Senso di svenimento improvviso
Salve!
Vorrei un parere su dei problemi che mi affliggono da molti mesi ormai.
Tutto è iniziato con un improvviso senso di svenimento, una specie di capogiro, durato una manciata di secondi. Quando mi è capitato e quando mi capita tutt'ora ho il terrore addosso, ho voglia di allontanarmi da dove sono anche per paura di fare una figuraccia, divento pallido, sudo molto. Il tutto è improvviso, come un fulmine.
A volte invece più che una sensazione di svenimento è più una sensazione di cadere, infatti a volte mi sento come sbandare quando cammino, come se fossi in barca.
Ho fatto diversi accertamenti: Ecg sotto sforzo, ecocardiogramma, Ecg delle 24 ore, test neurologici fatti in ambulatorio dal medico di base, esami del sangue di routine + esame della tiroide.. . tutto a posto.. .
Sto andando da una psicologa e mi ha detto che non si possono definire attacchi di panico perché non ne hanno la violenza, non essendoci i 4 sintomi minimi per farne la diagnosi. Comunque ho delle condotte di evitamento, come paura. di andare in luoghi dove sarebbe difficile ricevere soccorso, paura di stare male in pubblico, paura di andare troppo distante da casa, paura. di stare sforzi fisici importanti.
Il mio problema è che non riesco ancora a. credere che siano tutti sintomi di ansia. Vorrei farealtri accertamenti.
Sono andato in vacanza in montagna e più che una vacanza è stata un incubo: senso di sbandamento, paura di stare male, ecc.
Cosa mi consigliate? Possono essere davvero sintomi di ansia?
Vorrei un parere su dei problemi che mi affliggono da molti mesi ormai.
Tutto è iniziato con un improvviso senso di svenimento, una specie di capogiro, durato una manciata di secondi. Quando mi è capitato e quando mi capita tutt'ora ho il terrore addosso, ho voglia di allontanarmi da dove sono anche per paura di fare una figuraccia, divento pallido, sudo molto. Il tutto è improvviso, come un fulmine.
A volte invece più che una sensazione di svenimento è più una sensazione di cadere, infatti a volte mi sento come sbandare quando cammino, come se fossi in barca.
Ho fatto diversi accertamenti: Ecg sotto sforzo, ecocardiogramma, Ecg delle 24 ore, test neurologici fatti in ambulatorio dal medico di base, esami del sangue di routine + esame della tiroide.. . tutto a posto.. .
Sto andando da una psicologa e mi ha detto che non si possono definire attacchi di panico perché non ne hanno la violenza, non essendoci i 4 sintomi minimi per farne la diagnosi. Comunque ho delle condotte di evitamento, come paura. di andare in luoghi dove sarebbe difficile ricevere soccorso, paura di stare male in pubblico, paura di andare troppo distante da casa, paura. di stare sforzi fisici importanti.
Il mio problema è che non riesco ancora a. credere che siano tutti sintomi di ansia. Vorrei farealtri accertamenti.
Sono andato in vacanza in montagna e più che una vacanza è stata un incubo: senso di sbandamento, paura di stare male, ecc.
Cosa mi consigliate? Possono essere davvero sintomi di ansia?
[#2]
Utente
Buongiorno dottore!
Quindi lei è d'accordo che non si possa parlare propriamente di attacchi di panico?
Anche questa sensazione di cadere da fermo che ogni tanto ho può essere ascritta ad ansia? Effettivamente si è ripresentata ora dopo mesi in cui non la avvertivo più ed ero più tranquillo infatti...
Per quanto riguarda la visita neurologica, come le dicevo, il medico di base mi ha fatto diversi test come stare con le braccia e le gambe sospese, stare a piedi uniti a occhi aperti e chiusi, toccarsi la punta del naso a occhi chiusi, ha valutato la forza... l'unica cosa che a volte riesco fare ma altre volte no è rimanere in equilibrio su una gamba sola ad occhi chiusi, ma il medico ha detto che non riveste significato patologico.
