Focolai iperintensi legati alla sclerosi multipla?
Salve, sono una ragazza di 19 anni e da alcuni mesi avverto una fastidiosissima sensazione di formicolio e sensibilità ridotta nella parte destra del corpo. Per questo mi sono recata in pronto soccorso e lì il neurologo ha subito pensato potesse trattarsi di sclerosi multipla, perciò mi ha prescritto una RM encefalica. Ecco il referto:
Non sono evidenti significative alterazioni di segnale a carico degli emisferi cerebellari e del tronco cerebrale; nel compartimento sovratentoriale si osservano alcuni piccoli focolai iperintensi, bene evidenti nello studio FLAIR, che confluiscono tra loro nella sostanza bianca sottocorticale dell'opercolo frontale sinistro. So tratta di un reperto del tutto aspecifico, con aspetto verosimilmente gliotico.
Volevo chiedere se fosse possibile che questi focolai iperintensi abbiano qualcosa a che fare con la sclerosi multipla o che almeno possano spiegare la mia ipoestesia della parte destra. Si tratta di qualcosa di grave?
Sinceri ringraziamenti.
Non sono evidenti significative alterazioni di segnale a carico degli emisferi cerebellari e del tronco cerebrale; nel compartimento sovratentoriale si osservano alcuni piccoli focolai iperintensi, bene evidenti nello studio FLAIR, che confluiscono tra loro nella sostanza bianca sottocorticale dell'opercolo frontale sinistro. So tratta di un reperto del tutto aspecifico, con aspetto verosimilmente gliotico.
Volevo chiedere se fosse possibile che questi focolai iperintensi abbiano qualcosa a che fare con la sclerosi multipla o che almeno possano spiegare la mia ipoestesia della parte destra. Si tratta di qualcosa di grave?
Sinceri ringraziamenti.
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Cara ragazza,
un reperto di tipo gliotico in un soggetto così giovane come te, a mio parere deve essere attentamente valutato, seppure venga descritto come "reperto aspecifico". E' di fatti inusuale che nella sostanza bianca siano stati individuati focolai di gliosi e pertanto deve esserne stabilita la patogenesi. Il mio suggerimento è di procedere ad uno scrupoloso approfondimento clinico-anamnestico e, nel caso se ne intravveda la necessità, eseguire opportune indagini di laboratorio e strumentali.
Cordialmente
un reperto di tipo gliotico in un soggetto così giovane come te, a mio parere deve essere attentamente valutato, seppure venga descritto come "reperto aspecifico". E' di fatti inusuale che nella sostanza bianca siano stati individuati focolai di gliosi e pertanto deve esserne stabilita la patogenesi. Il mio suggerimento è di procedere ad uno scrupoloso approfondimento clinico-anamnestico e, nel caso se ne intravveda la necessità, eseguire opportune indagini di laboratorio e strumentali.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 21/08/2019.
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