Sintomi neurologici
Salve a tutti lo staff. Sono un uomo di 37 anni e da l anno scorso soffro di fascicolazioni diffuse e frequenti.
Ultima visita neurologica dopo 13 mesi dalla esordio negativa.
EMG fatta durante la prima visita agli arti inferiori segnalava fascicolazioni ai polpacci.
Prima dell EMG non avvertivo queste fascicolazioni e non sapevo di averle se non dopo lettura referto.
Il mio medico di base me la prescrisse perché sentivo le gambe intorpidite e pesanti.
Prima domanda:
E possibile che con l EMG mi abbiano innescato queste fascicolazioni toccando con gli aghi qualche nervo? Ripeto prima non le avvertivo, dopo ho cominciato a sentirle e sui polpacci sono h 24 anche se con intensità differente nell' arco della giornata.
Seconda domanda: ho anche fascicolazioni sparse ma sporadiche in tutto il corpo che ho cominciato a notare dopo il referto. A volte si fermano su un punto per qualche giorno. Ne ho avuta una sala coscia dx per una notte, un altra sempre coscia dx per una giornate, una all avambraccio sx per tre giorni e ora ce l' ho al tricipite dx da più di una settimana. Quest' ultima e stata silente per due giorni poi a ricominciato. Parlo di fascicolazioni ininterrotte su un punto fisso. Queste al corpo però sono diverse da quelle ai polpacci che sembrano piccoli guizzi sottopelle appena percettibili. Sul braccio il muscolo fa proprio uno scatto e lo sento oltre a vederlo. Q braccio disteso quasi sparisce a braccio piegato e onnipresente.
Non deficit di forza. Riesco a fare le flessioni e le trazioni alla sbarra come facevo prima ma queste fascicolazioni non spariscono.
Ho 37 anni e anche se sono giovane ho visto che ci sono casi di sla anche sotto i 40 anni.
Dopo un anno di fascicolazioni così persistenti devo preoccuparmi?
Ultima visita neurologica dopo 13 mesi dalla esordio negativa.
EMG fatta durante la prima visita agli arti inferiori segnalava fascicolazioni ai polpacci.
Prima dell EMG non avvertivo queste fascicolazioni e non sapevo di averle se non dopo lettura referto.
Il mio medico di base me la prescrisse perché sentivo le gambe intorpidite e pesanti.
Prima domanda:
E possibile che con l EMG mi abbiano innescato queste fascicolazioni toccando con gli aghi qualche nervo? Ripeto prima non le avvertivo, dopo ho cominciato a sentirle e sui polpacci sono h 24 anche se con intensità differente nell' arco della giornata.
Seconda domanda: ho anche fascicolazioni sparse ma sporadiche in tutto il corpo che ho cominciato a notare dopo il referto. A volte si fermano su un punto per qualche giorno. Ne ho avuta una sala coscia dx per una notte, un altra sempre coscia dx per una giornate, una all avambraccio sx per tre giorni e ora ce l' ho al tricipite dx da più di una settimana. Quest' ultima e stata silente per due giorni poi a ricominciato. Parlo di fascicolazioni ininterrotte su un punto fisso. Queste al corpo però sono diverse da quelle ai polpacci che sembrano piccoli guizzi sottopelle appena percettibili. Sul braccio il muscolo fa proprio uno scatto e lo sento oltre a vederlo. Q braccio disteso quasi sparisce a braccio piegato e onnipresente.
Non deficit di forza. Riesco a fare le flessioni e le trazioni alla sbarra come facevo prima ma queste fascicolazioni non spariscono.
Ho 37 anni e anche se sono giovane ho visto che ci sono casi di sla anche sotto i 40 anni.
Dopo un anno di fascicolazioni così persistenti devo preoccuparmi?
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Egregio Paziente,
Escluderei in linea di massima che l’esame elettromiografico possa aver prodotto un danno cui ascrivere il fenomeno che lei descrive. Le fascicolazioni possono anche far parte di un corteo di sintomi che caratterizza talune malattie neuro-degenerative, inclusa quella da lei citata, ma sono il più delle volte espressione della cosiddetta sindrome delle fascicolazioni benigne, che possono essere ascritte ad abuso di caffè, stanchezza, stati di tensione emotiva.
Si sottoponga ad una approfondita valutazione neurologica che le dia la tranquillità di non avere in atto alcun deficit neurologico.
Cordialmente
Escluderei in linea di massima che l’esame elettromiografico possa aver prodotto un danno cui ascrivere il fenomeno che lei descrive. Le fascicolazioni possono anche far parte di un corteo di sintomi che caratterizza talune malattie neuro-degenerative, inclusa quella da lei citata, ma sono il più delle volte espressione della cosiddetta sindrome delle fascicolazioni benigne, che possono essere ascritte ad abuso di caffè, stanchezza, stati di tensione emotiva.
Si sottoponga ad una approfondita valutazione neurologica che le dia la tranquillità di non avere in atto alcun deficit neurologico.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 855 visite dal 25/07/2019.
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