All attenzione del dottor ferraloro
Gentile dott.. Ferraloro,
ho letto molti dei suoi consulti e desidererei avere un'informazione da Lei. Mi capita un disturbo nel sonno che non ho del tutto chiarito: nella fase del passaggio dal sonno alla veglia o quando mi sono addormentata da poco mi sveglio come avessi uno spavento, o meglio, di colpo come se qualcuno mi svegliasse d' improvviso.insomma proprio come quando da svegli si dice volgarmente' mi è preso un colpo', anche se non sempre me ne spavento, è la cosa brusca a colpire la mia attenzione. Anche se so che capita a molti. A questo può aggiungersi panico con tachicardia ecc oppure per niente e accade anche in quel momento come se si interrompesse il respiro, con la sensazione a volte che manchi l'aria ma anche senza questa sensazione. Ormai il disturbo.varia. Prima di dormire sono ansiosa per questo poiché so che mi capita e poi dormo normalmente. Ho chiesto al medico della mutua e dice che è un disturbo ansioso riconducibile al panico notturno, così pure ad un amico (cardiologo) e a un neurologo che mi ha detto che spesso vengono classificati nelle parasonnie (a lui non se ne occupa). Quindi non so se è un disturbo del sonno o ansioso. In questo periodo sono stressata e ansiosa. Escluse le apnee perché ho chiesto a mio marito di osservarmi soprattutto durante il sintomo e respiro normalmente e non russo. .ho letto di entrata nella REM senza passaggio graduale e preparazione dei muscoli,, infatti mi sembra già di sognare poco prima. Lei cosa ne pensa? Potrebbe spiegarmi cosa sono i disturbi del sonno? Grazi e
ho letto molti dei suoi consulti e desidererei avere un'informazione da Lei. Mi capita un disturbo nel sonno che non ho del tutto chiarito: nella fase del passaggio dal sonno alla veglia o quando mi sono addormentata da poco mi sveglio come avessi uno spavento, o meglio, di colpo come se qualcuno mi svegliasse d' improvviso.insomma proprio come quando da svegli si dice volgarmente' mi è preso un colpo', anche se non sempre me ne spavento, è la cosa brusca a colpire la mia attenzione. Anche se so che capita a molti. A questo può aggiungersi panico con tachicardia ecc oppure per niente e accade anche in quel momento come se si interrompesse il respiro, con la sensazione a volte che manchi l'aria ma anche senza questa sensazione. Ormai il disturbo.varia. Prima di dormire sono ansiosa per questo poiché so che mi capita e poi dormo normalmente. Ho chiesto al medico della mutua e dice che è un disturbo ansioso riconducibile al panico notturno, così pure ad un amico (cardiologo) e a un neurologo che mi ha detto che spesso vengono classificati nelle parasonnie (a lui non se ne occupa). Quindi non so se è un disturbo del sonno o ansioso. In questo periodo sono stressata e ansiosa. Escluse le apnee perché ho chiesto a mio marito di osservarmi soprattutto durante il sintomo e respiro normalmente e non russo. .ho letto di entrata nella REM senza passaggio graduale e preparazione dei muscoli,, infatti mi sembra già di sognare poco prima. Lei cosa ne pensa? Potrebbe spiegarmi cosa sono i disturbi del sonno? Grazi e
[#1]
Gentile Signora,
concordo col collega neurologo riguardo l'assimilazione del disturbo che riferisce alle parasonnie.
La causa è probabile che sia ansiosa o da stress, tuttavia qualora il problema dovesse persistere, sarebbe consigliabile rivolgersi ad un centro di medicina del sonno per un approfondimento diagnostico e per studiare l'architettura del Suo sonno.
Cordiali saluti
concordo col collega neurologo riguardo l'assimilazione del disturbo che riferisce alle parasonnie.
La causa è probabile che sia ansiosa o da stress, tuttavia qualora il problema dovesse persistere, sarebbe consigliabile rivolgersi ad un centro di medicina del sonno per un approfondimento diagnostico e per studiare l'architettura del Suo sonno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Salve dott. Ferraloro,
va bene e nel ringraziarla della disponibilità e dell'informazione le chiedo:- 1 l'amico e suo collega neurologo conversando mi diceva che infatti la causa è l'elevato stress di questo periodo e non vi ha dato importanza nonostante io non viva bene questi sintomi. Io ho notato che di giorno mi accorgo che ogni tanto tendo come a trattenere il respiro involontariamente nei momenti di tensione. È possibile che ciò si verifichi nel sonno ed ogni tanto abbia questa sensazione precisa durante il disturbo? Che infatti capita solo nel sonno leggero o nel passaggio dalla.veglia al sonno ( prima ho invertito, comunque nel dormiveglia in fase di addormentamento)
_2 Ma le parasonnie sono quelle che comprendono scosse e risvegli vari con anche paralisi notturne? C'è una.differenza con il panico notturno?
