Emicrania con aura
Salve,
Sono un ragazzo di 21 anni e da un po’ ho avuto a che fare con emicrania con aura,
4 mesi fa a seguito di un periodo molto stressante, ho avuto 3 attacchi di fila per tre giorni, non appena il periodo stressante è finito, sono finiti gli attacchi.
Negli ultimi 3 giorni si è ripresentato lo stesso problema, adesso mi trovo in un periodo molto stressante e ansioso (sono ansioso) a causa di situazioni familiari e lavorative, l’aura compare e scompare gradualmente, nel giro di 20 minuti, e subito dopo mi viene il mal di testa, che con un oki è un po’ di riposo passa nel giro di un’oretta. Mi sono accorto inoltre che mi fa male il collo e la schiena, come se fossi un ammasso di nervi, domani non andrò a lavoro e cercherò di rilassarmi, inoltre cercherò di affrontare e risolvere alcune questioni che mi tormentano da alcuni mesi, secondo lei è una conseguenza normale? Cioè è il mio corpo che mi dice di essere un affanno? Io non soffro di mal di testa ricorrenti, se non di qualche dolore alla cervicale dovuta alla postura ma che scompare correggendola, senza uso di anti infiammatori, in famiglia nessuno ha mai avuto problemi di cefalee, e per quando riguarda i problemi cardiaci la mia bis nonna ha avuto un ictus, ma i miei nonni e i miei genitori hanno problemi legati ad ansia e depressione.
Cosa mi consiglia di fare?
Secondo lei dovrei preoccuparmi?
Io faccio abbastanza sport, non fumo e non bevo abitualmente, se non magari in compagnia una volta al mese massimo, è solo che sono ansioso e accumulo i problemi soffocando magari ciò che vorrei, per esempio conduco un lavoro che mi tiene occupato 140 ore al mese e al contempo studio e do le materie, inoltre a casa ci sono diversi problemi economici-sociali, insomma il mio stress accumulato è un insieme di diverse cose.
Inoltre sto valutando di andare da uno psicologo per risolvere a meglio questa ansia che inevitabilmente mi rende un soggetto nervoso è perennemente teso.
La ringrazio per l’attenzione e arrivederci
Sono un ragazzo di 21 anni e da un po’ ho avuto a che fare con emicrania con aura,
4 mesi fa a seguito di un periodo molto stressante, ho avuto 3 attacchi di fila per tre giorni, non appena il periodo stressante è finito, sono finiti gli attacchi.
Negli ultimi 3 giorni si è ripresentato lo stesso problema, adesso mi trovo in un periodo molto stressante e ansioso (sono ansioso) a causa di situazioni familiari e lavorative, l’aura compare e scompare gradualmente, nel giro di 20 minuti, e subito dopo mi viene il mal di testa, che con un oki è un po’ di riposo passa nel giro di un’oretta. Mi sono accorto inoltre che mi fa male il collo e la schiena, come se fossi un ammasso di nervi, domani non andrò a lavoro e cercherò di rilassarmi, inoltre cercherò di affrontare e risolvere alcune questioni che mi tormentano da alcuni mesi, secondo lei è una conseguenza normale? Cioè è il mio corpo che mi dice di essere un affanno? Io non soffro di mal di testa ricorrenti, se non di qualche dolore alla cervicale dovuta alla postura ma che scompare correggendola, senza uso di anti infiammatori, in famiglia nessuno ha mai avuto problemi di cefalee, e per quando riguarda i problemi cardiaci la mia bis nonna ha avuto un ictus, ma i miei nonni e i miei genitori hanno problemi legati ad ansia e depressione.
Cosa mi consiglia di fare?
Secondo lei dovrei preoccuparmi?
Io faccio abbastanza sport, non fumo e non bevo abitualmente, se non magari in compagnia una volta al mese massimo, è solo che sono ansioso e accumulo i problemi soffocando magari ciò che vorrei, per esempio conduco un lavoro che mi tiene occupato 140 ore al mese e al contempo studio e do le materie, inoltre a casa ci sono diversi problemi economici-sociali, insomma il mio stress accumulato è un insieme di diverse cose.
Inoltre sto valutando di andare da uno psicologo per risolvere a meglio questa ansia che inevitabilmente mi rende un soggetto nervoso è perennemente teso.
La ringrazio per l’attenzione e arrivederci
[#1]
Gentile Ragazzo,
non si conosce la causa dell'emicrania con aura però a volte è possibile riconoscere dei fattori scatenanti e lo stress psicofisico è il più frequente.
Nei periodi di maggior frequenza degli attacchi è consigliabile una terapia di prevenzione per cui Le consiglierei una visita neurologica.
"sto valutando di andare da uno psicologo per risolvere a meglio questa ansia che inevitabilmente mi rende un soggetto nervoso è perennemente teso." assolutamente condivisibile questa decisione.
Cordiali saluti
non si conosce la causa dell'emicrania con aura però a volte è possibile riconoscere dei fattori scatenanti e lo stress psicofisico è il più frequente.
Nei periodi di maggior frequenza degli attacchi è consigliabile una terapia di prevenzione per cui Le consiglierei una visita neurologica.
"sto valutando di andare da uno psicologo per risolvere a meglio questa ansia che inevitabilmente mi rende un soggetto nervoso è perennemente teso." assolutamente condivisibile questa decisione.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio moltissimo per la tempestiva risposta,
so che questo è solo un consulto per altro a distanza e quindi ci sono infiniti limiti, però io da bravo ragazzo ansioso, ho un po’ curiosato in rete e ho letto ci siano delle correlazioni con ictus e problemi più seri , parlando con mio padre, lui mi ha detto che nell’arco della sua vita gli è capitato qualche volta di avere i miei stessi sintomi, però non è mai stato un problema costante o comunque invalidante. A breve discuterò prima con un neurologo e poi sicuramente con uno psicologo, il problema è che l’ultima volta che feci una visita neurologica, mi tennero 3 minuti contanti perché a detta di loro la mia era solo ansia, problemi dovuti alla tensione e al mio stile di vita, quindi ho paura di non avere chissà quale confronto e di restare con alcuni dubbi che mi tormentano, per farle capire, ho il terrore che mi venga un altro attacco di emicrania con aura anche domani, e mi sento angosciato da ciò.. cercherò di condurre una giornata tranquilla, anche se sarà difficile non pensarci. Le chiedo di dirmi un po’ il suo parere a fronte magari di casi simili al mio, se devo seriamente preoccuparmi di avere un ictus o se quello che mi capita è un fastidio piuttosto comune e non sempre con epiloghi brutti.. le chiedo maggior chiarezza su una situazione che non conosco e che mi spaventa..
la ringrazio sopratutto per la pazienza e la sua disponibilità
so che questo è solo un consulto per altro a distanza e quindi ci sono infiniti limiti, però io da bravo ragazzo ansioso, ho un po’ curiosato in rete e ho letto ci siano delle correlazioni con ictus e problemi più seri , parlando con mio padre, lui mi ha detto che nell’arco della sua vita gli è capitato qualche volta di avere i miei stessi sintomi, però non è mai stato un problema costante o comunque invalidante. A breve discuterò prima con un neurologo e poi sicuramente con uno psicologo, il problema è che l’ultima volta che feci una visita neurologica, mi tennero 3 minuti contanti perché a detta di loro la mia era solo ansia, problemi dovuti alla tensione e al mio stile di vita, quindi ho paura di non avere chissà quale confronto e di restare con alcuni dubbi che mi tormentano, per farle capire, ho il terrore che mi venga un altro attacco di emicrania con aura anche domani, e mi sento angosciato da ciò.. cercherò di condurre una giornata tranquilla, anche se sarà difficile non pensarci. Le chiedo di dirmi un po’ il suo parere a fronte magari di casi simili al mio, se devo seriamente preoccuparmi di avere un ictus o se quello che mi capita è un fastidio piuttosto comune e non sempre con epiloghi brutti.. le chiedo maggior chiarezza su una situazione che non conosco e che mi spaventa..
la ringrazio sopratutto per la pazienza e la sua disponibilità
[#3]
Gentile Ragazzo,
si tranquillizzi, non vedo motivi di particolare preoccupazione, siamo di fronte ad una condizione che ha solitamente un decorso irregolare, nel senso che a periodi di attacchi più frequenti possono seguire periodi liberi anche di anni.
Faccia la visita e stia tranquillo.
Cordialmente
si tranquillizzi, non vedo motivi di particolare preoccupazione, siamo di fronte ad una condizione che ha solitamente un decorso irregolare, nel senso che a periodi di attacchi più frequenti possono seguire periodi liberi anche di anni.
Faccia la visita e stia tranquillo.
Cordialmente
[#4]
Utente
Buonasera dottor Ferraloro,
Spero stia bene, mi faccio vivo perché dall’ultima volta che ci siamo sentiti (giugno 2019) ho avuto altri due attacchi di emicrania con aura, rispettivamente i primi di gennaio e poi i primi di marzo, tirando le somme potrei dire che questi attacchi mi sono venuti 5 volte in un anno, e li ho sempre trattati con riposo e farmaci da banco come l’oki.
Dalla mia esperienza ho appreso che questi attacchi potrebbero nascere da periodi stressanti e sregolati .
In genere non sono uno che soffre di mal di testa, a parte quella che nasce a causa della cattiva postura che assumo del collo.
Arrivo al punto, le volevo chiedere se avere a che fare sporadicamente con questo tipo di emicrania sia un fattore grave.
Perché quello che resta ogni volta che ho a che fare con un attacco è il terrore che esso si ripresenti in momenti della giornata in cui non posso permettermelo , questa paura mi accompagna per almeno una settimana dopo l’attacco per poi svanire, quindi le volevo chiedere se come situazione è grave o da tenere comunque sotto controllo ( anche se non ho a che fare con questo tipo di mal di testa spesso ) e se c’è qualcosa che posso fare per prevenire eventuali altri futuri attacchi.
Ricordo che da ragazzino, avevo a che fare con l’emicrania con aura quando facevo degli sforzi fisici magari a digiuno, poi questa cosa è scomparsa fino a quando ho compiuto 20 anni, adesso ne ho 22 e la frequenza di questo sintomo è probabilmente data dallo stress e dalla vita sedentaria che conduco, potrebbe essere un fattore determinante secondo lei?
detto ciò mi scusi se la disturbo per avere dei chiarimenti riguardo questa situazione, ma non sono tranquillo in quanto sono un soggetto parecchio ansioso..
Detto ciò la ringrazio infinitamente per il tempo che mi dedica e le auguro una buona serata
Spero stia bene, mi faccio vivo perché dall’ultima volta che ci siamo sentiti (giugno 2019) ho avuto altri due attacchi di emicrania con aura, rispettivamente i primi di gennaio e poi i primi di marzo, tirando le somme potrei dire che questi attacchi mi sono venuti 5 volte in un anno, e li ho sempre trattati con riposo e farmaci da banco come l’oki.
Dalla mia esperienza ho appreso che questi attacchi potrebbero nascere da periodi stressanti e sregolati .
In genere non sono uno che soffre di mal di testa, a parte quella che nasce a causa della cattiva postura che assumo del collo.
Arrivo al punto, le volevo chiedere se avere a che fare sporadicamente con questo tipo di emicrania sia un fattore grave.
Perché quello che resta ogni volta che ho a che fare con un attacco è il terrore che esso si ripresenti in momenti della giornata in cui non posso permettermelo , questa paura mi accompagna per almeno una settimana dopo l’attacco per poi svanire, quindi le volevo chiedere se come situazione è grave o da tenere comunque sotto controllo ( anche se non ho a che fare con questo tipo di mal di testa spesso ) e se c’è qualcosa che posso fare per prevenire eventuali altri futuri attacchi.
Ricordo che da ragazzino, avevo a che fare con l’emicrania con aura quando facevo degli sforzi fisici magari a digiuno, poi questa cosa è scomparsa fino a quando ho compiuto 20 anni, adesso ne ho 22 e la frequenza di questo sintomo è probabilmente data dallo stress e dalla vita sedentaria che conduco, potrebbe essere un fattore determinante secondo lei?
detto ciò mi scusi se la disturbo per avere dei chiarimenti riguardo questa situazione, ma non sono tranquillo in quanto sono un soggetto parecchio ansioso..
Detto ciò la ringrazio infinitamente per il tempo che mi dedica e le auguro una buona serata
[#5]
Gentile Ragazzo,
la causa dell’emicrania con aura è sconosciuta però a volte è possibile riscontrare dei fattori scatenanti, tra questi lo stress psicofisico è tra i più frequenti.
Non si faccia prendere da paure immotivate nella prima settimana che segue ad un attacco.
Non è una "situazione grave", stia tranquillo.
Cordiali saluti
la causa dell’emicrania con aura è sconosciuta però a volte è possibile riscontrare dei fattori scatenanti, tra questi lo stress psicofisico è tra i più frequenti.
Non si faccia prendere da paure immotivate nella prima settimana che segue ad un attacco.
Non è una "situazione grave", stia tranquillo.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Buongiorno dottori Ferraloro, scrivo questo consulto perché proprio oggi in mattinata ho avuto un altro attacco di emicrania con aura, questa volta però non appena ho avvertito il minimo disturbo visivo ho preso un efferelgan da 500 e mi sono messo a letto al buio, e nel giro di davvero pochi minuti il disturbo è passato, adesso ho un leggerissimo maldi testa nella tempia destra e nella parte del collo, e un pochetto di nausea.
Sembra che ogni 2 mesi si presenti un attacco, uno i primi di gennaio, un altro i primi di marzo e poi un altro oggi, 11 maggio, ammetto che anche in questo caso come i precedenti, ho trascorso almeno 4 giorni molto pesanti proprio a livello di ansia e stress, però la giornata di ieri è stata più tranquilla e anche quella di oggi.
Come mi devo comportare di fronte questo disagio che sembra presentarsi quasi costantemente?
Inoltre, è una cosa grave il fatto che mi sia ricapitato nel giro di poco tempo?
Anche perché dottore io sono molto ansioso e penso subito al peggio, e questa situazione attuale di pandemia non mi aiuta a poter consultare uno specialista nell’immediato..
la ringrazio per la sua eventuale risposta dottore, una buona giornata
Sembra che ogni 2 mesi si presenti un attacco, uno i primi di gennaio, un altro i primi di marzo e poi un altro oggi, 11 maggio, ammetto che anche in questo caso come i precedenti, ho trascorso almeno 4 giorni molto pesanti proprio a livello di ansia e stress, però la giornata di ieri è stata più tranquilla e anche quella di oggi.
Come mi devo comportare di fronte questo disagio che sembra presentarsi quasi costantemente?
Inoltre, è una cosa grave il fatto che mi sia ricapitato nel giro di poco tempo?
Anche perché dottore io sono molto ansioso e penso subito al peggio, e questa situazione attuale di pandemia non mi aiuta a poter consultare uno specialista nell’immediato..
la ringrazio per la sua eventuale risposta dottore, una buona giornata
[#8]
Utente
La ringrazio per la risposta dottor Ferraloro, come sempre.
Farò una visita neurologica anche per affrontare il mio problema legato all’ansia che ormai perdura da 3 anni nella speranza che mi prescrivano un farmaco più adatto del tranquirit, perché so che l’uso di quest’ultimo non è affatto una cosa buona.
Le volevo chiedere solo altre due cose: il fatto che abbia avuto questo terzo attacco a distanza di 2 mesi circa, rende sicura la possibilità che tra 2 mesi ne avrò un altro? Oppure potrei averne uno anche domani oppure non averne più per un po’?
Un’altra domanda che le volevo fare era relativa a situazioni cardiache, come la fibrillazione atriale, purtroppo navigando in rete ho letto che queste due situazioni potrebbero essere collegate, ma secondo lei nel mio caso è possibile che io abbia questo disturbo?
Nel senso, ho fatto un ecg 2 mesi fa e non è stato rilevato alcun chè, e 2 anni fa feci un holter 24h della frequenza cardiaca anch’essa negativa, inoltre ho letto che è un’aritmia che colpisce solitamente più in là negli anni, in sintesi, il fatto che io accusi questo disturbo indica un maggior rischio di sviluppare malattie cardiovascolari?
