Ecografia transfontanellare
Buonasera, vi spiego in breve il mio dubbio. Il mio bimbo è nato il 9luglio 2019 a 41+3 con un parto cesareo e con un peso di 3650. Da premettere che aveva due giri di cordone intorno al collo. Alla nascita come da prassi hanno dato la valutazione apgar. Il mio bimbo al 1 minuto ha avuto 6, mentre al 5 minuto ha avuto 8 come valutazione. Mi hanno spiegato che ha avuto bisogno di un po' di ossigeno, evidentemente per questi giri di cordone, ma il bambino nei giorni a seguire era perfetto. L'ho allattato esclusivamente al seno i primi 3/4 giorni, poi per altre ragioni abbiamo dato l'aggiunta. E tuttora prende latte artificiale (plasmon AR per antireflusso) e ogni tanto lo allatto al seno, ma a lui serve per conforto o per addormentarsi. È stato dimesso con una buon referto, il bambino stava bene però mi hanno consigliato di fare un ecografia transfontanellare per quel punteggio 6 del 1 minuti di vita. Mi spiegano che va tutto bene, ma per prassi e per togliere ogni dubbio mi consigliano questo controllo. Giorno 5 agosto facciamo questa ecografia, il medico mi dice che il referto sarebbe stato pronto dall indomani, ma che non c'era nulla, quindi io ho tirato un respiro di sollievo. Oggi vado a ritirare il referto dove dice: al controllo ecografico si apprezza: diffusa iperecogenicita perintricolare bilaterale. Plessi coriodei lievemente asimmetrici Sistema ventricolare non dilatato con aspetto lievemente assottigliato dei ventricoli laterali Cavm septi Utile consulenza specialistica A dire il vero mi preoccupa la diffusa iperecogenicita e la consulenza specialistica. Cosa vuol dire tutto ciò?? Lui mi ha detto che non c'era nulla, ho mandato il referto al pediatra dell ospedale e dice che va ben, la mia pediatra è in ferie e non posso rintracciarla, potete aiutarmi a capire? Grazie a tutti da me e il piccolo Leonardo
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Gentile Utente,
il dato che emerge con chiarezza e che deve tranquillizzarla è costituito dalla presenza di un sistema ventricolare non dilatato, ossia non si rileva un quadro di idrocefalo. L'iperecogenicità periventricolare è un elemento descritto dall'esame ecografico che in sè non denunzia alcuna definita condizione patologica. Questo è un reperto che potrebbe essere approfondito con indagini più risolutive (TAC o RM). Sottoponga comunque Leonardo ad una valutazione neurologica per una sua tranquillità.
Cordialmente
il dato che emerge con chiarezza e che deve tranquillizzarla è costituito dalla presenza di un sistema ventricolare non dilatato, ossia non si rileva un quadro di idrocefalo. L'iperecogenicità periventricolare è un elemento descritto dall'esame ecografico che in sè non denunzia alcuna definita condizione patologica. Questo è un reperto che potrebbe essere approfondito con indagini più risolutive (TAC o RM). Sottoponga comunque Leonardo ad una valutazione neurologica per una sua tranquillità.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Confermare è una espressione estremamente impegnativa. Esiste una diagnosi radiologica (o ecografica) ed una diagnosi clinica. Quella clinica si fonda sul reperto obbiettivo riscontrato alla visita del paziente e sull'attenta valutazione dei suoi dati anamnestici. Poi il coacervo dei dati clinico-strumentali consente di affermare o di escludere una patologia. Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
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Utente
Dottore Colangelo buongiorno, ho portato Leonardo da uno specialista. Allora per fortuna è andato tutto bene, ha trovato Leonardo un bambino davvero "troppo avanti" gli ha eseguito delle manovre, gli ha controllato tutti i riflessi, lo metteva in posizione supina per dei movimenti e rispondeva benissimo a pancia in giù la stessa cosa. Ha controllato con un sonaglino vista e udito e il bambino si girava e seguiva con facilità. L'unica cosa è che mettendolo supinò provava a farlo alzare con le manine e Leonardo non riusciva perfettamente a sollevare la testa insieme al corpo, ma il neurologo mi ha spiegato che può essere fisiologico, perché ancora è davvero piccolo. Poi lo metteva all inpiedi o seduto e lui tranquillamente riusciva a mantenere la testa dritta senza ciondolare. Rideva in continuo il bambino e anche questo l'ha trovato molto positivo, ha molto importanza quando ridono e lui che lo fa a un mese e mezzo era davvero sorpreso. L'unica cosa è che tiene sempre i pugni chiusi, con i pollici all'interno, il neurologo mi ha detto che anche questo è fisiologico, ma che entro i 3/4 mesi non deve farlo più. Leonardo la maggior parte della giornata ha i pugni chiusi, però spesso apre tutta la manina come se volesse battere il 5. Già si toglie il ciuccio da solo e quando è coricato e il ciuccio gli cade è capace a rimetterlo. Quando gli do il latte, ha L istinto di mantenersi il biberon con entrambe le manine. Io volevo capire il significato dei pugni chiusi per favore se può spiegarmelo, e se continua a farlo per i prossimi mesi cosa potrebbe significare.
