Cervicalgia a seguito di lussazioni anche se guarite?

Salve, ho 34 anni, 192cm, 96kg, faccio sollevamento pesi. Espongo la mia storia.
2004: sublussazione spalla SX. RM di Marzo 2004:"discreto versamento acromioclaveare (...) spazio subacromiale un pò ridotto in ampiezza per risalita testa omerale (...)".

2006: lussazione spalla SX. Il referto del PS "lussazione acromion-claveare sinistra" dopo radiografia. Ottobre 2006, dalla RM si rileva "regolare il trofismo dei muscoli sovra e sotto spinato; gli stessi muscoli presentano disomogeneità strutturale a carico dei loro tendini in corrispondenza dell'area di inserzione per entesopatia. Ridotta l'ampiezza dello spazio acromion.omerale. Rispetto a RM eseguita in altra sede in data 11/3/04 si documenta riduzione delle alterazioni di segnale a carico delle strutture intrarticolari".

Giugno 2007: lussazione spalla DX. "lussazione acromion-claveare destra".

Ottobre 2007: ricovero ospedaliero per un dolore toracico. Episodio non singolo, nei giorni precedenti avevo accusato vari dolori al torace, e a questo episodio più doloroso decisi di andare al PS. Dimesso la sera stessa, evidentemente niente di grave. 3 giorni dopo effettuo, su loro consiglio, un Ecodoppler Colorato per esaminare a fondo il cuore, che però risulta sano.

Da quel momento, periodicamente, soffro di dolori che iniziano dalla spalla sinistra, si propagano al braccio (rendendomi la mano sinistra molto molto fredda), al collo, al torace, al dorso vicino alla spina ad altezza toracica.
Visto che, esame alla mano, il cuore risulta sano, decido di cercare di ignorare questi pur forti dolori e al bisogno prendo un moment ogni 4-6 ore per 1 o max. 2 giorni.

Le "crisi" si presentano raramente, ogni 3-4 mesi, sempre a sera/notte, senza apparente connessione di tempo e luogo (ovvero allenamenti, estate inverno, aria condizionata o no ecc), sembrano in effetti del tutto casuali rispetto alle riflessioni da me ponderate per trovare nessi. La fase acuta dura un paio di ore ma sopportabile.

Fino a giovedi scorso.
svegliato dolorante, il dolore è partito nettamente dalla spalla sinistra. Mi sono quasi trovato piegato in due. rimango paralizzato dal dolore. Il dolore delle precedenti lussazioni era niente al confronto. Passo 2 ore infernali. A mattina la sveglia suona e -incredibile- non ho niente. Mi sento sano e forte. Credo quasi di aver vissuto un incubo tanto sto bene.
Dopo visita ortopedica, effettuo elettromiografia:
"evidente sofferenza neurogena di aspetto radicolare cronico marcatamente irritativo in varia fase evolutiva e di compenso (P.U.M. "giganti" anche a frequenze medio elevate ecc.) constatata su tutti i segmenti esaminati (da c$ a t1) sia anteriormente che posteriormente.
Normale la conduzione motoria distale antibrachiale e cervicoascellare, normali le intracanalari e le sensitive dei nervi esaminati.
Manovre di Adson e Lhermitte non significative".
Che cosa significa?

Mi consigliano una RM alla cervicale, che farò.
Qualcuno mi aiuta a mettere insieme i tasselli del puzzle?
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro utente,

Le pregresse lussazioni della spalla non sono correlabili con i disturbi attuali. Infatti le cervicalgie ed i dolori radicolari da discopatie cervicali possono essere molto intensi e potrebbero giustificare l'attuale sintomatologia. L'EMG inoltre evidenzia una condizione di sofferenza radicolare cronica verosimilmente determinata da protrusioni discali. Indubbiamente è opportuno approfondire il problema con RMN del rachide cervicale e delle prime vertebre toraciche.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI