Medico di base si rifiuta di farmi fare alcuni esami del sangue e urine
Buongiorno, mi é stata conunicata una diagnosi di sclerosi multipla, a oggi sono seguito dall'ospedale e sto procedendo alla terapia ufficiale con il tecfidera 240mg. Nel contempo mi sono affidato ad un medico neurologo in via privata un dottore che segue il protocollo Coimbra (vitamina D)
Questo protocollo prevede alte assunzioni di vitamina D e altre vitamine.
Per prevenire accumulo di calcio nei reni il dottore richiede ogbi 3 mesi questi esami.
calcemia, omocisteina, paratormone, ferritina. calciuria delle 24 ore.
Il mio medico di base su rifiuta di prescrivermeli perché non si prende la responsabilità della scelta che ho fatto.
Lo può fare?
Saluti
Questo protocollo prevede alte assunzioni di vitamina D e altre vitamine.
Per prevenire accumulo di calcio nei reni il dottore richiede ogbi 3 mesi questi esami.
calcemia, omocisteina, paratormone, ferritina. calciuria delle 24 ore.
Il mio medico di base su rifiuta di prescrivermeli perché non si prende la responsabilità della scelta che ho fatto.
Lo può fare?
Saluti
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Buongiorno,
il Suo medico, in quanto professionista prescrittore, ha il pieno diritto ed il dovere di decidere in autonomia e secondo la buona pratica clinica, nonché in ottemperanza a disposizioni nazionali e regionali, quali esami prescrivere. Questo per evitare sia costi eccessivi per il SSN, sia esami inutili e potenzialmente dannosi. Entrando poi nel merito, l'efficacia del protocollo Coimbra non è scientificamente documentata, mentre lo sono gli effetti nocivi di un sovradosaggio di vitamina D (ipervitaminosi D).
Il mio consiglio è di attenersi a chi ha diagnosticato la malattia e la segue correntemente.
Cordiali saluti
il Suo medico, in quanto professionista prescrittore, ha il pieno diritto ed il dovere di decidere in autonomia e secondo la buona pratica clinica, nonché in ottemperanza a disposizioni nazionali e regionali, quali esami prescrivere. Questo per evitare sia costi eccessivi per il SSN, sia esami inutili e potenzialmente dannosi. Entrando poi nel merito, l'efficacia del protocollo Coimbra non è scientificamente documentata, mentre lo sono gli effetti nocivi di un sovradosaggio di vitamina D (ipervitaminosi D).
Il mio consiglio è di attenersi a chi ha diagnosticato la malattia e la segue correntemente.
Cordiali saluti
Dr.ssa Sara Gasparini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 23/08/2019.
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