Comunque mi ha detto che il bambino non ha nessun danno neurologico e che risponde benissimo a tutto, di ripetere L ecografia transfontanellare per prassi , e di fare anche visita ed ecografia per udito e vista, anche se mi ha detto che il bambino ci vede e ci sente benissimo, ma anche quello va fatto per prassi. Mi ha insegnato alcune posizioni per appunto far mantenere bene la testa e della ginnastica posturale.
Comunque mi ha detto che il bambino non ha nessun danno neurologico e che risponde benissimo a tutto, di ripetere L ecografia transfontanellare per prassi , e di fare anche visita ed ecografia per udito e vista, anche se mi ha detto che il bambino ci vede e ci sente benissimo, ma anche quello va fatto per prassi. Mi ha insegnato alcune posizioni per appunto far mantenere bene la testa e della ginnastica posturale.
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Gentile Utente,
sono contento che il collega l'abbia tranquillizzata. Il suo bambino reggerà il capo autonomamente a 3 mesi e starà seduto autonomamente a 6 mesi, a 9 mesi dovrebbe poter reggere la stazione eretta e a 11-12 mesi iniziare la deambulazione. Queste sono le tappe fisiologiche dell'evoluzione psico-motoria.
Adesso mi consenta che io la dissuada dal mantenere questo atteggiamento estremamente ansioso che potrebbe riverberarsi negativamente sul bambino. I pugni chiusi non sono indizio di alcuna alterazione neurologica. Non cerchi di vedere problemi dove non ne esistono.
Tanti cari auguri ed un saluto alla sua bella città, di cui sono sinceramente innamorato.
sono contento che il collega l'abbia tranquillizzata. Il suo bambino reggerà il capo autonomamente a 3 mesi e starà seduto autonomamente a 6 mesi, a 9 mesi dovrebbe poter reggere la stazione eretta e a 11-12 mesi iniziare la deambulazione. Queste sono le tappe fisiologiche dell'evoluzione psico-motoria.
Adesso mi consenta che io la dissuada dal mantenere questo atteggiamento estremamente ansioso che potrebbe riverberarsi negativamente sul bambino. I pugni chiusi non sono indizio di alcuna alterazione neurologica. Non cerchi di vedere problemi dove non ne esistono.
Tanti cari auguri ed un saluto alla sua bella città, di cui sono sinceramente innamorato.
