Aura visiva o tia?
Salve, due anni fa ho avuto un episodio di aura visiva, presentatosi mentre ero in palestra, con l'appannamento dell'occhio destro (come se vedessi lo specchio del mare), successivamente mal di testa a sinistra, parte del corpo destro addormentato, nausea e vomito, disturbi della parola e confusione. Sono stata portata in ospedale quasi priva di coscienza (molte cose neanche le ricordo) ricordo solo mia madre che mi disse che la tac era pulita. Fui dimessa il giorno dopo senza aver una risposta su quanto mi fosse successo (visto che hanno attribuito il tutto ad uno scoppio di un follicolo perché avevo l'ovulazione).
Detto questo, mi sono rivolta ad un neurologo che mi ha consigliato di fare una rm e un angio, diagnosticandomi un'aura visiva.
L'angio ha riscontrato una tortuosità del sifone carotideo di destra con aspetto dolicosifone e poi una tortuosità del tratto finale del segmento cervicale della carotide interna di sinistra.
Ho consultato un neurochirurgo che le malformazioni erano congenite quindi non serviva un intervento chirurgico siccome avevo 22 anni.
Ho fatto una cura per circa 5 mesi che poi ho lasciato.
Tralasciando i mal di testa, i continui vuoti di memoria e fastidi all'occhio coinvolto non ho più avuto sintomi simili fino a sabato scorso.
La sintomatologia è molto simile, ma se nel primo episodio c'è stato un susseguirsi di sintomi, qui ho avuto quasi tutto assieme tranne che per il mal di testa.
Mi sono svegliata con una sensazione di oppressione alla sfera destra ed i soliti fastidi all'occhio. L'ho attribuito ad un periodo di stress e di poco riposo.
Decido di prendere un moment act alle 12.
Mentre guidavo verso casa, ho cominciato a sentire un forte fastidio all'occhio destro, sensazione come se qualcuno me lo tirasse, la visione periferica era un pochino annebbiata.
Arrivo a casa, il tempo di salire le scale e sdraiarmi ho cominciato a vomitare, mi si è addormentata la guancia, il braccio destro, e poi la gamba, ma senza emicrania come successe nel primo episodio.
Il tutto è stato meno intenso e scordinato.
Oggi mi sento metà testa formicolante e talvolta dolorante, con fastidio all'occhio annesso.
Mercoledì ho un consulto neurologico.
(Soffro anche di ipotiroidismo e prolattina alta. Non ho un adenoma ipofisario, ho già effettuato gli accertamenti)
Secondo voi, è comunque un attacco di emicrania con aura visiva? Non riesco a capirlo. Mio padre ne soffre ma non ha mai avuto episodi simili.
Mi scuso per la lunghezza del testo.
Detto questo, mi sono rivolta ad un neurologo che mi ha consigliato di fare una rm e un angio, diagnosticandomi un'aura visiva.
L'angio ha riscontrato una tortuosità del sifone carotideo di destra con aspetto dolicosifone e poi una tortuosità del tratto finale del segmento cervicale della carotide interna di sinistra.
Ho consultato un neurochirurgo che le malformazioni erano congenite quindi non serviva un intervento chirurgico siccome avevo 22 anni.
Ho fatto una cura per circa 5 mesi che poi ho lasciato.
Tralasciando i mal di testa, i continui vuoti di memoria e fastidi all'occhio coinvolto non ho più avuto sintomi simili fino a sabato scorso.
La sintomatologia è molto simile, ma se nel primo episodio c'è stato un susseguirsi di sintomi, qui ho avuto quasi tutto assieme tranne che per il mal di testa.
Mi sono svegliata con una sensazione di oppressione alla sfera destra ed i soliti fastidi all'occhio. L'ho attribuito ad un periodo di stress e di poco riposo.
Decido di prendere un moment act alle 12.
Mentre guidavo verso casa, ho cominciato a sentire un forte fastidio all'occhio destro, sensazione come se qualcuno me lo tirasse, la visione periferica era un pochino annebbiata.
Arrivo a casa, il tempo di salire le scale e sdraiarmi ho cominciato a vomitare, mi si è addormentata la guancia, il braccio destro, e poi la gamba, ma senza emicrania come successe nel primo episodio.
Il tutto è stato meno intenso e scordinato.
Oggi mi sento metà testa formicolante e talvolta dolorante, con fastidio all'occhio annesso.
Mercoledì ho un consulto neurologico.
(Soffro anche di ipotiroidismo e prolattina alta. Non ho un adenoma ipofisario, ho già effettuato gli accertamenti)
Secondo voi, è comunque un attacco di emicrania con aura visiva? Non riesco a capirlo. Mio padre ne soffre ma non ha mai avuto episodi simili.
Mi scuso per la lunghezza del testo.
[#1]
Gentile Utente,
da quanto scrive, i due episodi sembrerebbero attacchi di emicrania con aura, anche se il secondo senza cefalea.
L'aura non è solo visiva ma anche sensitiva e nel primo episodio afasica.
Ovviamente non si può escludere del tutto l’ipotesi TIA.
Una RM encefalica può essere utile per completare l'iter diagnostico.
Veda però cosa Le dirà il neurologo.
Cordiali saluti
da quanto scrive, i due episodi sembrerebbero attacchi di emicrania con aura, anche se il secondo senza cefalea.
L'aura non è solo visiva ma anche sensitiva e nel primo episodio afasica.
Ovviamente non si può escludere del tutto l’ipotesi TIA.
Una RM encefalica può essere utile per completare l'iter diagnostico.
Veda però cosa Le dirà il neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 14/10/2019.
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