Pupilla dilatata
Buongiorno,
sono miope ed astigmatica, porto tutti i giorni lenti a contatto giornaliere.
Due settimane fa ho notato una leggera dilatazione della pupilla destra accompagnata da una visione meno nitida ( sempre con lo stesso occhio). Mi sono recata in ospedale dove mi hanno mandato dall'oculista e dal neurologo: nessuno dei due ha riscontrato anomalie, e di conseguenza entrambi non hanno consigliato una terapia o esami ulteriori.
Tuttavia non hanno saputo dare una spiegazione dello strano fenomeno, che peraltro continua a persistere.
Che mi suggerisce di fare? A cosa potrebbe essere dovuto?
La devo informare che da più di un anno sto assumendo diane, come cura per l'acne. Inoltre soffro di mal di testa ( due/tre volte al mese. Ultimamente gli attacchi si sono fatti più intensi, tanto che devo ricorrere ad analgesici ), mi sveglio ripetutamente nel corso della notte e mi sento sempre molto spossata ( mi riposo anche al pomeriggio, sebbene il carico di lavoro o stress non siano aumentati ).
Ho anche notato una riduzione del livello di concentrazione e una difficoltà nel parlare, nel senso che, per così dire, mi mancano le parole, e in alcuni casi mi ritrovo quasi a balbettare ( preciso che non ho mai avuto tali problemi ).
Non so se possa essere importante, ma quattro mesi fa sono stata colpita da una faringite acuta, curata inizialmente con antibiotici; essendosi poi ripresentata l'ORL mi ha prescritto il deltacortene.
Spero mi possiate essere d'aiuto.
sono miope ed astigmatica, porto tutti i giorni lenti a contatto giornaliere.
Due settimane fa ho notato una leggera dilatazione della pupilla destra accompagnata da una visione meno nitida ( sempre con lo stesso occhio). Mi sono recata in ospedale dove mi hanno mandato dall'oculista e dal neurologo: nessuno dei due ha riscontrato anomalie, e di conseguenza entrambi non hanno consigliato una terapia o esami ulteriori.
Tuttavia non hanno saputo dare una spiegazione dello strano fenomeno, che peraltro continua a persistere.
Che mi suggerisce di fare? A cosa potrebbe essere dovuto?
La devo informare che da più di un anno sto assumendo diane, come cura per l'acne. Inoltre soffro di mal di testa ( due/tre volte al mese. Ultimamente gli attacchi si sono fatti più intensi, tanto che devo ricorrere ad analgesici ), mi sveglio ripetutamente nel corso della notte e mi sento sempre molto spossata ( mi riposo anche al pomeriggio, sebbene il carico di lavoro o stress non siano aumentati ).
Ho anche notato una riduzione del livello di concentrazione e una difficoltà nel parlare, nel senso che, per così dire, mi mancano le parole, e in alcuni casi mi ritrovo quasi a balbettare ( preciso che non ho mai avuto tali problemi ).
Non so se possa essere importante, ma quattro mesi fa sono stata colpita da una faringite acuta, curata inizialmente con antibiotici; essendosi poi ripresentata l'ORL mi ha prescritto il deltacortene.
Spero mi possiate essere d'aiuto.
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Dr. Massimo Muciaccia
Neurologo
826 19
Cara ragazza,
una cefalea di tipo emicranico con gravi attacchi può determinare, in rari casi, una sindrome di Claude Bernard Horner, caratterizzata da miosi, ptosi, enoftalmo. Si tratta di un disturbo in genere benigno, a risoluzione spontanea. Ovviamente se una pupilla è miotica, ovvero con diametro più piccolo, l'altra appare più dilatata. Naturalmente questa è soltanto una ipotesi, da verificare con accurato esame obiettivo ed una eventuale "prova dei colliri" effettuabile presso un Centro di neuro-oftalmologia. In ogni caso, in considerazione della cefalea con crisi più intense rispetto al passato, consiglierei anche una RMN + AngioRMN dell'encefalo.
Ne parli con il suo medico o con un neurologo.
Cordiali saluti ed auguri.
una cefalea di tipo emicranico con gravi attacchi può determinare, in rari casi, una sindrome di Claude Bernard Horner, caratterizzata da miosi, ptosi, enoftalmo. Si tratta di un disturbo in genere benigno, a risoluzione spontanea. Ovviamente se una pupilla è miotica, ovvero con diametro più piccolo, l'altra appare più dilatata. Naturalmente questa è soltanto una ipotesi, da verificare con accurato esame obiettivo ed una eventuale "prova dei colliri" effettuabile presso un Centro di neuro-oftalmologia. In ogni caso, in considerazione della cefalea con crisi più intense rispetto al passato, consiglierei anche una RMN + AngioRMN dell'encefalo.
Ne parli con il suo medico o con un neurologo.
Cordiali saluti ed auguri.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 25/02/2009.
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