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Utente
Dottore buonasera m, dopo mesi sono qui a scriverle di nuovo.. si ricorda che l'avevo lasciato dicendo che il neuropsichiatra infantile aveva visitato il mio Leonardo?? E che ci aveva detto di ripetere l'ecografia transfontanellare e di fare i potenziali visivi e uditivi?? E allora: novembre torniamo in ospedale per l'eco e non riescono a farla, perché la fontanella è ristretta quindi è impossibile capire se quella famosa ipericogenicita' c'era ancora o no... rimarro' con questo dubbio...allora parlo con il neuropsichiatra e vuole rivedere Leonardo che a novembre aveva 4 mesi, trova il bambino perfetto, per sicurezza vuole fargli un elettroencefalogramma,dove fortunatamente va benissimo, mi dice che è ottimo, nel frattempo i potenziali entrambi vanno bene. Vuole rivedere il bambino dopo un mese solo perché Leo quando stava seduto tendeva a stare in avanti con il tronco, l'ha chiamato ipotonia assiale fisiologico, quindi nulla di preoccupante però voleva rivederlo... quindi dovevamo rivederci a dicembre. È stato impossibile perché in ospedale era tutto pieno e mi hanno prenotato per fine febbraio, ma posso dirle con tanta felicità che il bambino da i primi di gennaio praticamente quando sta seduto sta perfettamente dritto con la schiena, quindi il problema si è risolto e sarò felice di mostrarglielo. Solo che adesso ho altri dubbi, che mi martellano la Testa.
Da un po' di tempo, ho notato nel bambino dei movimenti, non so come definirli, se spasmi, se contrazioni muscolari, tipo brividi, non li fa sempre o di continuo, alcune volte 2/3/4 volte al giorno, ma questione di mezzo secondo, lo fa quando ha sonno, quando è nervoso, quando gioca con il papà ed è tipo "eccitato dal gioco", quando è attratto da qualcosa o quando mangia,o quando è irrequieto, non riesco a spiegarmi, ma lei mi capira' sicuramente.
Ora ho cercato un po' su internet e quello che ho letto, mi è venuto da morire... io ora ho chiesto un incontro privato con il medico e non più in ospedale, devo vederlo subito, so anche che con l'elettroencefalogramma si vede se ci sono anomalie, ma a novembre il bambino non aveva questi movimenti altrimenti gliene avrei parlato... Io vorrei capire una cosa, attraverso un elettroencefalogramma se c'è un fanno cerebrale dalla nascita dovuto ad un'asfissia per esempio, nelll 'elettroencefalogramma si sarebbe visto?
Grazie anticipatamente E mi scusami per il papello
Da un po' di tempo, ho notato nel bambino dei movimenti, non so come definirli, se spasmi, se contrazioni muscolari, tipo brividi, non li fa sempre o di continuo, alcune volte 2/3/4 volte al giorno, ma questione di mezzo secondo, lo fa quando ha sonno, quando è nervoso, quando gioca con il papà ed è tipo "eccitato dal gioco", quando è attratto da qualcosa o quando mangia,o quando è irrequieto, non riesco a spiegarmi, ma lei mi capira' sicuramente.
Ora ho cercato un po' su internet e quello che ho letto, mi è venuto da morire... io ora ho chiesto un incontro privato con il medico e non più in ospedale, devo vederlo subito, so anche che con l'elettroencefalogramma si vede se ci sono anomalie, ma a novembre il bambino non aveva questi movimenti altrimenti gliene avrei parlato... Io vorrei capire una cosa, attraverso un elettroencefalogramma se c'è un fanno cerebrale dalla nascita dovuto ad un'asfissia per esempio, nelll 'elettroencefalogramma si sarebbe visto?
Grazie anticipatamente E mi scusami per il papello
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Premesso che è arduo dare un parere sul quadro evolutivo di un bimbo rispondendo a domande formulate a tipo quiz, col dovuto rispetto e con tutta la comprensione per la sua ansia, io ritengo che il programma diagnostico del suo bambino debba seguire dei passi canonici costituiti da:
1. Elettroencefalogramma
2. Risonanza Magnetica dell'encefalo
3. Definizione clinica del grado di evoluzione psico-motoria
naturalmente sotto la scrupolosa supervisione di un medico esperto di neurologia della prima infanzia, che non si limiti a dare bonarie rassicurazioni ma che faccia emergere una diagnosi precisa con indicazione di eventuali provvedimenti terapeutici.
Cordiali saluti
1. Elettroencefalogramma
2. Risonanza Magnetica dell'encefalo
3. Definizione clinica del grado di evoluzione psico-motoria
naturalmente sotto la scrupolosa supervisione di un medico esperto di neurologia della prima infanzia, che non si limiti a dare bonarie rassicurazioni ma che faccia emergere una diagnosi precisa con indicazione di eventuali provvedimenti terapeutici.
