Debolezza muscolare fascicolazioni sotto sforzo
Buonasera,
Sono un uomo di 26 anni.
Da qualche tempo a questa parte, nell'ordine di mesi, avverto soggettivamente una notevole riduzione del "tono" muscolare, con una serie di sintomi che si presentano diffusamente a gambe, braccia e a volte anche tronco: dolori all'estensione, sensazione crampiforme e dolorabilità che permane, seppur scemante, anche al termine del movimento scatenante.
In particolare mi accorgo che, dopo esser rimasto accovacciato per qualche attimo, nel momento di risollevarmi i polpacci diventano preda di tremori (fascicolazioni?) che scompaiono ad arto completamente disteso e corpo in posizione eretta.
Ho letto su internet - ricettacolo di ansie, per un ipocondriaco come me - che le fascicolazioni agli arti inferiori possono essere un primo sintomo di SLA.
Sono un soggetto asmatico, che utilizza ventolin all'occorrenza.
In seguito ad eco linfonodale al collo è stato incidentalmente scoperto un nodulo tiroideo benigno associato ad una tiroide strutturata "a nido d'ape". Sono risultati molto elevati l'antitireoglobulina e l'antitireoperossidasi, malgrado il tsh totale e libero siano nella norma.
A breve eseguirò un consulto endocrinologico.
Detto ciò, è possibile pensare che il quadro vada approfondito per via delle fascicolazioni, che insorgono sempre e comunque sotto sforzo per poi scomparire al termine del movimento?
Grazie in anticipo.
Sono un uomo di 26 anni.
Da qualche tempo a questa parte, nell'ordine di mesi, avverto soggettivamente una notevole riduzione del "tono" muscolare, con una serie di sintomi che si presentano diffusamente a gambe, braccia e a volte anche tronco: dolori all'estensione, sensazione crampiforme e dolorabilità che permane, seppur scemante, anche al termine del movimento scatenante.
In particolare mi accorgo che, dopo esser rimasto accovacciato per qualche attimo, nel momento di risollevarmi i polpacci diventano preda di tremori (fascicolazioni?) che scompaiono ad arto completamente disteso e corpo in posizione eretta.
Ho letto su internet - ricettacolo di ansie, per un ipocondriaco come me - che le fascicolazioni agli arti inferiori possono essere un primo sintomo di SLA.
Sono un soggetto asmatico, che utilizza ventolin all'occorrenza.
In seguito ad eco linfonodale al collo è stato incidentalmente scoperto un nodulo tiroideo benigno associato ad una tiroide strutturata "a nido d'ape". Sono risultati molto elevati l'antitireoglobulina e l'antitireoperossidasi, malgrado il tsh totale e libero siano nella norma.
A breve eseguirò un consulto endocrinologico.
Detto ciò, è possibile pensare che il quadro vada approfondito per via delle fascicolazioni, che insorgono sempre e comunque sotto sforzo per poi scomparire al termine del movimento?
Grazie in anticipo.
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Gentile Utente,
si tranquillizzi, infatti le fascicolazioni che insorgono sotto sforzo e regrediscono col riposo possono essere "normali", nel senso che una delle cause delle fascicolazioni stesse è proprio lo sforzo fisico. Questo disturbo non ha nulla a che vedere con la SLA.
Cordiali saluti
si tranquillizzi, infatti le fascicolazioni che insorgono sotto sforzo e regrediscono col riposo possono essere "normali", nel senso che una delle cause delle fascicolazioni stesse è proprio lo sforzo fisico. Questo disturbo non ha nulla a che vedere con la SLA.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 01/08/2019.
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