Disturbi emicrania/cefalea
Gentilissimi Dottori, sono una ragazza di 28 anni con alcuni problemi di tipo emicranico ancora da definire. Ad oggi ho una diagnosi di emicrania con aura e una diagnosi incerta di epilessia parziale. Ho una visita prenotata a novembre in un centro cefalee. Nell’attesa avrei bisogno di un consulto per un problema che in questi ultimi tempi si presenta. Parto dal fatto che Per anni ho sofferto l’aura visiva senza dolore. Sono stata bene per 8 mesi fino a che un giorno ho avuto 2 episodi ravvicinati di aura e giorno seguente un forte mal di testa lato destro. Inizio con i controlli e visite neurologiche, la rm encefalo pulita solo eeg alterato. La diagnosi è stata di emicrania con e senza aura. Mi consigliano di ripetere l’eeg holter per avere un quadro chiaro della situazione. Adesso sembra cessata anche l’aura perché non si presenta più da mesi ma ho costantemente mal di testa fastidioso, a letto ho le vertigini come se la testa mi tirasse da un lato non so se sia giusta la spiegazione. Mi sento sempre ovattata difficoltà con le luci forti o Rumori varii. Quando sto così prendo unaTachipirina e mi metto a letto se posso. Quello che mi succede quando mi metto a letto con il mal di testa è che rimango paralizzata nel risveglio, sento rumori nella testa tipo scosse cerco di svegliarmi per bloccare questa cosa, molto volte riesco però ovviamente quando mi succede mi risveglio ancora con il mal di testa. Adesso volevo chiedervi che correlazione può esserci con L’emicrania? Perché ogni volta che ho questo dolore fastidioso puntualmente mi viene la paralisi? Che esami mi consigliate oltre a quelli già effettuati? Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere. Cordiali saluti. Giusi
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Gentile Paziente,
Premesso che non risulta ben chiaro dalla descrizione in che cosa esattamente consista quel che lei definisce paralisi, tuttavia considerando l’insieme del suo resoconto anamnestico emerge che il quadro clinico sia connotato da cefalea e da strane sensazioni riferite alla motilità ed alla percezione sensoriale audio-visiva. Un esame EEG a suo dire non sarebbe risultato del tutto normale, a differenza della risonanza magnetica. La mia sensazione è che il tutto sia circoscritto nell’ambito di una condizione emicranica accompagnata da fenomeni neurologici. Tuttavia, il sospetto che bisogna elidere innanzitutto consiste nella possibile natura epilettica di queste manifestazioni complesse, per cui le suggerirei di sottoporsi ad un monitoraggio EEG per 24 ore e successivamente di recarsi, come ha già predisposto, in un Centro Cefalee.
Cordialmente
Premesso che non risulta ben chiaro dalla descrizione in che cosa esattamente consista quel che lei definisce paralisi, tuttavia considerando l’insieme del suo resoconto anamnestico emerge che il quadro clinico sia connotato da cefalea e da strane sensazioni riferite alla motilità ed alla percezione sensoriale audio-visiva. Un esame EEG a suo dire non sarebbe risultato del tutto normale, a differenza della risonanza magnetica. La mia sensazione è che il tutto sia circoscritto nell’ambito di una condizione emicranica accompagnata da fenomeni neurologici. Tuttavia, il sospetto che bisogna elidere innanzitutto consiste nella possibile natura epilettica di queste manifestazioni complesse, per cui le suggerirei di sottoporsi ad un monitoraggio EEG per 24 ore e successivamente di recarsi, come ha già predisposto, in un Centro Cefalee.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Colangelo la ringrazio per la risposta. Diverse volte ho sofferto di paralisi ipnagogica credo si chiami così. Rimango bloccata con il corpo e non riesco a muovermi nonostante mi sforzi di aprire gli occhi perché sento e capisco cosa mi sta accadendo. Il problema è che ultimamente mi capita quando vado a letto con un dolore strano alla testa. Le scrivo il referto dell’ultimo eeg.
RITMO ALFA OCCIPITALE A 11 Hz, Di MEDIO VOLTAGGIO, SIMMETRICO, SUBDOMINANTE, NORMOREAGENTE ALL’APERTURA DEGLI OCCHI. FREQUENZE THETA E CUSPIDATE ISOLATE, RARE, FRONTO-TEMPORO-CENTRALI BILATERALI. BREVI TRATTI DI ATTIVITÀ DI LIEVE, INIZIALE SONNOLENZA. NON REAZIONI DI ATTIVAZIONE ALL’IPERVENTILAZIONE NE ALLA STIMOLAZIONE LUMINOSA INTERMITTENTE LIMINOSA. CONCLUSIONI: ANOMALIE LENTE/CUSPIDATE ISOLATE FRONTO-TEMPORO-CENTRALI BILATERALI DI LIEVEMENTE ENTITÀ.
Il neurologo che ha visto l’eeg non si è sbottonato più di tanto, mi ha solo consigliato l’eeg holter delle 24h per capirci meglio. Lei pensa che può trattarsi di epilessia? Chiaramente aspetto la visita per effettuare l’esame e avere un riscontro diretto. La ringrazio infinitamente per il tempo dedicatomi.
RITMO ALFA OCCIPITALE A 11 Hz, Di MEDIO VOLTAGGIO, SIMMETRICO, SUBDOMINANTE, NORMOREAGENTE ALL’APERTURA DEGLI OCCHI. FREQUENZE THETA E CUSPIDATE ISOLATE, RARE, FRONTO-TEMPORO-CENTRALI BILATERALI. BREVI TRATTI DI ATTIVITÀ DI LIEVE, INIZIALE SONNOLENZA. NON REAZIONI DI ATTIVAZIONE ALL’IPERVENTILAZIONE NE ALLA STIMOLAZIONE LUMINOSA INTERMITTENTE LIMINOSA. CONCLUSIONI: ANOMALIE LENTE/CUSPIDATE ISOLATE FRONTO-TEMPORO-CENTRALI BILATERALI DI LIEVEMENTE ENTITÀ.
Il neurologo che ha visto l’eeg non si è sbottonato più di tanto, mi ha solo consigliato l’eeg holter delle 24h per capirci meglio. Lei pensa che può trattarsi di epilessia? Chiaramente aspetto la visita per effettuare l’esame e avere un riscontro diretto. La ringrazio infinitamente per il tempo dedicatomi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 12/09/2019.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.