Cordiali saluti
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Utente
Noi un elettroencefalogramma già lo abbiamo fatto a novembre ed è andato tutto bene... per quanto riguarda l esperto mi hanno mandato da uno dei più bravi della zona neuropsichiatra infantile, ha visto più volte il bambino e mi ha detto ciò che le ho scritto. Io non capisco se con la sua ultima frase " che non si limiti a dare bonarie rassicurazioni ma che faccia emergere una diagnosi precisa con indicazione di eventuali provvedimenti terapeutici' devo preoccuparmi ancora di più. Come se lei vedesse un problema, ma non vuole esprimersi.
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Utente
Ovviamente quando io le dico, che il medico mi dice che il bambino è perfetto, non significa che lo guarda e mi dice che è perfetto, esegue delle "manovre" dei movimenti, gli fa degli esercizi, lo guarda fisso, ogni suo movimento, gli muove il capo, gli arti, lo mette a pancia in su, in giù, in punta di piedi, seduto, controlla la fontanella, controlla il tronco, gli guarda la testa, gli misura la circonferenza cranica, e altre cose...cioè, molto scrupoloso... io ho scritto solo così perché lui utilizza dei termini medici che poi sostanzialmente mi dice che il bambino non mostra assolutamente segni di danni neurologici... però non le nascondo che la sua frase mi ha colpito....
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Gentile Signora,
mi dispiace se invece di tranquillizzarla le ho provocato ulteriore ansia. Se il collega ha rilevato che il bambino ha acquisito le competenze psico-motorie corrispondenti alla sua età anagrafica, se l'EEG non ha evidenziato alcuna specifica attività, se lo stato neurologico è del tutto esente da deficit non dovrebbe continuare ad essere preoccupata. Essendo la Risonanza un esame senza radiazioni ionizzanti, per una maggior tranquillità le suggerirei di effettuarla, così da mettere da parte ogni residuo dubbio per il reperto Eco segnalato in precedenza.
mi dispiace se invece di tranquillizzarla le ho provocato ulteriore ansia. Se il collega ha rilevato che il bambino ha acquisito le competenze psico-motorie corrispondenti alla sua età anagrafica, se l'EEG non ha evidenziato alcuna specifica attività, se lo stato neurologico è del tutto esente da deficit non dovrebbe continuare ad essere preoccupata. Essendo la Risonanza un esame senza radiazioni ionizzanti, per una maggior tranquillità le suggerirei di effettuarla, così da mettere da parte ogni residuo dubbio per il reperto Eco segnalato in precedenza.
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Utente
Fino a questo momento ogni incontro è andato bene, il bambino come dice lei ha acquisito le competenze psico-motorie,l'EEG come le ho scritto su mi ha detto che era perfetto... infatti era serena... adesso mi preoccupano questi piccoli scatti. La pediatra dice che è un fattore caratteriale, che ci sono dei bambini più nervosetti, perché le ho inviato un video dove il bambino fa merenda e quando metto la pappa in bocca con il cucchiaino lui vorrebbe trattenere il cucchiaino con i dentini e fa tipo scatti di nervosismo... e lei lo interpreta scatti di nervosismo o di "eccitamento" quando gioca, solo che lo fa anche quando è tranquillo in braccio a me, tipo che gli vengono i brividi o uno scatto di arti, quindi tipo braccia tese, ma ripeto, questione di mezzo secondo... questo mi preoccupa... per fortuna domani ho l'incontro con il neuropsichiatra per dirgli il tutto e io stessa gli proporrò eventualmente di eseguire un RM... quando Leo è nato mi hanno detto che il bambino ha avuto bisogno di un po' di ossigeno, ma solo per aiutarlo, visto che l'hanno dovuto aspirare un po', per via che era pieno di liquidi, io ho paura che ha avuto una specie di asfissia, ho parlato con la mia ostetrica, dove ho richiesto la cartella clinica, lei mi ha assolutamente rassicurata, dicendo che LeonardoNON ha avuto un arresto respiratorio, ma lo hanno solo aiutato, gli hanno dato una carica, cosa che fanno spesso con i bambini nati con il cesareo. Mi ha spiegato di fatto che il bambino poi al 5 minuto come punteggio di apgar ha avuto 8, quindi si è adattato subito... ma io ho paura, perché penso a quella ipericogenicita che c'era in quell'eco dopo un mese dalla nascita, ho paura per questi scatti, ho paura per tutto. Lo so sarò esagerata, ma è il mio primo bimbo...
