Sospetta epilessia
Buongiorno! Chiedo una consulenza per mia moglie, in quanto unico testimone di tre episodi di sincope di cui lei è stata vittima negli ultimi mesi e dei quali lei stessa non ha alcuna memoria. Il primo episodio è del 15/12/2018, il secondo ed il terzo alquanto ravvicinati e cioè: il 03/05/2019 e il 31/05/2019. In quest'ultimo caso così scrive, dopo visita del 03/06/2019, la dott. ssa neurologa dell'ospedale di Augusta: "Il marito riferisce che la paziente avrebbe avuto 3 episodi negli ultimi 6 mesi, caratterizzati da perdita di coscienza con caduta a terra e irrigidimento ai 4 arti, scosse tonico cloniche, bava alla bocca, morsus. La paziente non ha alcun ricordo dell'accaduto. Recentemente ricoverata presso la Neurologia di Villa Mauritius (il 03/05/19) dove ha eseguito RMN encefalo con e senza mdc (nella norma) e EEG (nella norma) e veniva dimessa con diagnosi di sincope. Prendo visione di EEG eseguito nel dicembre 2018 con evidenza di elettrogenesi spontanea di tipo regolare a cui si associano sparuti elementi di tipo asepcifico (onde teta di basso voltaggio) in sede parietale destra. EN: nella norma. Suggerisco: Keppra 500mg - ps. mezza compressa la sera per una settimana, poi ps. mezza compressa per 2 volte die mattina e sera. In attesa di eseguire accertamenti cardiologici copn Holter PA e Tilt test e rivalutazione cardiologica".
A seguire, mentre l'accertamento dell'holter PA ha registrato nelle 24h "normali valori pressori medi nelle varie fasce temporali giornaliere, per quanto riguarda il tilt test, mia moglie si è rifiutata di eseguirlo, considerandolo altamente rischioso, e trovando, in ciò, conferma nel silenzio dello specialista (almeno questa è stata la mia percezione nell'assistenza a mia moglie per l'espletamento del test, poi annullato).
A questo punto chiedo se questi dati sono sufficienti per fare una chiara diagnosi di epilessia o se sono necessari ulteriori accertamenti. Ho paura che mia moglie stia precipitando in una profonda crisi depressiva, fra le altre cose ha rinunciato a guidare, e ha paura a sostenere altre visite che possano confermare tale diagnosi. Tuttavia spero di convincerla, portandola in qualche centro specializzato in epilettologia. Ne esistono in Sicilia? Oppure in Italia? In ogni caso confido che la vostra risposta possa esserle di giovamento. Ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti. Mario Dell'Aquila.
Ah, Aggiungo che mia moglie ha 49 anni, è alta 1, 80cm, e pesa circa 75/80 chili.
A seguire, mentre l'accertamento dell'holter PA ha registrato nelle 24h "normali valori pressori medi nelle varie fasce temporali giornaliere, per quanto riguarda il tilt test, mia moglie si è rifiutata di eseguirlo, considerandolo altamente rischioso, e trovando, in ciò, conferma nel silenzio dello specialista (almeno questa è stata la mia percezione nell'assistenza a mia moglie per l'espletamento del test, poi annullato).
A questo punto chiedo se questi dati sono sufficienti per fare una chiara diagnosi di epilessia o se sono necessari ulteriori accertamenti. Ho paura che mia moglie stia precipitando in una profonda crisi depressiva, fra le altre cose ha rinunciato a guidare, e ha paura a sostenere altre visite che possano confermare tale diagnosi. Tuttavia spero di convincerla, portandola in qualche centro specializzato in epilettologia. Ne esistono in Sicilia? Oppure in Italia? In ogni caso confido che la vostra risposta possa esserle di giovamento. Ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti. Mario Dell'Aquila.
Ah, Aggiungo che mia moglie ha 49 anni, è alta 1, 80cm, e pesa circa 75/80 chili.
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Egregio Sig. Mario,
Dalla descrizione dell’episodio sofferto da sua moglie, credo vi siano ben pochi dubbi che possa realmente essersi trattato di una manifestazione epilettica. È frequente che in talune forme di epilessia parziale l’elettroencefalogramma possa essere anche del tutto normale. Sono questi i casi in cui si suggerisce di effettuare un EEG dinamico (oppure Holter-EEG) per avere la chiara dimostrazione della condizione epilettica. Concordo con l’indirizzo terapeutico assunto dalla collega neurologa.
Cordialmente
Dalla descrizione dell’episodio sofferto da sua moglie, credo vi siano ben pochi dubbi che possa realmente essersi trattato di una manifestazione epilettica. È frequente che in talune forme di epilessia parziale l’elettroencefalogramma possa essere anche del tutto normale. Sono questi i casi in cui si suggerisce di effettuare un EEG dinamico (oppure Holter-EEG) per avere la chiara dimostrazione della condizione epilettica. Concordo con l’indirizzo terapeutico assunto dalla collega neurologa.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Utente
Si, lo so! Ma contavo moltissimo sul suo consiglio, sebbene in effetti il regolamento di "Medicitalia" lo vieta. Potrebbe almeno dirmi quale eeg dinamico effettuare, se nell'arco di12 ore o di 24 ore? Ed inoltre, questo esame renderebbe inutile l'effettuazione dell'holter - eeg, oppure forse è opportuno farli entrambi? Sa dottore, sono ignorante in materia ma mi chiedo: Come mai la neurologa che ha visitato mia moglie dopo il terzo episodio, invece di prescriverle questo tipo di analisi che lei, dottore, a mio modesto parere ha ben suggerito, ha invitato mia moglie ad effettuare il tilt test, come le era stato programmato da una precedente visita cardiologica, susseguente al secondo episodio sincopale?
Purtroppo mia moglie, leggendo su internet di questo esame, si è talmente impaurita che si rifiuta di effettuare nuovi accertamenti che possano confermare od escludere la diagnosi di epilessia.
Bene! Ringrazio per l'attenzione e confido in una nuova veloce risposta.
Cordiali saluti.
Mario Dell'Aquila
Purtroppo mia moglie, leggendo su internet di questo esame, si è talmente impaurita che si rifiuta di effettuare nuovi accertamenti che possano confermare od escludere la diagnosi di epilessia.
Bene! Ringrazio per l'attenzione e confido in una nuova veloce risposta.
Cordiali saluti.
Mario Dell'Aquila
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 16/08/2019.
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