Rallentamento cognitivo
Buonasera,
Nello studio delle varie materie universitarie, spesso mi capita di leggere il testo una prima volta e non saper riformulare ciò che ho letto subito dopo, oppure di leggere svariate volte ma non memorizzare nulla una volta finite le varie letture e un'altra cosa che noto è che a volte può capitare di leggere ma non capire fondamentalmente il senso e quindi anche con domande a crocette sull'argomento non riuscire a trovare la risposta.
Tempo fa ho fatto dei test e i risultati sono stati sopra la media, ma mi chiedo se queste cose che mi capitano possano essere dovute ad un rallentamento cognitivo e come fare per capirlo.
Grazie
Cordiali saluti
Nello studio delle varie materie universitarie, spesso mi capita di leggere il testo una prima volta e non saper riformulare ciò che ho letto subito dopo, oppure di leggere svariate volte ma non memorizzare nulla una volta finite le varie letture e un'altra cosa che noto è che a volte può capitare di leggere ma non capire fondamentalmente il senso e quindi anche con domande a crocette sull'argomento non riuscire a trovare la risposta.
Tempo fa ho fatto dei test e i risultati sono stati sopra la media, ma mi chiedo se queste cose che mi capitano possano essere dovute ad un rallentamento cognitivo e come fare per capirlo.
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Cara ragazza,
nella esposizione del tuo problema vi è una palese "contraddictio in terminis", perché dici di essere risultata al di sopra della media ai test intellettivi ed ora, alla tua giovanissima età, temi di avere un rallentamento cognitivo. La situazione è molto diversa, in casi analoghi al tuo non si tratta di deficit del potere cognitivo ma piuttosto di una scadente capacità di concentrare l'attenzione (interna o esterna) per motivi fra i i più disparati, ma fra cui primeggia un calo del tono dell'umore. Io ti suggerisco, innanzitutto, di essere più rilassata e, ove mai il problema sussista, di consultare uno specialista per l'esatta definzione del problema e per un adeguato approccio terapeutico.
Cordialmente
nella esposizione del tuo problema vi è una palese "contraddictio in terminis", perché dici di essere risultata al di sopra della media ai test intellettivi ed ora, alla tua giovanissima età, temi di avere un rallentamento cognitivo. La situazione è molto diversa, in casi analoghi al tuo non si tratta di deficit del potere cognitivo ma piuttosto di una scadente capacità di concentrare l'attenzione (interna o esterna) per motivi fra i i più disparati, ma fra cui primeggia un calo del tono dell'umore. Io ti suggerisco, innanzitutto, di essere più rilassata e, ove mai il problema sussista, di consultare uno specialista per l'esatta definzione del problema e per un adeguato approccio terapeutico.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Capisco.
Pensavo non fossero in contraddizione le due cose, perchè al momento dei test si tratta di mettere insieme quadrati per ricomporre figure e "rompicapi" del genere. Quindi apparentemente non testano la capacità di ognuno di elaborare concetti, cosa che si vede quando ci si approccia allo studio di qualcosa.
Pensavo non fossero in contraddizione le due cose, perchè al momento dei test si tratta di mettere insieme quadrati per ricomporre figure e "rompicapi" del genere. Quindi apparentemente non testano la capacità di ognuno di elaborare concetti, cosa che si vede quando ci si approccia allo studio di qualcosa.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 08/09/2019.
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