Altra cosa che mi preoccupa è la pressione... qualche giorno fa, in seguito ad uno di questi attacchi, mi sono recato nella postazione fissa di pronto soccorso che abbiamo a lavoro... appena misurata la pressione era 159/108, scesa dopo 5 minuti a 150/101.... potrebbe crearmi danni, specialmente se sta così alta a lungo come credo avvenga nelle situazioni in cui ho paura di sentirmi male e che mi creano forte ansia? Una volta a casa comunque ho misurato la pressione come mi è stato consigliato ed era sui 125/85.
Quindi lei è d'accordo che non si possa parlare propriamente di attacchi di panico?
Anche questa sensazione di cadere da fermo che ogni tanto ho può essere ascritta ad ansia? Effettivamente si è ripresentata ora dopo mesi in cui non la avvertivo più ed ero più tranquillo infatti...
Per quanto riguarda la visita neurologica, come le dicevo, il medico di base mi ha fatto diversi test come stare con le braccia e le gambe sospese, stare a piedi uniti a occhi aperti e chiusi, toccarsi la punta del naso a occhi chiusi, ha valutato la forza... l'unica cosa che a volte riesco fare ma altre volte no è rimanere in equilibrio su una gamba sola ad occhi chiusi, ma il medico ha detto che non riveste significato patologico.
Altra cosa che mi preoccupa è la pressione... qualche giorno fa, in seguito ad uno di questi attacchi, mi sono recato nella postazione fissa di pronto soccorso che abbiamo a lavoro... appena misurata la pressione era 159/108, scesa dopo 5 minuti a 150/101.... potrebbe crearmi danni, specialmente se sta così alta a lungo come credo avvenga nelle situazioni in cui ho paura di sentirmi male e che mi creano forte ansia? Una volta a casa comunque ho misurato la pressione come mi è stato consigliato ed era sui 125/85.
[#3]
Gentile Utente,
in effetti non si può parlare di attacchi di panico in base a quanto scrive.
Riguardo la pressione arteriosa, dovrebbe monitorarla per un periodo e poi portarla all’attenzione del medico curante.
Ovviamente se persiste una pressione alta per un lungo periodo è necessario intervenire.
Cordialmente
in effetti non si può parlare di attacchi di panico in base a quanto scrive.
Riguardo la pressione arteriosa, dovrebbe monitorarla per un periodo e poi portarla all’attenzione del medico curante.
Ovviamente se persiste una pressione alta per un lungo periodo è necessario intervenire.
Cordialmente
[#4]
Utente
Si potrebbero definire crisi d'ansia?
Non capisco però questa sensazione di svenimento improvvisa da cosa può essere causata, nel senso come può l'ansia causarla.... ma è un sintomo tipico dell'ansia?
Ricordo che tale sintomo si era presentato anni fa, ero seduto in un locale ed ero tranquillo, non ho dato importanza e non si è ripresentato. Poi l'anno scorso è riapparso anche se ero tranquillo e ho iniziato a "filarci dietro". Ok che ho un carattere molto ansioso di mio, ma se ero tranquillo come è possibile che abbia sentito di improvviso una sensazione di svenire, con voglia di alzarmi e scappare per non fare figuracce?
Per quanto riguarda la sensazione di cadere? Anche questa è colpa dell'ansia? Il medico mi ha detto che se ci fossero realmente problemi di equilibrio il test di Romberg sarebbe positivo... in effetti sento di rado questo sintomo, è breve e come le dicevo era sparito e ora che sono più in ansia è tornato.
Per quanto riguarda la pressione la misuro a casa, ora per esempio era 120/82, mi chiedevo solo se quei valori riscontrati in ambulatorio potessero rovinare il cuore e quanto dovrebbero permanere altri per creare danni.
Grazie ancora.
Non capisco però questa sensazione di svenimento improvvisa da cosa può essere causata, nel senso come può l'ansia causarla.... ma è un sintomo tipico dell'ansia?
