Terapia per emicrania vestibolare
Gentili dottori, buongiorno.
Sono una ragazza di 26 anni e dal 2013 circa soffro di emicrania con aura.
Ieri mi sono convinta ad andare da uno specialista otorinolaringoiatra perché negli ultimi mesi avevo problemi di equilibrio.
Alla fine della visita molto approfondita, con molti test e manovre mi ha diagnosticato una emicrania vestibolare e mi ha prescritto una dieta ed una terapia.
Per quanto riguarda la dieta mi ha dato un foglietto illustrativo con gli alimenti da mangiare e da evitare per l'intolleranza all'istamina (secondo lui molti cibi influiscono sulle vertigini) , associata ad integratore di magnesio e potassio (perché sono molto magra, circa 40kg), a fermenti lattici per sistemare lo stomaco in quanto sostiene che il mio intestino non funzioni benissimo e, cosa più importante per cui scrivo, una pillola al giorno di lamictal 50 mg per gli episodi di emicrania.
È proprio questa pillola che io vorrei evitare perché ho paura degli effetti collaterali, ovvero che mi stordisca, oppure che mi agiti e che mi crei dipendenza, ma il medico mi ha detto che purtroppo le emicranie si curano con gli antiepilettici.
Vi scrivo perché volevo un secondo consulto.
Secondo Voi la terapia è corretta?
Le mie paure sono fondate?
C'è la possibilità di ottenere buoni risultati seguendo tutta la terapia fuorché la pillola di lamictal?
Scusate la lunghezza, spero possiate darmi un consiglio.
Sono una ragazza di 26 anni e dal 2013 circa soffro di emicrania con aura.
Ieri mi sono convinta ad andare da uno specialista otorinolaringoiatra perché negli ultimi mesi avevo problemi di equilibrio.
Alla fine della visita molto approfondita, con molti test e manovre mi ha diagnosticato una emicrania vestibolare e mi ha prescritto una dieta ed una terapia.
Per quanto riguarda la dieta mi ha dato un foglietto illustrativo con gli alimenti da mangiare e da evitare per l'intolleranza all'istamina (secondo lui molti cibi influiscono sulle vertigini) , associata ad integratore di magnesio e potassio (perché sono molto magra, circa 40kg), a fermenti lattici per sistemare lo stomaco in quanto sostiene che il mio intestino non funzioni benissimo e, cosa più importante per cui scrivo, una pillola al giorno di lamictal 50 mg per gli episodi di emicrania.
È proprio questa pillola che io vorrei evitare perché ho paura degli effetti collaterali, ovvero che mi stordisca, oppure che mi agiti e che mi crei dipendenza, ma il medico mi ha detto che purtroppo le emicranie si curano con gli antiepilettici.
Vi scrivo perché volevo un secondo consulto.
Secondo Voi la terapia è corretta?
Le mie paure sono fondate?
C'è la possibilità di ottenere buoni risultati seguendo tutta la terapia fuorché la pillola di lamictal?
Scusate la lunghezza, spero possiate darmi un consiglio.
[#1]
Gentile Ragazza,
innanzitutto Le dico che la terapia è appropriata al Suo problema.
Secondo le varie scuole di pensiero possono cambiare i farmaci ma il lamictal è spesso prescritto, anche se non presenta questa indicazione in scheda tecnica.
Il farmaco non causa dipendenza.
Un accorgimento può essere quello di iniziare con dosaggi più bassi per alcuni giorni, per es. 25 mg, per poi aumentare secondo la prescrizione specialistica.
"C'è la possibilità di ottenere buoni risultati seguendo tutta la terapia fuorché la pillola di lamictal?", questo non possiamo saperlo prima, ogni persona può reagire in maniera del tutto individuale.
Cordiali saluti
innanzitutto Le dico che la terapia è appropriata al Suo problema.
Secondo le varie scuole di pensiero possono cambiare i farmaci ma il lamictal è spesso prescritto, anche se non presenta questa indicazione in scheda tecnica.
Il farmaco non causa dipendenza.
Un accorgimento può essere quello di iniziare con dosaggi più bassi per alcuni giorni, per es. 25 mg, per poi aumentare secondo la prescrizione specialistica.
"C'è la possibilità di ottenere buoni risultati seguendo tutta la terapia fuorché la pillola di lamictal?", questo non possiamo saperlo prima, ogni persona può reagire in maniera del tutto individuale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta celere e confortante. Lei quindi dice che posso iniziare la terapia con il lamictal, ed eventualmente interrompere senza conseguenze, se noto delle controindicazioni? E non pensa che un farmaco del genere possa essere molto "strong" per una persona minuta come me? Ho esposto questi dubbi al medico che mi ha visitato e mi ha detto che non ci saranno controindicazioni severe, se non un po' di sonnolenza all'inizio.
[#3]
Gentile Utente,
gli effetti collaterali di qualsiasi farmaco sono assolutamente individuali, cioè possono manifestarsi o meno, uno, più di uno, nessuno, non si possono prevedere.
Personalmente non sto consigliando un farmaco, sto solo rispondendo alle domande che pone.
L’eventuale sonnolenza iniziale si può limitare iniziando, come Le dicevo, con un dosaggio minore.
Cordialmente
gli effetti collaterali di qualsiasi farmaco sono assolutamente individuali, cioè possono manifestarsi o meno, uno, più di uno, nessuno, non si possono prevedere.
Personalmente non sto consigliando un farmaco, sto solo rispondendo alle domande che pone.
L’eventuale sonnolenza iniziale si può limitare iniziando, come Le dicevo, con un dosaggio minore.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.9k visite dal 16/11/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.