Crisi epilettiche mancanza di sonno e stress
Buon giorno nel marzo 2005 dopo un incidente in moto con relative fratture dei polso sx, dopo alcuni giorni mi e venuta una crisi epilettica. vengo ricoverato per circa 6 gg mi fanno eeg da deprivazione di sonno e risultano alterati, mi prescrivono la terapia depakin krono 500 x 2 volte giorno. Ogni anno eseguivo i controlli eeg risultava sempre alterata senza ripetersi di crisi sino a maggio 2018 durante un doppio turno di notte mi e ricomparsa una crisi durante il ricovero notavano che il dosaggio acido valproico era sotto i 50.
notato i valori bassi pensavo di aver scordato di prendere la pastiglia delle 21.
dopo 3 mesi il 15 agosto 2018 e ricomparsa un altra crisi sempre durante un turno di lavoro ravvicinato senza abbastanza riposo ovvero 4 ore di riposo mi son dovuto alzare a recarmi a lavoro, la crisi e comparsa a fine turno. nuovo ricovero, rilevano nuovamente il dosaggio acido valproico basso sotto 50 vengo dimesso. dopo alcuni gg il neurologo decide di aumentare il dosaggio a tre compresse al gg. da 500 mg
essendo un militare Vengo messo in congedo dalla cmo e tuttora sono in congedo! le crisi non non son più comparse. .
stavo pensando se le cause scatenanti fossero state il non riuscire a riposare la prima volta causa braccia ingessate, le successive a distanza di 14 anni causa i doppio turno di notte senza riposo, e il turno ravvicinato pomeriggio 17: 30 24: 15 tempo di recarmi a casa mettermi a letto e in piedi nuovamente 6: 20 per recarmi a lavoro.
quindi mi sorge una domanda, è possibile che il fattore scatenante sia la mancanza di sonno?
e possibile che venga una crisi saltando una sola pastiglia?
o dipende da mancanza di sonno?
notato i valori bassi pensavo di aver scordato di prendere la pastiglia delle 21.
dopo 3 mesi il 15 agosto 2018 e ricomparsa un altra crisi sempre durante un turno di lavoro ravvicinato senza abbastanza riposo ovvero 4 ore di riposo mi son dovuto alzare a recarmi a lavoro, la crisi e comparsa a fine turno. nuovo ricovero, rilevano nuovamente il dosaggio acido valproico basso sotto 50 vengo dimesso. dopo alcuni gg il neurologo decide di aumentare il dosaggio a tre compresse al gg. da 500 mg
essendo un militare Vengo messo in congedo dalla cmo e tuttora sono in congedo! le crisi non non son più comparse. .
stavo pensando se le cause scatenanti fossero state il non riuscire a riposare la prima volta causa braccia ingessate, le successive a distanza di 14 anni causa i doppio turno di notte senza riposo, e il turno ravvicinato pomeriggio 17: 30 24: 15 tempo di recarmi a casa mettermi a letto e in piedi nuovamente 6: 20 per recarmi a lavoro.
quindi mi sorge una domanda, è possibile che il fattore scatenante sia la mancanza di sonno?
e possibile che venga una crisi saltando una sola pastiglia?
o dipende da mancanza di sonno?
[#1]
Gentile Utente,
i fattori scatenanti più frequenti di una crisi epilettica sono la privazione di sonno e lo stress psicofisico, per cui le crisi riferite ci stanno con queste ipotesi.
Altrettanto possibile è l’insorgenza di una crisi per avere dimenticato una somministrazione dell'antiepilettico, soprattutto se i valori plasmatici sono bassi.
Ovviamente la contemporanea presenza dei tre elementi rende ancora più probabile l’insorgenza della crisi stessa.
Nel Suo caso il fattore scatenante più probabile sembrerebbe la privazione di sonno, senza escludere l’associazione degli altri fattori precedentemente menzionati.
Cordiali saluti
i fattori scatenanti più frequenti di una crisi epilettica sono la privazione di sonno e lo stress psicofisico, per cui le crisi riferite ci stanno con queste ipotesi.
Altrettanto possibile è l’insorgenza di una crisi per avere dimenticato una somministrazione dell'antiepilettico, soprattutto se i valori plasmatici sono bassi.
Ovviamente la contemporanea presenza dei tre elementi rende ancora più probabile l’insorgenza della crisi stessa.
Nel Suo caso il fattore scatenante più probabile sembrerebbe la privazione di sonno, senza escludere l’associazione degli altri fattori precedentemente menzionati.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 16/09/2019.
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