Referto rmn con contrasto
Buona sera,
Scrivo in merito al referto della risonanza magnetica con contrasto fatta da mio padre, di 72 anni, che manifesta dei problemi a livello cognitivo.
Abbiamo eseguito la risonanza perche il neurologo sospettava una sindrome di Alzheimer.
Il referto dice:
Presenza di alcune sparse areole di alterato segnale iperintense nelle sequenza T2. . . . . . . Da riferire a gliosi su base vascolare
Lo studio in diffusione non ha evidenziato aree di restrizione della diffusibilità delle molecole d acqua
Assenza di potenziamenti patologici del segnale dopo somministrazione EV
SVS in asse
IV ventricolo in sede
Spazi sub aracnoidei della volta e della base di normale ampiezza.
In base a questo, il neurologo aveva ragione?
Chiaramente torneremo da lui subito dopo le sue ferie, però nel frattempo volevo avere un riscontro "immediato"
Grazie mille
Scrivo in merito al referto della risonanza magnetica con contrasto fatta da mio padre, di 72 anni, che manifesta dei problemi a livello cognitivo.
Abbiamo eseguito la risonanza perche il neurologo sospettava una sindrome di Alzheimer.
Il referto dice:
Presenza di alcune sparse areole di alterato segnale iperintense nelle sequenza T2. . . . . . . Da riferire a gliosi su base vascolare
Lo studio in diffusione non ha evidenziato aree di restrizione della diffusibilità delle molecole d acqua
Assenza di potenziamenti patologici del segnale dopo somministrazione EV
SVS in asse
IV ventricolo in sede
Spazi sub aracnoidei della volta e della base di normale ampiezza.
In base a questo, il neurologo aveva ragione?
Chiaramente torneremo da lui subito dopo le sue ferie, però nel frattempo volevo avere un riscontro "immediato"
Grazie mille
[#1]
Gentile Utente,
i problemi cognitivi potrebbero essere su base vascolare da vasculopatia cerebrale, meno su base neuronale (Alzheimer) senza peraltro poterlo escludere del tutto.
In ogni caso si devono visionare direttamente le immagini dell'esame.
Si può approfondire il caso con esami più specifici qualora il neurologo li richiedesse e con test neuropsicologici.
Fondamentale è anche il colloquio col paziente, cosa che da qui ovviamente non è possibile fare.
Cordiali saluti
i problemi cognitivi potrebbero essere su base vascolare da vasculopatia cerebrale, meno su base neuronale (Alzheimer) senza peraltro poterlo escludere del tutto.
In ogni caso si devono visionare direttamente le immagini dell'esame.
Si può approfondire il caso con esami più specifici qualora il neurologo li richiedesse e con test neuropsicologici.
Fondamentale è anche il colloquio col paziente, cosa che da qui ovviamente non è possibile fare.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 07/08/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Malattia di Alzheimer
L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce il cervello in modo progressivo e irreversibile. Scopri sintomi, cause, fattori di rischio e prevenzione.