-3 il mio disturbo di parasonnia ha un inquadramento e un nome specifico ?
va bene e nel ringraziarla della disponibilità e dell'informazione le chiedo:- 1 l'amico e suo collega neurologo conversando mi diceva che infatti la causa è l'elevato stress di questo periodo e non vi ha dato importanza nonostante io non viva bene questi sintomi. Io ho notato che di giorno mi accorgo che ogni tanto tendo come a trattenere il respiro involontariamente nei momenti di tensione. È possibile che ciò si verifichi nel sonno ed ogni tanto abbia questa sensazione precisa durante il disturbo? Che infatti capita solo nel sonno leggero o nel passaggio dalla.veglia al sonno ( prima ho invertito, comunque nel dormiveglia in fase di addormentamento)
_2 Ma le parasonnie sono quelle che comprendono scosse e risvegli vari con anche paralisi notturne? C'è una.differenza con il panico notturno?
-3 il mio disturbo di parasonnia ha un inquadramento e un nome specifico ?
[#4]
Ex utente
Gentile dott. Ferraloro,
è davvero eccezionale la sua capacità , soprattutto di riconoscimento dei sintomi.
Nella mia regione non esiste quel centro da lei citato e quindi sarebbe difficoltoso recarvisi visto il periodo- ciò non esclude che possa farlo un domani se appunto il disturbo continuasse per tempo e fosse perciò invalidante-. Le assicuro che avere queste informazioni è all'atto pratico molto importante. Ma le parasonnie alla fine vengono trattate in qualche modo ? Sono considerate patologiche nonostante siano vissute un po' da tutti almeno qualche volta?
è davvero eccezionale la sua capacità , soprattutto di riconoscimento dei sintomi.
Nella mia regione non esiste quel centro da lei citato e quindi sarebbe difficoltoso recarvisi visto il periodo- ciò non esclude che possa farlo un domani se appunto il disturbo continuasse per tempo e fosse perciò invalidante-. Le assicuro che avere queste informazioni è all'atto pratico molto importante. Ma le parasonnie alla fine vengono trattate in qualche modo ? Sono considerate patologiche nonostante siano vissute un po' da tutti almeno qualche volta?
[#5]
Gentile Signora,
se la città di riferimento inserita all'atto dell’iscrizione a questo sito è corretta, certamente centri di medicina del sonno sono presenti e pure di altissima qualità, per es. nel capoluogo della Sua regione.
L’eventuale trattamento delle parasonnie è variabile e dipende dall'entità del disturbo, dall'interferenza col sonno, dalla sua durata, ecc.
Non sempre le parasonnie sono considerate patologiche, dipende da tanti fattori, cause comprese, architettura del sonno, ecc.
Cordialità
se la città di riferimento inserita all'atto dell’iscrizione a questo sito è corretta, certamente centri di medicina del sonno sono presenti e pure di altissima qualità, per es. nel capoluogo della Sua regione.
L’eventuale trattamento delle parasonnie è variabile e dipende dall'entità del disturbo, dall'interferenza col sonno, dalla sua durata, ecc.
Non sempre le parasonnie sono considerate patologiche, dipende da tanti fattori, cause comprese, architettura del sonno, ecc.
Cordialità
[#6]
Ex utente
Ora siamo in Abruzzo e ho visto adesso Che ce n'è uno in una clinica a un centinaio di km , certamente potrò fare una visita se fosse il caso . Bene, ora direi che mi è chiaro quel che mi serviva perché non mi era stata data informazione.
La ringrazio infinitamente e le auguro buone cose.
La ringrazio infinitamente e le auguro buone cose.
[#8]
Ex utente
Gentilissimo dr. Antonio Ferraloro,
volevo dirle che ho ulteriormente avuto modo di circoscrivere la sintomatologia riferitale ( parasonnia) nell'ansia e nel panico notturno e al risveglio. Dunque la genesi mi pare chiara e ho presentato panico anche di giorno. Occuopandomene il disturbo è in remissione, cioè saltuario, sia per quanto riguarda i risvegli improvvisi sia per la.tensione che mi faceva trattenere il respiro di giorno, e questa è sparita del tutto. Detto ciò però vorrei chiederle una cosa: mi è stata proposta in più occasioni la diagnosi di fibromialgia . In questo anno infatti ho effettuato man mano esami di routine e visite negative, l'ultima quella neurologica con diagnosi di sospetta sindrome fibromialgica ( anche per esclusione). Cosa che il mio medico di base suppose un anno fa. Ora, io vorrei chiederle se questa sindrome ansiosa sia in relazione alla fibromialgia , compresi i disagi nel sonno, poiché mi accorgo che adesso se ho il panico esso è innescato sempre dai sintomi sul corpo che ho da tempo. Per esempio quello dei dolori, spasmi , stanchezza e.ora anche fascicolazioni muscolari. Mi capita anche di avere come i muscoli molto tesi e quasi.bloccati nei risvegli. Scusi se mi sono dilungata e spero di aver reso l'idea. Dopo la.diagnosi del neurologo in seguito alla visita effettuata in un buon ospedale io non sono seguita per la fibromialgia, e non ho nemmeno mai avuto bisogno di farmaci perché le mie contratture non mi danno un dolore eccessivo . Posto che il mio sintomo è ormai dolore diffuso e stanchezza. Ho infatti anche un po' di stanchezza cronica.
