Insonnia nonostante lorazepam
Gentili dottori, scrivo per conto di mia madre che soffre da anni di insonnia. Ha 67 anni, ha avuto un infarto diversi anni fa e le è stata diagnosticata anche la fibromialgia; per cui sta se queste patologie sta seguendo le cure prescritte dai medici.
Da anni (circa 20) soffre anche di insonnia, combattuta col lorazepam. Ad oggi assume una compressa da 2, 5 mg ogni giorno ma non fa più effetto. Il nostro medico non ha dato alternative ma mia madre passa la notte in bianco, senza riuscire a riposare e sta cominciando ad accusare una leggera perdita di memoria (a volte non ricorda le informazioni e gli avvenimenti della giornata o dei giorni precedenti).
Vorrei chiedere:
- Se è il caso di sospendere il lorazepam, anche a causa degli effeti indesiderati a lungo termine
- In caso affermativo, quali alternative (anche sotto forma di integratori) è possibile utilizzare
Grazie
Da anni (circa 20) soffre anche di insonnia, combattuta col lorazepam. Ad oggi assume una compressa da 2, 5 mg ogni giorno ma non fa più effetto. Il nostro medico non ha dato alternative ma mia madre passa la notte in bianco, senza riuscire a riposare e sta cominciando ad accusare una leggera perdita di memoria (a volte non ricorda le informazioni e gli avvenimenti della giornata o dei giorni precedenti).
Vorrei chiedere:
- Se è il caso di sospendere il lorazepam, anche a causa degli effeti indesiderati a lungo termine
- In caso affermativo, quali alternative (anche sotto forma di integratori) è possibile utilizzare
Grazie
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Gentile utente,
L'insonnia cronica non si cura con i sonniferi. Il lorazepam non funziona più da tempo, e anzi favorisce un'insonnia indotta, essendo anche a breve durata.
Per sospenderlo occorre che un medico faccia uno schema, non va sospeso bruscamente, ma soprattutto ancor prima di solito va trovata una cura che ripristini bene il sonno (esaminando anche gli altri aspetti psichiatrici, di solito ce ne sono di associati).
L'insonnia cronica non si cura con i sonniferi. Il lorazepam non funziona più da tempo, e anzi favorisce un'insonnia indotta, essendo anche a breve durata.
Per sospenderlo occorre che un medico faccia uno schema, non va sospeso bruscamente, ma soprattutto ancor prima di solito va trovata una cura che ripristini bene il sonno (esaminando anche gli altri aspetti psichiatrici, di solito ce ne sono di associati).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 29/08/2019.
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Approfondimento su Insonnia
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