Forte mal di testa
Buongiorno, ieri pomeriggio verso le 18. 00 ho iniziato ad accusare forte mal di testa con dolore facciale, frontale, al collo e occhi che bruciavano, con nausea, inappetenza e confusione. Verso le 23. 00 poiché non passava ho preso un tachicaf e sono stato un pò meglio e ho dormito un pò, stamattina ogni tanto ho delle fitte ed un senso di tensione al collo. Sono in vacanza e non so a chi rivolgermi, dai sintomi potrebbe essere qualcosa di pericoloso? Se mi torna il dolore forte che posso fare? Possono essere segnali di un aneurisma? Grazie e scusate il disturbo.
[#1]
Gentile Utente,
anche in vacanza se ci fossero problemi può rivolgersi alla "Guardia medica".
Ovviamente a distanza non è possibile risalire alla causa del problema.
Non vedo però motivi di preoccupazione riguardo patologie come l'aneurisma cerebrale.
Cordiali saluti
anche in vacanza se ci fossero problemi può rivolgersi alla "Guardia medica".
Ovviamente a distanza non è possibile risalire alla causa del problema.
Non vedo però motivi di preoccupazione riguardo patologie come l'aneurisma cerebrale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Grazie mille Dottor Ferraloro, sono contento che mi abbia risposto Lei perché è sempre gentile ed esaustivo nei consulti, purtroppo ho scelto come luogo di vacanza un posto un pò sperduto e per questo mi sono azzardato a richiedere un consulto online. Temevo un'aneurisma poiché il dolore ieri è stato davvero molto forte, e le confesso che oggi trascorro le ore nel terrore che ricompaia ma la sua risposta mi ha un pò rassicurato, ciò che mi spaventava di più era la forte tensione fronte-collo che mi rendeva confuso e con senso di nausea. Lei ritiene che io debba effettuare qualche esame al ritorno a casa? Se il dolore dovesse tornare posso affidarmi nuovamente al tachicaf? Grazie ancora e scusi la prolissità.
[#3]
Gentile Utente,
anche l’efficacia del farmaco conferma la natura benigna della cefalea.
In caso di un nuovo attacco importante può assumere il farmaco ma senza abusare.
Se gli episodi dovessero persistere è indicata una visita neurologica.
Cordialmente
anche l’efficacia del farmaco conferma la natura benigna della cefalea.
In caso di un nuovo attacco importante può assumere il farmaco ma senza abusare.
Se gli episodi dovessero persistere è indicata una visita neurologica.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Gentile Dottor Ferraloro,
Grazie per la gentile risposta.
Poiché ho un carattere alquanto impaziente, avendo manifestato altri due brevi attacchi di mal di testa con simili sintomi dal giorno in cui le scrissi, ho prenotato una visita al Centro Cefalee della mia città, visita che mi è stata concordata per la fine di Gennaio. Sinceramente non so a questo punto se rivolgermi in Settembre ad un neurologo privato o aspettare l'appuntamento.
Leggendo le risposte che ha fornito a precedenti consulti su questa piattaforma, ho avuto modo di capire che, con i limiti della diagnosi a distanza, Lei ha comunque la capacità di intuire il tipo di problematica che affligge chi le si è rivolto.
Pertanto, chiedendole scusa per il disturbo che le reco in questo periodo di festività estiva, volevo domandarle se sulla base dei sintomi principali che accuso possa consigliarmi riguardo le tempistiche nell'effettuare la visita neurologica.
La sintomatologia è sempre la stessa, con dolore improvviso che parte dalla fronte e dal centro del naso e si estende alla parte alta della testa, sensazione di collo dolorante "che tira", sudorazione, ansia e stanchezza. Poiché ho forte dolore a collo e fronte mi sembra che tutta la testa stia per aprirsi, ma fortunatamente gli altri due attacchi avuti sono durati poco e si sono risolti senza uso di farmaci.
Secondo Lei posso aspettare Gennaio per la visita? Come mi consiglia di regolarmi?
Grazie ancora e se non avrà voglia di rispondermi sappia comunque che già mi è stato di conforto con le risposte precedenti. Felice Agosto e complimenti per il suo lavoro.
Grazie per la gentile risposta.
Poiché ho un carattere alquanto impaziente, avendo manifestato altri due brevi attacchi di mal di testa con simili sintomi dal giorno in cui le scrissi, ho prenotato una visita al Centro Cefalee della mia città, visita che mi è stata concordata per la fine di Gennaio. Sinceramente non so a questo punto se rivolgermi in Settembre ad un neurologo privato o aspettare l'appuntamento.
Leggendo le risposte che ha fornito a precedenti consulti su questa piattaforma, ho avuto modo di capire che, con i limiti della diagnosi a distanza, Lei ha comunque la capacità di intuire il tipo di problematica che affligge chi le si è rivolto.
Pertanto, chiedendole scusa per il disturbo che le reco in questo periodo di festività estiva, volevo domandarle se sulla base dei sintomi principali che accuso possa consigliarmi riguardo le tempistiche nell'effettuare la visita neurologica.
La sintomatologia è sempre la stessa, con dolore improvviso che parte dalla fronte e dal centro del naso e si estende alla parte alta della testa, sensazione di collo dolorante "che tira", sudorazione, ansia e stanchezza. Poiché ho forte dolore a collo e fronte mi sembra che tutta la testa stia per aprirsi, ma fortunatamente gli altri due attacchi avuti sono durati poco e si sono risolti senza uso di farmaci.
Secondo Lei posso aspettare Gennaio per la visita? Come mi consiglia di regolarmi?
Grazie ancora e se non avrà voglia di rispondermi sappia comunque che già mi è stato di conforto con le risposte precedenti. Felice Agosto e complimenti per il suo lavoro.