[#16]
Utente
Dottore vorrei aggiornarla se è possibile . Giovedì siamo andati all'incontro con il neuropsichiatra ha valutato il bambino per un'ora e dieci minuti. Lho ha messo quasi nudo per percepire ogni suo movimento.Mi ha detto che il bambino ha una seduta perfettamente eretta,sta perfettamente all inpiedi ed è una cosa che a lui piace molto, E mi ha specificato che un bambino con dei problemi neurologici non ha quelle posizioni perfette, in più Leonardo quando è in braccio con le manine riesce a prendersi i piedi e fare tipo ginnastica e anche questo lo trova positivo in un bambino sano, l unica cosa che ha notato che il bambino ha "difficoltà" nel prendere gli oggetti, o meglio lo fa ovviamente, ma alcune volte usa solamente le 4 dita e tiene il pollice chiuso, soprattutto con la destra. L'ha chiamato pollice addotto, gli ha detto che a 7 mesi non gli piace molto, ma che non c'è da preoccuparsi, se non erro si chiama manovra di gresp, mi perdoni se sbaglio i vocaboli, ma lei capirà sicuramente, mi ha detto che il bambino doveva "abbandonare" questo atteggiamento verso il 4 mese... come se fosse un po' immaturo e sta sviluppando ora questi movimenti. E poi ha notato che quando prende gli oggetti "gratta" un po' la base e li prende con molta enfasi.Poi gli ho detto degli scatti e gli ho fatto vedere il video, e mi ha detto che in alcuni punti si "stizzava" il viso e questo atteggiamento insieme al fatto che prende gli oggetti un po' con molta enfasi ha detto che ha un atteggiamento un po' frenetico. Io ovviamente mi sono sbarrata gli occhi, perché è una parola che non mi piace molto, ma lui mi ha tranquillizzata, mi ha detto di fargli fare dei giochi tranquilli, farlo stare in acqua etc. Che può essere un fattore caratteriale e che deve stare più tranquillo.Ritornando alla manina destra, ha voluto ripetere un EEG. Lo abbiamo ripetuto ed è andato bene, come lui effettivamente immaginava, mi ha detto che il bambino si percepisce che alla nascita c'è stata una difficoltà, ma non c'è lesione, quindi vuole i suoi tempi e che dobbiamo aiutarlo a stimolare, sia con una palla, per dargli la possibilità di mantenere sempre il palmo ben aperti,( cosa che lui fa sempre, infatti lui non si preoccupa perché lo fa ogni tanto, con il pollice chiuso ), sia anche a dargli in mano oggettini e dargli la possibilità di prenderli in modo giusto. Lui mi ha davvero tranquillizzata, mi ha detto che non potrebbe dirmi una cosa per un'altra, e che se ci fosse stato un problema non poteva nascondermelo, il bambino vuole i suoi tempi è un po' più immaturo con la manina, ma pian piano si risolverà. Per quando riguarda la RM ha detto che per il momento non ne vede la necessità e che pensa di fargliela verso l'anno di età eventualmente, metre tra 3 mesi ripetereremo un EEG.
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Bene, cara signora, se le cose stanno esattamente come me le ha descritte, credo possa sentirsi molto rinfrancata dai suoi timori. Il rilevo fatto dal collega è corretto e del pari corretta è la previsione che entro il primo anno di vita tutto possa essere ricondotto nel binario di una completa normalità dell'evoluzione psico-motoria.
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 18.4k visite dal 08/08/2019.
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