Instabilità camminando o ferma
Ho già esposto il mio problema in otorino e ho avuto una risposta gnatologica. Vorrei sapere ed essere tranquillizzata anche qui ho fatto tutti gli accertamenti possibili e immaginabili per questo senso di instabilità quando cammino come se la testa e bacino non fossero fermi, un senso di sprofondamento nel piede. Ho fatto ecodoppler tsa, analisi, tac negativa, risonanza facciale e risonanza encefalo tronco e cervicale, dal quale è emerso solo una minuscola iperintensita in t2 da. Microgliosi perivasale poco significativa dice il referto ma ho L ansia sono mamma di due bimbe e non riesco a fare più le cose di prima, ho dolore alla base nuca collo spalle, scricchioli alla mandibola, fin ora hanno riscontrato una ipoconvergenza e sto facendo esercizi a casa. Ora chiedo questa iperintensita può causare questo problema? Mi manca solo Angiò rmn ma il mio medico curante dice che a 25 anni è impossibile rilevare qualcosa ma la farò ugualmente. Cosa mi consigliate ho difficoltà nei grandi spazi ma anche a casa se devo camminare avanti e indietro non so spiegarmi i muscoli della faccia e come fossero in tensione e ad ogni movimento ora non capisco se degli occhi o della mandibola avverto questo senso di giramento non è una vera vertigine con nausea o vomito
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Gentile Paziente,
l'ultima sua frase nella richiesta di consulto sintetizza in modo efficace la erronea impostazione diagnostica che l'ha portata a percorrere molteplici sentieri che non l'hanno sinora condotta alla diagnosi. Quello che lei descrive non ha alcun carattere della vertigine, che è un fenomeno neurologico parossistico con una inconfondibile fisionomia clinica. Dalla sua descrizione parrebbe piuttosto trattarsi di una "pseudo-vertigine", che si caratterizza esattamente con una instabilità nella deambulazione o nell'ortostatismo, associandosi a fenomeni riconducibili ad un evidente stato di tensione neuro-muscolare. Le suggerisco di lasciar perdere l'iperintensità segnalata alla RM e di rivolgersi ad un Neurologo per essere instradata verso la diagnosi appropriata ed alle sue possibilità terapeutiche.
Cordialmente
l'ultima sua frase nella richiesta di consulto sintetizza in modo efficace la erronea impostazione diagnostica che l'ha portata a percorrere molteplici sentieri che non l'hanno sinora condotta alla diagnosi. Quello che lei descrive non ha alcun carattere della vertigine, che è un fenomeno neurologico parossistico con una inconfondibile fisionomia clinica. Dalla sua descrizione parrebbe piuttosto trattarsi di una "pseudo-vertigine", che si caratterizza esattamente con una instabilità nella deambulazione o nell'ortostatismo, associandosi a fenomeni riconducibili ad un evidente stato di tensione neuro-muscolare. Le suggerisco di lasciar perdere l'iperintensità segnalata alla RM e di rivolgersi ad un Neurologo per essere instradata verso la diagnosi appropriata ed alle sue possibilità terapeutiche.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Il mio suggerimento è che si sottoponga ad una valutazione clinica che comprenda d'emblèe la valutazione neurologica e quella psico-diagnostica, che possa condurla ad una definizione corretta del disturbo che lamenta e che le indichi la via più idonea per curarsi.
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Utente
Grazie. La aggiornerò appena ho novità anche se ho visto che lei è il dottor Colangelo ora non so se lei sta al santobono o cardarelli comunque mio fratello idrocefalo congenito è stato in cura da lei. E io ho fatto visita con il dottor Buono con esame neurologico negativo. Mah mi sembra che nessuno mi dica una diagnosi e che non se ne fregano perché ho solo 25 anni. Eppure continuò tutti i minuti a stare così. La superficialità di molti ma non tutti i dottori è spiazzante.
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E' molto verosimile, avendo trattato tantissimi casi del genere sia al Santobono che al Cardarelli, che possa aver curato suo fratello. Ad ogni buon conto, non è accettabile che una persona nel fiore degli anni debba rassegnarsi perché si sente trascurata nel suo problema. Non mi desta meraviglia che il suo esame neurologico sia negativo, ma se rilegge la mia ultima risposta vedrà che io le ho suggerito di procedere con una valutazione psico-diagnostica.
Se vuole, può anche contattarmi in privato, visto che ho avuto già una funzione di curante nella sua famiglia.
Cordialmente
Se vuole, può anche contattarmi in privato, visto che ho avuto già una funzione di curante nella sua famiglia.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 28/10/2019.
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