Alcol uso sporadico e quantificazione danni irreversibili
Buonasera dottori e grazie un anticipo. Vi espongo il mio dubbio: ho preso ormai la pessima abitudine di bere abbastanza quando sono in vacanza. Durante il resto dell'anno sono assolutamente astemio (non bevo nemmeno un bicchiere di vino) ma quando vado in vacanza con amici tendo spesso a bere molto, fino ad essere abbastanza alticcio. Sia chiaro, accade due volte per anno, non manifesto deficit motori (riesco a stare su una gamba sola senza problemi), mi sento vigile e cosciente. Non mi capita mai di vomitare a seguito di ingestione di alcol. L'unico effetto di ubriachezza che manifesto è una euforia iniziale (che spesso diventa sonno) e una sensazione di testa leggera, come se fossi concentrato su di me più che sull'ambiente esterno. Molto di rado sbaglio parole o altro. Il mio quesito è questo: questo comportamento ho letto che causa morte dei neuroni e danni cerebrali irrecuperabili (cosa per me triste dato che col "cervello ci lavoro"). Come posso quantificare i danni irreversibili che il mio comportamento ha fatto col tempo? Come posso capire quali deficit intellettivi ho sviluppato? Grazie un anticipo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 10/08/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.