La ringrazio ancora una volta per il suo tempo e magari la informerò non appena svolgerò la visita neurologica, tanti saluti
Farò una visita neurologica anche per affrontare il mio problema legato all’ansia che ormai perdura da 3 anni nella speranza che mi prescrivano un farmaco più adatto del tranquirit, perché so che l’uso di quest’ultimo non è affatto una cosa buona.
Le volevo chiedere solo altre due cose: il fatto che abbia avuto questo terzo attacco a distanza di 2 mesi circa, rende sicura la possibilità che tra 2 mesi ne avrò un altro? Oppure potrei averne uno anche domani oppure non averne più per un po’?
Un’altra domanda che le volevo fare era relativa a situazioni cardiache, come la fibrillazione atriale, purtroppo navigando in rete ho letto che queste due situazioni potrebbero essere collegate, ma secondo lei nel mio caso è possibile che io abbia questo disturbo?
Nel senso, ho fatto un ecg 2 mesi fa e non è stato rilevato alcun chè, e 2 anni fa feci un holter 24h della frequenza cardiaca anch’essa negativa, inoltre ho letto che è un’aritmia che colpisce solitamente più in là negli anni, in sintesi, il fatto che io accusi questo disturbo indica un maggior rischio di sviluppare malattie cardiovascolari?
La ringrazio ancora una volta per il suo tempo e magari la informerò non appena svolgerò la visita neurologica, tanti saluti
[#9]
"il fatto che abbia avuto questo terzo attacco a distanza di 2 mesi circa, rende sicura la possibilità che tra 2 mesi ne avrò un altro?" Assolutamente no.
"Oppure potrei averne uno anche domani oppure non averne più per un po’?" Certamente, il decorso è altamente irregolare e non prevedibile.
Cordialità
"Oppure potrei averne uno anche domani oppure non averne più per un po’?" Certamente, il decorso è altamente irregolare e non prevedibile.
Cordialità
[#10]
Utente
Farò sicuramente la visita neurologica non appena avrò la possibilità dottor Ferraloro, mi chiedo però se questa tipo di mal di testa con aura possa essere dovuta alla cervicale.
Le chiedo questo perché io ho sempre dolore al collo a causa di cattive posture e l’utilizzo di pc e cellulare, inoltre essendo un soggetto ansioso tendo irrigidire qualsiasi muscolo, specie quelli mandibolari e cervicali. A questo punto mi chiedo se il fattore che determina l’aura sia proprio questo, essendo che non ho altri disturbi del tipo difficoltà a parlare oppure intorpidimento o altri sintomi, oggi ad esempio non appena ho iniziato a vedere male e ad avvertire un po’ di nausea, prendendo un Efferalgan da 500 e mettendomi mezzoretta a letto è passato tutto, lasciandomi solo un po’ di dolore al colo e nella parte destra della testa, un dolore però per nulla insopportabile, tant’è che poi a pranzo ho mangiato col solito appetito.
Questo è un elemento chiave per poter diagnosticare che sono soggetto a soffrire di emicrania con aura?
Ancora grazie e mi scusi se approfitto della sua gentilezza.
Le chiedo questo perché io ho sempre dolore al collo a causa di cattive posture e l’utilizzo di pc e cellulare, inoltre essendo un soggetto ansioso tendo irrigidire qualsiasi muscolo, specie quelli mandibolari e cervicali. A questo punto mi chiedo se il fattore che determina l’aura sia proprio questo, essendo che non ho altri disturbi del tipo difficoltà a parlare oppure intorpidimento o altri sintomi, oggi ad esempio non appena ho iniziato a vedere male e ad avvertire un po’ di nausea, prendendo un Efferalgan da 500 e mettendomi mezzoretta a letto è passato tutto, lasciandomi solo un po’ di dolore al colo e nella parte destra della testa, un dolore però per nulla insopportabile, tant’è che poi a pranzo ho mangiato col solito appetito.
Questo è un elemento chiave per poter diagnosticare che sono soggetto a soffrire di emicrania con aura?
Ancora grazie e mi scusi se approfitto della sua gentilezza.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3k visite dal 27/07/2019.
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Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.