Ricordo che tale sintomo si era presentato anni fa, ero seduto in un locale ed ero tranquillo, non ho dato importanza e non si è ripresentato. Poi l'anno scorso è riapparso anche se ero tranquillo e ho iniziato a "filarci dietro". Ok che ho un carattere molto ansioso di mio, ma se ero tranquillo come è possibile che abbia sentito di improvviso una sensazione di svenire, con voglia di alzarmi e scappare per non fare figuracce?
Per quanto riguarda la sensazione di cadere? Anche questa è colpa dell'ansia? Il medico mi ha detto che se ci fossero realmente problemi di equilibrio il test di Romberg sarebbe positivo... in effetti sento di rado questo sintomo, è breve e come le dicevo era sparito e ora che sono più in ansia è tornato.
Per quanto riguarda la pressione la misuro a casa, ora per esempio era 120/82, mi chiedevo solo se quei valori riscontrati in ambulatorio potessero rovinare il cuore e quanto dovrebbero permanere altri per creare danni.
Grazie ancora.
[#5]
Gentile Utente,
il meccanismo per cui il cervello crea dei sintomi, delle sensazioni, non è chiaro. Affinché si manifesti un sintomo ansioso non è necessario avere consapevolezza di essere ansiosi, spesso si manifesta in pieno benessere.
L’elevata pressione arteriosa può ovviamente causare danni quando persiste per mesi.
Cordialità
il meccanismo per cui il cervello crea dei sintomi, delle sensazioni, non è chiaro. Affinché si manifesti un sintomo ansioso non è necessario avere consapevolezza di essere ansiosi, spesso si manifesta in pieno benessere.
L’elevata pressione arteriosa può ovviamente causare danni quando persiste per mesi.
Cordialità
[#6]
Utente
Ok dottore, ora mi è più chiaro. Quindi lei non farebbe altre visite od analisi, giusto?
La cosa più brutta è la paura di fare certe cose che prima facevo tranquillamente per paura di provare queste sensazioni.
Come dicevo persiste circa da novembre tra alti e bassi questo problema. Sono cose che passano in genere?
Io sinceramente non vorrei prendere farmaci...
La cosa più brutta è la paura di fare certe cose che prima facevo tranquillamente per paura di provare queste sensazioni.
Come dicevo persiste circa da novembre tra alti e bassi questo problema. Sono cose che passano in genere?
Io sinceramente non vorrei prendere farmaci...
[#12]
Utente
Salve dottore! Ho avuto modo di parlare con un'amica internista la quale, dopo avermi fatto una veloce visite con alcuni test neurologici, mi ha detto che lei non vede problemi però minconsiglia una visita neurologica, come ha detto lei, anche e soprattutto per mia tranquillità. Anche lei però dice che si vede che il problema è di tipo ansioso. Infatti mi ha anche regalato un libro in merito.
Ho prenotato la visita per il 3 settembre. Le farò sapere come andrà.
Intanto le.volevo fare una domanda su un sintomo che si è ripresentato proprio ora.
Già 2 anni fa ero al mare e dopo essermi alzato e aver fatto colazione sono andato in spiaggia. Appena mi sdraiavo partiva una vertigine (vera, non immaginaria) che spariva se mi rialzavo. Il giorno dopo è passato tutto da solo.
L'anno scorso a casa mia a letto mi partivano delle vertigini quando mi giravo, ma non in una direzione in particolare. Passato tutto anche stavolta in un paio di giorni.
Ieri mattina ero a letto e mi sono girato bruscamente ed è partita una vertigine di un po' di secondi. Dopo pranzo mi sono buttato sul divano e poco prima di alzarmi è recapitata una cosa simile. Poi tutto bene fino a sera quando mi sono calato abbassando la testa per fare un lavoro ed è ripartita una vertigine.
Ho chiamato telefonicamente la guardia medica e mi ha detto che si tratta di vertigine posizionale.
Oggi mi è passata, anche ieri sera a letto non ho avuto nulla.
