Interpretazione referto rsm encefalo con e senza mezzo di contrasto
Buongiorno, a causa di una crisi epilettica senza apparente causa o familiarità dopo i controlli (analisi del sangue, tac senza mdc) tutti negativi, il dottore del pronto soccorso mi ha prescritto una risonanza magnetica con e senza mdc della quale riporto il referto:
complesso ventricolare in sede mediana, non dilatato.
Ampliati gli spazi liquorali della volta e cisternali della base da iniziale componente atrofica più evidente di quanto compatibile con l’età del paziente
(Ho 48 anni)
In corrispondenza della sostanza bianca profonda dei centri semiovali di dx piccolo focolaio iperintenso con significato di esito gliotico
Non sono riconoscibili lesioni focali a carico delle strutture encefaliche sopra e sottotentoriali.
Nelle sequenze pesate in diffusione non alterazione del segnale.
Regolare il passaggio cranio-cervicale.
Dopo somministrazione di mdc non variazioni del quadro.
Vorrei sapere se le note negative riportate nel referto.. . componente atrofica e focolaio iperintenso sono da ritenersi degne di ulteriori approfondimenti neurologici e se possono essere riconducibili all’attacco epilettico che mi ha indotto a fare questo tipo di esame.
Grazie
complesso ventricolare in sede mediana, non dilatato.
Ampliati gli spazi liquorali della volta e cisternali della base da iniziale componente atrofica più evidente di quanto compatibile con l’età del paziente
(Ho 48 anni)
In corrispondenza della sostanza bianca profonda dei centri semiovali di dx piccolo focolaio iperintenso con significato di esito gliotico
Non sono riconoscibili lesioni focali a carico delle strutture encefaliche sopra e sottotentoriali.
Nelle sequenze pesate in diffusione non alterazione del segnale.
Regolare il passaggio cranio-cervicale.
Dopo somministrazione di mdc non variazioni del quadro.
Vorrei sapere se le note negative riportate nel referto.. . componente atrofica e focolaio iperintenso sono da ritenersi degne di ulteriori approfondimenti neurologici e se possono essere riconducibili all’attacco epilettico che mi ha indotto a fare questo tipo di esame.
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
no, i due reperti che menziona non hanno una correlazione con la crisi epilettica, nessuno dei due può giustificare l’insorgenza della crisi né essere una loro conseguenza.
Faccia vedere le immagini dell’esame al neurologo per fare valutare essenzialmente l’ampliamento degli spazi liquorali che sembrerebbero, da quanto recita il referto, non molto compatibili con la Sua età.
Cordiali saluti
no, i due reperti che menziona non hanno una correlazione con la crisi epilettica, nessuno dei due può giustificare l’insorgenza della crisi né essere una loro conseguenza.
Faccia vedere le immagini dell’esame al neurologo per fare valutare essenzialmente l’ampliamento degli spazi liquorali che sembrerebbero, da quanto recita il referto, non molto compatibili con la Sua età.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 03/10/2019.
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