Possono andar bene talofen e quetiapina insieme
Salve dottore.. . Volevo un consiglio.. . Ho papà che ha quasi 86 anni e ha un tumore alla prostata e cistite attinica che da circa 3 mesi gli fa fare coaguli di sangue e ha un catetere a 3 vie (che non toglierà più). . . In passato ha avuto infarti e un'ischemia che si è fermata all'occhio.. . Prende compresse per il diabete, cardioaspirina (sospesa per un mese e mezzo, ma ripresa da circa 15 gg), fa trasfusioni di sangue ogni 15 gg circa a causa del sangue che perde dalla vescica.. . Lui soffriva già di demenza senile e veniva curato col trittico e poi cambiato la cudmra con talofen (20-25 gocce al gg suddivise tra Matt pom e sera). . . . Negli ultimi giorni è diventato sempre più agitato e aggressivo, sia verbalmente che fisicamente con tutti noi della famiglia, e oggi il dottore alle ore 15. 30 mi ha fatto dare una compressa di quetiapina da 25mg e 10 gocce di talofen insieme.. . E ha detto di dare un'altra compressa di quetiapina alle ore 20. 30 (che gli ho dato, ma non ho dato le talofen poiché già dormi da un po' di ore). . . Inoltre mi ha detto che da domani devo fargli sempre 25 gocce di tlofen (suddivise 3 volte al giorno) e una compressa di quetiapina da 25mg al mattino e una la sera.. . Secondo lei questo trattamento può andar bene per mio padre? Spero in un risposta rapida grazie mille.. .
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Gentile Utente,
l’agitazione e l’aggressività sono disturbi del comportamento che è possibile che si manifestino in corso di demenza.
I due farmaci che cita sono spesso utilizzati in queste situazioni, prima singolarmente e poi, se inefficaci, molti colleghi li prescrivono in associazione, anche se non esiste un’indicazione ufficiale in tale condizione.
Ovviamente si deve monitorare il paziente, se per es., lo vede molto assopito o rigido è opportuno che avverta il medico che lo segue.
Utile un elettrocardiogramma per la valutazione del QT e QTc.
Cordiali saluti
l’agitazione e l’aggressività sono disturbi del comportamento che è possibile che si manifestino in corso di demenza.
I due farmaci che cita sono spesso utilizzati in queste situazioni, prima singolarmente e poi, se inefficaci, molti colleghi li prescrivono in associazione, anche se non esiste un’indicazione ufficiale in tale condizione.
Ovviamente si deve monitorare il paziente, se per es., lo vede molto assopito o rigido è opportuno che avverta il medico che lo segue.
Utile un elettrocardiogramma per la valutazione del QT e QTc.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 29.3k visite dal 22/07/2019.
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