Sonnolenza e debolezza poco dopo il risveglio

Gentili dottori
è da circa 7 anni che soffro di questa, chiamiamola malattia.
La mattina, mi sveglio, a volte con fatica e a volte no, e fin qui tutto apposto; passata un'ora e mezza circa dal momento in cui mi sono svegliato, mi arriva di nuovo una sonnolenza terribile accompagnata da una forte debolezza sopratutto nelle gambe,con un forte bruciore allo stomaco.
Svolgo un lavoro abbastanza pesante e,nel momento in cui faccio un sforzo, anche minimo, di qualsiasi genere, mi aumenta il battito cardiaco ed inizio a sudare, e la debolezza si accentua ancora di più obbligandomi a volte a sedere.La cosa che mi meraviglia è,che quando succede tutto questo,se provo a bere un mezzo bicchiere d'acqua mi passa tutto all'istante per qualche minuto,e poi mi ricompare di nuovo.
Premetto che appena sveglio non sempre faccio colazione anche perchè non ho mai sentito un eccessivo bisogno di mangiare al mattino, fin da quando ero piccolo.
Sono andato dal mio medico curante,ed ho spiegato i miei sintomi, lui mi ha detto, che la sonnolenza poteva essere causata da un malfunzionamento del fegato, e mi ha prescritto un ecografia all'addome superiore, e i raggi allo stomaco(per il bruciore)
Sono andato a fare questi esami ed è risultato tutto ok per quanto riguarda l’ecografia all’addome superiore, mentre dai raggi allo stomaco è risultata un’infiammazione al duodeno(possibile causa del bruciore)
Il mio medico dopo avermi prescritto una cura con delle pillole per l'infiammazione, mi ha confermato che la sonnolenza diurna che è il mio peggior fastidio, non ha nessun legame con l'infiammazione del duodeno,e mi ha consigliato di fare una visita dal neurologo,che però ancora non ho fatto, con la speranza che voi mi possiate dare una vostra valutazione. Vorrei ricordarvi che ho fatto anche le analisi del sangue da cui è risultato tutto nella norma.
Spero sia stato chiaro in tutto,grazie in anticipo. Saluti!
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Gentile utente, la valutazione del suo disturbo andrà fatta dal neurologo che la vedrà di persona ed escluderà, speriamo, patologie in atto.
Qui posso avanzare un'ipotesi: se svolge un lavoro faticoso ed è a digiuno da circa 14 ore la glicemia cala e così le prestazioni, le viene tachicardia e senso di debolezza.
Non è obbligatorio fare colazione appena alzati, ma pretendere di fare un lavoro faticoso o un'attività sportiva senza "benzina" è assurdo, perché obbliga il suo corpo a uno stress inutile ed espone a rischio di incidenti.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta dottoressa,ma il calo della glicemia può provocare anche sonnolenza?
e poi facendo colazione la mattina la glicemia dovrebbe salire credo...diciamo che quando mangio o bevo qualcosa, ho una netta sensazione di star bene, anche se poi passa subito.
Comunque lunedi dovrei andare dal neurologo, poi vi faccio sapere. Grazie.Saluti.
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Tutti i sintomi che descrive possono essere provocati anche dall'ipoglicemia, specie durante un'attività fisica intensa.
Se la visita neurologica sarà negativa, le consiglio di rivolgersi a un medico specializzato in scienze dell'alimentazione o in diabetologia per farsi consigliare un regime dietetico,evitando il fai da te.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
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