Referto rmn encefalo

Paziente si sottopone a RMN encefalo senza contrasto per accertamento diagnostico di sintomatologia depressiva con discrepanze uditive. Esito:
Indagine eseguita mediante scansioni sagittale T1 pesante, assiali T1, T2 TSE e FFE pesante, assiali con tecnica della diffusione e coronale FLAIR.
Non evidenzia di alterazioni del segnale di sospetto significato patologico attuale nel contesto del parenchima degli emisferi cerebrali, del cervelletto e del tronco encefalico.
Non evidenzia di patologiche restrizioni della diffusione sospette per fatti ischemici recenti.
Regolare morfologia dell'asse ipotalamo-ipofisiario e del corpo calloso.
Strutture della linea mediana in asse.
Sistema ventricolare normodilatato.

Si segnala protrusione delle tonsille cerebrali nel forame magno di ca 4-5mm.
Regolari spazi cisternali della base; lieve ampliamento dei solchi corticalidella convessità su base atrofica.

Cosa significa? Come si procede?
Il medico di base ha detto di sentire la psichiatra, che ha prescritto l'esame, ma la visita è pianificata per settembre.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

più che lo psichiatra, per una valutazione diretta delle immagini dell’esame è indicato il neurologo o il neurochirurgo per quanto riguarda la discesa delle tonsille cerebellari, quest’ultimo reperto, se limitato a 4-5 cm non desta preoccupazione ma deve essere valutato direttamente. Le posso però dire che non è responsabile della sintomatologia depressiva.
Quanti anni ha il (la) paziente?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Grazie mille per la Sua risposta celere. La paziente ha 51 anni. Per lo più in buona salute, circa 10 anni fa è stata trattata con radiazioni per i noduli alla tiroide in via sperimentale. Ora in cura psichiatrica da 1 anno dopo una situazione molto stressante. Ha preso per 6 mesi sertralina per ristabilire equilibrio, ma ha cominciato a sentire le voci. Ha sospeso il farmaco da qualche mese, ma da almeno 2 mesi le allucinazioni da contestuali sono diventate permanenti. La paziente è cosciente che le voci non sono reali. Le è stato prescritto risperidone, ma si rifiuta di prenderlo perché è stato molto difficile per lei uscire dal primo farmaco. Ora, è seguita, oltre la psichiatra anche dalla psicologa. La psichiatra aveva suggerito di fare RMN per escludere i fattori fisici. Ultimamente la paziente ha una memoria un po' debole e qualche mal di testa in più.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

i deficit di memoria si potrebbero giustificare con la sfumata atrofia riscontrata alla RM ma ovviamente è solo un’ipotesi a distanza.
Rettifico l'errore di battitura sulla discesa delle tonsille cerebellari che ovviamente non è di centimetri ma di millimetri (4-5 mm).
Una visita neurologica comunque è consigliabile.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie mille, seguirò il Suo consiglio!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Di nulla.

Buona serata