Può dirmi lei qualcosa sulla fibromialgia? In particolare per il collegamento con questa e parasonnia_panico ? Io ho osservato che a seguito dei sintomi della.fibromialgia è.via via arrivato in un anno il quadro ansioso, o comunque vanno di pari passo.
Grazie infinite.
volevo dirle che ho ulteriormente avuto modo di circoscrivere la sintomatologia riferitale ( parasonnia) nell'ansia e nel panico notturno e al risveglio. Dunque la genesi mi pare chiara e ho presentato panico anche di giorno. Occuopandomene il disturbo è in remissione, cioè saltuario, sia per quanto riguarda i risvegli improvvisi sia per la.tensione che mi faceva trattenere il respiro di giorno, e questa è sparita del tutto. Detto ciò però vorrei chiederle una cosa: mi è stata proposta in più occasioni la diagnosi di fibromialgia . In questo anno infatti ho effettuato man mano esami di routine e visite negative, l'ultima quella neurologica con diagnosi di sospetta sindrome fibromialgica ( anche per esclusione). Cosa che il mio medico di base suppose un anno fa. Ora, io vorrei chiederle se questa sindrome ansiosa sia in relazione alla fibromialgia , compresi i disagi nel sonno, poiché mi accorgo che adesso se ho il panico esso è innescato sempre dai sintomi sul corpo che ho da tempo. Per esempio quello dei dolori, spasmi , stanchezza e.ora anche fascicolazioni muscolari. Mi capita anche di avere come i muscoli molto tesi e quasi.bloccati nei risvegli. Scusi se mi sono dilungata e spero di aver reso l'idea. Dopo la.diagnosi del neurologo in seguito alla visita effettuata in un buon ospedale io non sono seguita per la fibromialgia, e non ho nemmeno mai avuto bisogno di farmaci perché le mie contratture non mi danno un dolore eccessivo . Posto che il mio sintomo è ormai dolore diffuso e stanchezza. Ho infatti anche un po' di stanchezza cronica.
Può dirmi lei qualcosa sulla fibromialgia? In particolare per il collegamento con questa e parasonnia_panico ? Io ho osservato che a seguito dei sintomi della.fibromialgia è.via via arrivato in un anno il quadro ansioso, o comunque vanno di pari passo.
Grazie infinite.
[#9]
Gentile Signora,
la fibromialgia è una condizione caratterizzata essenzialmente da dolorabilità diffusa e stanchezza in assenza di alterazioni ematochimiche del quadro reumatologico, a questi due sintomi se ne può associare una svariata quantità di cui l’ansia è uno dei più frequenti. Teoricamente anche i disturbi del sonno possono fare parte di questa condizione.
Cordiali saluti
la fibromialgia è una condizione caratterizzata essenzialmente da dolorabilità diffusa e stanchezza in assenza di alterazioni ematochimiche del quadro reumatologico, a questi due sintomi se ne può associare una svariata quantità di cui l’ansia è uno dei più frequenti. Teoricamente anche i disturbi del sonno possono fare parte di questa condizione.
Cordiali saluti
[#10]
Ex utente
Grazie, infatti io ho eseguito tutti gli esami ematochimici già prima della visita neurologica, ho escluso qualunque malattia autoimmune , ho ripetuto anche la PCR ecc. I miei sintomi principali infatti sono quelli che lei.cita: dolore diffuso e affaticamento. Altri di passaggio. Dunque mi pare di capire che sia quantomeno correlabile. Mi è stato ancora di grande aiuto per la comprensione e le informazioni che non avevo . Ancora grazie
[#12]
Ex utente
Anche a lei. Mi scusi ma non si potrebbero rilasciare ai pazienti degli opuscoli sulla fibromialgia? Dove ho fatto la visita io non ho ricevuto nulla. E c'è della letteratura in merito? Intendo non informazioni sommarie e imprecise di articoletti su internet. Altrimenti è difficoltoso collocare i sintomi , e sono molti, e non è detto che riferendoli al medico di base li conosca. Se non avessi avuto modo di chiedere a lei avrei magari dovuto aspettare e fissare un'altra visita per chiedere informazioni. Oppure c'è un centro ? Colgo l'occasione per rinnovare i complimenti a lei e al.sito.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.5k visite dal 23/07/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.