Eeg

Gentilissimi Dottori,
Ho eseguito un elettroencefalogramma e le conclusioni sono le seguenti:
Attività di fondo scarsamente organizzata e parzialmente responsiva a stimolo.
Rare forme aguzze di repertano in sede temporale sinistra con tendenza all’irradiazione contro laterale.
Che significa?
La visita neurologica ha riportato: Paziente propendo per multiple somatizzazioni.
Premetto che il motivo per cui mi hanno consigliato una visita neurologica è data dal fatto che una sera dopo aver terminato di fare una doccia sono andato immediatamente a letto accendendo l’aria condizionata dopo 5 minuti che ero disteso mi sento girare tutto attorno tanto da non poter alzare la testa dal cuscino, mia moglie mi ha messo le gambe in alto e dopo un po’ mi sono ripreso. Tutto ciò seguito da tachicardia e pallore.
Dopo tale evento ne sono susseguiti altri ma di minore intensità, frequenti sbandamenti.
Premetto, che ho eseguito esami alla tiroide tsh ft3 ft4 nella norma. Esame eco-colordoppler ai tronchi sovraortici, arti inferiori tutto nella norma. Visita cardiologica ecg ok, ma all’eco cuore è comparso un piccolo shunt dx->sx. Le analisi del sangue tutto nella norma tranne colesterolo ldl 178 valore massimo accettabile 160 e cpk a 270 valore normale massimo 195.
Non pratico sport, ma il mio lavoro mi porta a stare in piedi tutto il giorno e fare qualche piccolo sforzo.
Spero di essere stato chiaro e di non aver dimenticato nessun aspetto.
Vorrei sapere le Vostre riflessioni in merito all'elettroencefalogramma e sul mio quadro clinico generale.
Aspetto con ansia un Vostro cordiale consulto.
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

il tracciato EEG non indica una condizione particolare che possa orientare verso qualche condizione patologica.
Viene riscontrato non raramente anche in soggetti normali.
Le rare onde aguzze potrebbero avere un significato irritativo che tuttavia non sembra avere una correlazione clinica, cioè non giustifica appieno l’episodio che ha riferito né ovviamente quelli minori.
Le consiglio di effettuare una visita otorino e rivolgersi ad un neurologo per la valutazione del tracciato.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro