogni insignificante motivo sorride, ciò che nella sua personalità non avveniva. Da anni è iperteso che controlla assumendo Cotareg 80 mg.. In famiglia non vi sono precedenti. Le ricordo l'età di mio padre: 80 anni. Con tale quadro clinico, è possibile che il disturbo che affligge mio padre possa essere alleviato, possibilità di miglioramento? A quali problemi va incontro? La ringrazio anticipatamente per la risposta e per la Sua attenzione. Pasquale Cotugno.