Continui svenimenti da anni
Salve, ho 21 anni e svengo da quando ero molto piccola, fino ai 10 anni svenivo anche più volte al mese, i miei genitori mi hanno fatto fare molte visite tra cui quella cardiologica ma non uscì niente. Non si è mai capito il motivo, poi dopo i 10 anni, quindi con l’arrivo delle mestruazioni gli episodi sono diminuiti ma non spariti del tutto, più o meno 4/5 anni fa ho avuto il primo attacco di emicrania con aura, diagnosticata al pronto soccorso. Non sono mai andata da un neurologo, ci può essere correlazione tra gli svenimenti e l’emicrania con aura?. . premetto che sono in cura da uno psicologo cognito comportamentale da due settimane, perché negli attacchi d’ansia la preoccupazione principale è quella di svenire. Aspetto una vostra risposta
[#1]
Buongiorno
immagino che per gli svenimenti abbia anche eseguito degli esami elettroencefalografici (eeg). In genere in questi casi si fa un eeg standard e se persistono dubbi di epilessia anche uno in stato di sonno. La maggior parte dei cosiddetti "svenimenti", specie nei giovani, è dovuto ad una labilità della regolazione del tono neurovegetativo (la cosiddetta "vagolabilità"). Non si può comunque escludere una correlazione con l'emicrania, come lei acutamente suppone.
Auguri
immagino che per gli svenimenti abbia anche eseguito degli esami elettroencefalografici (eeg). In genere in questi casi si fa un eeg standard e se persistono dubbi di epilessia anche uno in stato di sonno. La maggior parte dei cosiddetti "svenimenti", specie nei giovani, è dovuto ad una labilità della regolazione del tono neurovegetativo (la cosiddetta "vagolabilità"). Non si può comunque escludere una correlazione con l'emicrania, come lei acutamente suppone.
Auguri
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#3]
Sì, una consulenza neurologica è consigliabile.
Il tono neurovegetativo di base è determinato dall'equilibrio tra il vago (sistema della calma, del riposo e del recupero metabolico) e il simpatico (sistema dell'attività e dell'allerta ). Le persone che hanno una maggiore attività vagale possono andare incontro a fenomeni sincopali (anche detti "collassi vasovagali") .Non è comunque una patologia, a meno che non diventino molto frequenti.
Il tono neurovegetativo di base è determinato dall'equilibrio tra il vago (sistema della calma, del riposo e del recupero metabolico) e il simpatico (sistema dell'attività e dell'allerta ). Le persone che hanno una maggiore attività vagale possono andare incontro a fenomeni sincopali (anche detti "collassi vasovagali") .Non è comunque una patologia, a meno che non diventino molto frequenti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 28/10/2019.
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