Intorpidimento e formicolii vari
Salve dottori, sono un ragazzo di 24 anni e da una decina di giorni circa sento strane sensazioni (dico strane perché mai provate finora o comunque raramente) di intorpidimento ai piedi e negli ultimi giorni sembra interessare lievemente anche la guancia sinistra. Avverto inoltre anche una sensazione di microscosse alle dita delle mani e talvolta dei piedi, come degli aculei.. sempre abbastanza leggeri. Non so se derivanti dall’ansia, ma ultimamente sto avendo anche questo dubbio perché poco fa venni a sapere che ad un mio conoscente fu diagnosticata la SM e da lì dopo qualche settimana ho iniziato col sentire un primo formicolio, e da quel giorno sembra non abbandonarmi più questa sensazione di intorpidimento e formicolii, che per quanto anche le persone a ne vicine dicono che dipendono da fattori legati all’ansia, io sono comunque li avverto effettivamente. Andai la settimana scorsa dal mio medico curante spiegandogli questa analoga situazione e lui, pur non effettuando una vera e propria visita mi consiglio semplicemente di effettuare una Rx cervicale (poiché avverto anche un dolore alla zona lombare destra e ultimamente anche ai polpacci). La mia preoccupazione è quella che non dovesse bastare una Rx o del perché stia iniziando a sentire ogni tanto anche questi intorpidimenti del lato sinistro della guancia, come se la sentissi tirare, e ai piedi.. ? Quale potrebbe essere la natura di questi sintomi.. ? Ringrazio per la vostra disponibilità e cortesia. Buona serata
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Gentile Utente,
le sensazioni da Lei descritte sono delle manifestazioni del tutto aspecifiche che non permettono una diagnosi precisa, anche in assenza di una valutazione neurologica obiettiva. A mio avviso potrebbe trattarsi di banali episodi di somatizzazione dell’ansia, forse in relazione alla diagnosi di Sclerosi Multipla effettuata sul suo conoscente. Viste le sue preoccupazioni sarebbe tuttavia opportuna una visita specialistica neurologica. Del tutto inutile, invece, la Rx cervicale consigliata dal suo medico curante, mentre sarebbero più indicate, sempre dopo una valutazione neurologica, una risonanza magnetica di encefalo e midollo cervicale senza mdc.
Cordialmente
le sensazioni da Lei descritte sono delle manifestazioni del tutto aspecifiche che non permettono una diagnosi precisa, anche in assenza di una valutazione neurologica obiettiva. A mio avviso potrebbe trattarsi di banali episodi di somatizzazione dell’ansia, forse in relazione alla diagnosi di Sclerosi Multipla effettuata sul suo conoscente. Viste le sue preoccupazioni sarebbe tuttavia opportuna una visita specialistica neurologica. Del tutto inutile, invece, la Rx cervicale consigliata dal suo medico curante, mentre sarebbero più indicate, sempre dopo una valutazione neurologica, una risonanza magnetica di encefalo e midollo cervicale senza mdc.
Cordialmente
Pietro B. Carrieri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 12/11/2019.
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