Vertigini forti e brevi
Salve gentilissimi Dottori,
volevo sottoporvi un sintomo che mi si è manifestato qualche volta al quale non ho dato molto peso, sul consiglio del medico di base, nonostante io mi terrorizzi ogni volta che succede.
Qualche mese fa ho avuto esperienza di una forte sensazione di mancamento che non ho saputo descrivere se non con il termine di vertigine, pur riconoscendo di non essere sicuro fosse il termine adatto dato il fatto che io non ho mai sofferto di questo tipo di problema.
La sensazione è come quella di una perdita di equilibrio, che avverto in modo molto violento e repentino al punto di arrivare a localizzarlo come una specie di "tonfo" all'interno della testa; come se "il cervello mi scivolasse via" (chiedo perdono per la fantasiosa descrizione).
Fatto sta, che questa vertigine dura un attimo, meno di un secondo, e si è presentata sempre mentre mi trovavo seduto (con la testa appoggiata sul braccio).
Dopo il primo episodio 3 mesi fa, ho aspettato che si ripresentasse almeno un'altra volta, e lo ha fatto la settima scorsa e oggi.
Comincio a pensare che possa essere un sintomo importante di qualcosa di serio.
Sarei lieti di conoscere da voi gentili Professori, se questo sintomo ha una causa specifica o è meglio che io faccia una visita neurologica per indagare sul un possibile campanello d'allarme
Ringrazio infinitamente per la vostra disponibilità.
volevo sottoporvi un sintomo che mi si è manifestato qualche volta al quale non ho dato molto peso, sul consiglio del medico di base, nonostante io mi terrorizzi ogni volta che succede.
Qualche mese fa ho avuto esperienza di una forte sensazione di mancamento che non ho saputo descrivere se non con il termine di vertigine, pur riconoscendo di non essere sicuro fosse il termine adatto dato il fatto che io non ho mai sofferto di questo tipo di problema.
La sensazione è come quella di una perdita di equilibrio, che avverto in modo molto violento e repentino al punto di arrivare a localizzarlo come una specie di "tonfo" all'interno della testa; come se "il cervello mi scivolasse via" (chiedo perdono per la fantasiosa descrizione).
Fatto sta, che questa vertigine dura un attimo, meno di un secondo, e si è presentata sempre mentre mi trovavo seduto (con la testa appoggiata sul braccio).
Dopo il primo episodio 3 mesi fa, ho aspettato che si ripresentasse almeno un'altra volta, e lo ha fatto la settima scorsa e oggi.
Comincio a pensare che possa essere un sintomo importante di qualcosa di serio.
Sarei lieti di conoscere da voi gentili Professori, se questo sintomo ha una causa specifica o è meglio che io faccia una visita neurologica per indagare sul un possibile campanello d'allarme
Ringrazio infinitamente per la vostra disponibilità.
[#1]
Egregio Paziente,
il disturbo che lei descrive in maniera molto efficace (anche se a tratti colorita, com'è consuetudine partenopea) parrebbe essere una vertigine che per le caratteristiche di durata e di modalità di scatenamento potrebbe essere di tipo labirintico. L'accertamento diagnostico è fatto dal Neurologo o anche dall'Otoiatra attraverso le cosiddette manovre evocative di Dix-Hallpike. La valutazione del Neurologo è comunque più adatta per una diagnostica differenziale con eventuali disfunzioni del cervelletto.
Cordialmente
il disturbo che lei descrive in maniera molto efficace (anche se a tratti colorita, com'è consuetudine partenopea) parrebbe essere una vertigine che per le caratteristiche di durata e di modalità di scatenamento potrebbe essere di tipo labirintico. L'accertamento diagnostico è fatto dal Neurologo o anche dall'Otoiatra attraverso le cosiddette manovre evocative di Dix-Hallpike. La valutazione del Neurologo è comunque più adatta per una diagnostica differenziale con eventuali disfunzioni del cervelletto.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Provvederò quindi ad organizzare al più presto una visita specialistica per escludere le eventuali cause.
Il suo intervento, Professore, mi rassicura nonostante tutto, conferendomi una visione più oggettiva e meno ansiosa della cosa.
La ringrazio infinitamente per il suo tempo, questo che ci concedete è un servizio di enorme rilevanza.
Il suo intervento, Professore, mi rassicura nonostante tutto, conferendomi una visione più oggettiva e meno ansiosa della cosa.
La ringrazio infinitamente per il suo tempo, questo che ci concedete è un servizio di enorme rilevanza.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 18/07/2019.
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