È normale che questo problema.passi da solo nel.giro di un giorno? Ho letto che normalmente passa da solo ma innalcune settimane o qualche mese... me in un giorno... può essere comunque vertigine posizionale??
Grazie
Ho prenotato la visita per il 3 settembre. Le farò sapere come andrà.
Intanto le.volevo fare una domanda su un sintomo che si è ripresentato proprio ora.
Già 2 anni fa ero al mare e dopo essermi alzato e aver fatto colazione sono andato in spiaggia. Appena mi sdraiavo partiva una vertigine (vera, non immaginaria) che spariva se mi rialzavo. Il giorno dopo è passato tutto da solo.
L'anno scorso a casa mia a letto mi partivano delle vertigini quando mi giravo, ma non in una direzione in particolare. Passato tutto anche stavolta in un paio di giorni.
Ieri mattina ero a letto e mi sono girato bruscamente ed è partita una vertigine di un po' di secondi. Dopo pranzo mi sono buttato sul divano e poco prima di alzarmi è recapitata una cosa simile. Poi tutto bene fino a sera quando mi sono calato abbassando la testa per fare un lavoro ed è ripartita una vertigine.
Ho chiamato telefonicamente la guardia medica e mi ha detto che si tratta di vertigine posizionale.
Oggi mi è passata, anche ieri sera a letto non ho avuto nulla.
È normale che questo problema.passi da solo nel.giro di un giorno? Ho letto che normalmente passa da solo ma innalcune settimane o qualche mese... me in un giorno... può essere comunque vertigine posizionale??
Grazie
[#13]
Gentile Utente,
inizio con una precisazione, non esiste un sintomo immaginario (a meno che non si tratti di simulazione per motivi essenzialmente medico-legali) in quanto anche quelli di natura psicosomatica sono reali.
Detto questo, la collega ha confermato la probabile origine ansiosa ma, giustamente, ha pure consigliato una visita neurologica.
Sugli episodi vertiginosi, Le posso dire che la diagnosi di vertigine posizionale è verosimile.
I tempi di regressione spontanea sono variabili e possono durare anche solo qualche giorno.
Cordiali saluti
inizio con una precisazione, non esiste un sintomo immaginario (a meno che non si tratti di simulazione per motivi essenzialmente medico-legali) in quanto anche quelli di natura psicosomatica sono reali.
Detto questo, la collega ha confermato la probabile origine ansiosa ma, giustamente, ha pure consigliato una visita neurologica.
Sugli episodi vertiginosi, Le posso dire che la diagnosi di vertigine posizionale è verosimile.
I tempi di regressione spontanea sono variabili e possono durare anche solo qualche giorno.
Cordiali saluti
[#17]
Utente
Quindi al di là della visita neurologica in sé il neurologo può trattare un problema d'ansia al pari di uno psichiatra?
Questa mia amica medico che mi ha consigliato dice che lei sarebbe contraria a prescrivermi uno psicofarmaco, mi sta indirizzando invece ad una psicologa con cui lei è in contatto e che segue alcuni suoi pazienti... dato che con quella a cui mi sono affidato io non ho risolto provo a cambiare... Lei invece sarebbe più per gli psicofarmaci invece, capisco bene? Io intendevo chiedere se ci sono farmaci per combattere questa sensazione di sbandamento, ma che non siano psicofarmaci...
Questa mia amica medico che mi ha consigliato dice che lei sarebbe contraria a prescrivermi uno psicofarmaco, mi sta indirizzando invece ad una psicologa con cui lei è in contatto e che segue alcuni suoi pazienti... dato che con quella a cui mi sono affidato io non ho risolto provo a cambiare... Lei invece sarebbe più per gli psicofarmaci invece, capisco bene? Io intendevo chiedere se ci sono farmaci per combattere questa sensazione di sbandamento, ma che non siano psicofarmaci...
[#18]
Gentile Utente,
se il problema è di origine ansiosa è chiaro che eventuali farmaci che agiscono in tal senso devono essere ."psicofarmaci".
