Mal di testa
Buongiorno, è da circa 20 giorni che mi sveglio con un mal di testa che mi accompagna tutta la giornata. Non è un dolore fortissimo, non pulsante, non ho problemi di vista o di movimento, ma alla lunga mi sta causando molti problemi soprattutto di natura ansiosa. È una pressione alle tempie, collo e spalle indolenzito, a volte localizzato sulla fronte. Un peso insomma. Questo capita in genere 3/3 volte l'anno. A seguito di una visita neurologica mi hanno detto che si tratta di cefalea muscolotensiva resistente ai farmaci (si attenua un poco con tachicaf). Sono in cura con Entact 20 mg. e Xanax 0. 25 al bisogno e Blopress 16 mg. (la pressione adesso è normale 105 77 circa, ho avuto qualche volta 130 88/90 ma ero agitatissima). Sono comunque molto preoccupata, purtroppo i brutti pensieri sono molti e a volte non riesco a controllarli (sto vivendo una situazione molto stressante in famiglia). Volevo chiedere se secondo voi devo fare altre indagini (il mio medico dice di no), e se esistono cure preventive.
Grazie per l'attenzione.
Grazie per l'attenzione.
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Gentile Signora,
dalle caratteristiche che descrive la diagnosi di cefalea tensiva sembra corretta, in questi casi non sempre gli antidolorifici sono efficaci, come nel Suo caso specifico.
Dopo 20 giorni però è corretto pensare una terapia di base o di prevenzione (ovviamente non con antidolorifici).
Per questo però dovrebbe rivolgersi al neurologo a meno che il Suo medico curante non sia esperto in materia.
Concordo col collega che non sono necessari altri esami diagnostici, in questi casi la diagnosi è clinica, si fa cioè sulla base del racconto del paziente associata alla visita neurologica.
Cordiali saluti
dalle caratteristiche che descrive la diagnosi di cefalea tensiva sembra corretta, in questi casi non sempre gli antidolorifici sono efficaci, come nel Suo caso specifico.
Dopo 20 giorni però è corretto pensare una terapia di base o di prevenzione (ovviamente non con antidolorifici).
Per questo però dovrebbe rivolgersi al neurologo a meno che il Suo medico curante non sia esperto in materia.
Concordo col collega che non sono necessari altri esami diagnostici, in questi casi la diagnosi è clinica, si fa cioè sulla base del racconto del paziente associata alla visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 17/10/2019.
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