[#5]
Gentile Utente,
a mio avviso non ha senso aspettare gennaio, non perché sospetti chissà cosa ma perché non è normale che Lei debba soffrire di questi attacchi quando ci può essere la possibilità che una terapia di prevenzione li possa ridurre o addirittura farli regredire.
Pertanto Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee certamente prima di gennaio prossimo.
Cordialità
a mio avviso non ha senso aspettare gennaio, non perché sospetti chissà cosa ma perché non è normale che Lei debba soffrire di questi attacchi quando ci può essere la possibilità che una terapia di prevenzione li possa ridurre o addirittura farli regredire.
Pertanto Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee certamente prima di gennaio prossimo.
Cordialità
[#6]
Ex utente
Gentile Dottore, mi permetto di scriverle ancora per un piccolo aggiornamento sulla mia problematica.
Non riuscendo ad attende la visita di Gennaio, ho preferito vedere un neurologo privatamente, il quale mi ha fatto eseguire alcune manovre con le braccia, ad occhi aperti e chiusi, per controllare la capacità di coordinazione, e una marcia sul posto da fermo, ad occhi aperti e chiusi (con gli occhi chiusi ho effettuato una rotazione su me stesso di 45 gradi verso destra).
Senza prescrivermi ulteriori esami, mi ha trovato abbastanza coordinato nei movimenti e mi ha prescritto una supposta a base di caffeina per gli attacchi di cefalea più forte.
Non posso dire neppure che mi abbia fatto una diagnosi, poiché mi ha spiegato che a prescindere dall'origine del dolore comunque con la supposta sarebbe passato.
Io mi ritrovo al momento alquanto spaesato, sono contento di sapere di avere a disposizione un farmaco efficace nei momenti peggiori ma resto nel dubbio riguardo la causa di questo disagio che mi accompagna da qualche mese. Ultimamente i mal di testa violenti sono meno frequenti, ma avverto a volte la sera delle fitte nella parte alta della nuca, verso sinistra, come delle scariche calde, o un ago caldo che entra in profondità per qualche secondo, successivamente a queste scariche inizia un mal di testa fastidioso. Queste fitte che avverto devono destarmi preoccupazione?
La mia pressione sanguigna tende ad essere bassa a ho notato che quando ho forti mal di testa si alza di botto, purtroppo non capisco se si alza perché diventi irrequieto o se il mal di testa incomincia a seguito di questi sbalzi.
Per farle un esempio, qualche giorno fa nel pomeriggio tardi avevo di pressione 95/63 e la sera, dopo aver avuto quelle fitte, e relativo mal di testa annesso, avevo 140/80, una notevole differenza!
Il punto è che, a parte questo fastidio, non posso dire di soffrire di ansia o preoccupazioni, sono una persona tendenzialmente spensierata!
Scusi il papiro, ma vorrei semplicemente capire come comportarmi.
Concludo dicendole che in Settembre, per motivi di lavoro, ho effettuato un ECG, normale, un Ecocardiocolordoppler, nei limiti della norma, esami del sangue (sballato solo emoglobina per anemia sideropenica) e lastra al rachide cervicale (lieve lordosi).
Mi perdoni davvero, non volevo diventare assillante, semplicemente vorrei allontanarmi da questo pensiero.
Mille grazie e buona serata.
Non riuscendo ad attende la visita di Gennaio, ho preferito vedere un neurologo privatamente, il quale mi ha fatto eseguire alcune manovre con le braccia, ad occhi aperti e chiusi, per controllare la capacità di coordinazione, e una marcia sul posto da fermo, ad occhi aperti e chiusi (con gli occhi chiusi ho effettuato una rotazione su me stesso di 45 gradi verso destra).
Senza prescrivermi ulteriori esami, mi ha trovato abbastanza coordinato nei movimenti e mi ha prescritto una supposta a base di caffeina per gli attacchi di cefalea più forte.
Non posso dire neppure che mi abbia fatto una diagnosi, poiché mi ha spiegato che a prescindere dall'origine del dolore comunque con la supposta sarebbe passato.
Io mi ritrovo al momento alquanto spaesato, sono contento di sapere di avere a disposizione un farmaco efficace nei momenti peggiori ma resto nel dubbio riguardo la causa di questo disagio che mi accompagna da qualche mese. Ultimamente i mal di testa violenti sono meno frequenti, ma avverto a volte la sera delle fitte nella parte alta della nuca, verso sinistra, come delle scariche calde, o un ago caldo che entra in profondità per qualche secondo, successivamente a queste scariche inizia un mal di testa fastidioso. Queste fitte che avverto devono destarmi preoccupazione?
La mia pressione sanguigna tende ad essere bassa a ho notato che quando ho forti mal di testa si alza di botto, purtroppo non capisco se si alza perché diventi irrequieto o se il mal di testa incomincia a seguito di questi sbalzi.
Per farle un esempio, qualche giorno fa nel pomeriggio tardi avevo di pressione 95/63 e la sera, dopo aver avuto quelle fitte, e relativo mal di testa annesso, avevo 140/80, una notevole differenza!
Il punto è che, a parte questo fastidio, non posso dire di soffrire di ansia o preoccupazioni, sono una persona tendenzialmente spensierata!
Scusi il papiro, ma vorrei semplicemente capire come comportarmi.
Concludo dicendole che in Settembre, per motivi di lavoro, ho effettuato un ECG, normale, un Ecocardiocolordoppler, nei limiti della norma, esami del sangue (sballato solo emoglobina per anemia sideropenica) e lastra al rachide cervicale (lieve lordosi).
Mi perdoni davvero, non volevo diventare assillante, semplicemente vorrei allontanarmi da questo pensiero.
Mille grazie e buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 04/08/2019.
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Approfondimento su Cefalea
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