Personalmente non sono orientato sull'una o l'altra terapia ma su quella più idonea al singolo paziente.
Cordialità
se il problema è di origine ansiosa è chiaro che eventuali farmaci che agiscono in tal senso devono essere ."psicofarmaci".
Personalmente non sono orientato sull'una o l'altra terapia ma su quella più idonea al singolo paziente.
Cordialità
[#19]
Utente
La mia amica mi ha chiesto se il problema dell'ansia è invalidante... io ritengo di sì perché mi sta limitando la vita. Quando esco ho molto spesso paura di svenire, di avere un malore, faccio grande fatica a fare cose che prima facevo normalmente, ho paura a fare sforzi fisici intensi per paura di star male, il caldo non lo sopporto per paura di svenire, sto attento a tutti i segnali del mio corpo e li interpreto in maniera catastrofica... però lei dice che non è il farmaco che mi risolverà il problema.... mi fido di lei, è un'amica stretta e per di più ha avuto un problema molto simile al mio in passato e ha risolto senza farmaci... lei dice che la neurologa non mi darà farmaci...
Come si capisce quando servono i farmaci non lo capisco!!! La psicoterapeuta da cui vuole farmi seguire è di orientamento rogersiano...
Non so più chi ascoltare.
Questa dottoressa, che è internista, dice che sono cose che si superano, ma io ho paura di nonnriuscire ad uscirne... la domanda che mi pongo sempre è se si guarisce!!!
Come si capisce quando servono i farmaci non lo capisco!!! La psicoterapeuta da cui vuole farmi seguire è di orientamento rogersiano...
Non so più chi ascoltare.
Questa dottoressa, che è internista, dice che sono cose che si superano, ma io ho paura di nonnriuscire ad uscirne... la domanda che mi pongo sempre è se si guarisce!!!
[#20]
Utente
Salve dottore! Le scrivo per aggiornarla... Oggi ho fatto la visita neurologica ed è risultata negativa. In merito al senso di sbandamento mi ha detto che la causa è l'ansia, ed effettivamente più sono in ansia più mi capita. In merito agli episodi in cui all'improvviso mi sento svenire mi ha prescritto, per sicurezza e vista anche la familiarità per epilessia, un eeg, anche se mi ha detto che è molto improbabile l'origine epilettica del problema in quanto non ho altri sintomi (mi ha chiesto se in quei momenti sento strani sapori o odori, se ho sensazioni di dejavù, ecc. ma io non ho niente di tutto ciò).
Mi ha detto che se anche questo esame risulterà negativo non ho da fare altri accertamenti. Non ha visto la necessità di prescrivermi farmaci e mi ha consigliato un supporto psicologico...
Mi ha detto che se anche questo esame risulterà negativo non ho da fare altri accertamenti. Non ha visto la necessità di prescrivermi farmaci e mi ha consigliato un supporto psicologico...
[#22]
Utente
Solo una cosa dottore... Ho detto alla neurologa della sensazione di svenimento improvvisa e della sensazione di camminare in barca, di sbandamento. Mi sono dimenticato di dirle però che ogni tanto avverto delle vertigini che durano una manciata di secondi (massimo una decina diciamo). Sono vertigini non particolarmente forti, ma poi mi lasciano impaurito, a volte con la sensazione di testa pesante... Avrei dovuto dirglielo o non importa?
[#23]
Utente
Buongiorno dottore! Ho fatto oggi l'eeg... pensavo di avere subito i risultati invece ci vogliono 10 giorni... ero abbastanza in ansia e non sempre sono riuscito a tenere gli occhi fermi e che guardavano verso il basso... hanno influenza queste cose sui risultati dell'esame?
Per il resto il problema dell'ansia non è ancora risolto ma va abbastanza meglio.
Buona giornata!
Per il resto il problema dell'ansia non è ancora risolto ma va abbastanza meglio.
Buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 15.2k visite dal 10/08/2019.
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