Sbandamento, nausea, spossatezza e senso di svenimento

Buongiorno a tutti,
Mi chiamo Antonello ho 31 anni e da ottobre 2018 convivo con una strana sintomatologia mai sperimentata prima.
Premetto che sono un soggetto fortemente ansioso e ipocondriaco, e in tanti anni ho sperimentato qualsiasi tipologia di sintomo ansioso, dai pensieri ossessivi alla depersonalizzazione.
Ho sempre fuggito le cure farmacologiche per l'ansia (a parte xanax nei momenti di maggiore acume) e con l'aiuto di una psicoterapeuta sono riuscito a superare le varie difficolta della vita, realizzando gli obiettivi universitari.
Da settembre 2018 in seguito ad una delusione sul campo professionale(mancato accesso ad un dottorato di ricerca in cui credevo molto) ho iniziato ad avvertire sintomi fisici (premetto che la mia ipocondria si e'sempre concentrata sulla "paura del mentale"e non del fisico), tipo dolori al petto, debolezza, formicolii agli arti e cose simili. Mi sono recato in pronto soccorso e a fronte di esami del sangue, tac encefalo e ecg completamente negativi, sono stato dimesso con diagnosi generica di malessere.
Vi era solo un livello alto di amilasi e lipasi ma ho eseguito ecografia addome completamente negativa e ho ripetuto dopo due giorni gli esami del sangue con valori dimezzati degli stessi enzimi.
Da ottobre ho iniziato ad avvertire strani sintomi di sbandamento che si sono cronicizzati e ora sono quasi sempre presenti nelle mie giornate a parte quando sono seduto e che mi hanno portato a vivere nella paura, ad evitare spesso situazioni stressanti e alla disperazione per non riuscire a trovare una spiegazione scientifica valida.
Con il passare dei mesi ho sperimentato numerosissimi sintomi e ho eseguito svariati esami tutti negativi: rm encefalo senza m.d.c., visita otorinolaringoiatra, visita cardiologica con ecg ed ecocardiodoppler, elettromiografia, visita oculistica(a parte normali problemi di astigmatismo null'altro), visita fisiatrica.
Gli unici esami che presentano qualcosina sono quelli concernenti il rachide cervicale: ho eseguito rx con rettilineazzazione della lordosi cervicale e modeste alterazioni spondiloartrosiche e rm cervicale con involuzione dei dischi c3-c4 e c4-c5 che protrudono in fase mediale con lieve impegno dello spazio subaracnoideo senza interessamento midollare.
Oltre al senso di instabilita sperimento sovente nausea, forte tensione alla nuca e al collo,senso di oppressione alla testa, un forte senso di spossatezza simile con sensazione di poter svenire da un momento all'altro, formicolii alla testa il tutto corredato di ingente ansia.
La sintomatologia e'peggiorata da un mesetto, in concomitanza all'attesa degli esiti delle rm.
Dal neurologo mi ero recato prima degli esami di stampo neurologico, e questi aveva ipotizzato che il tutto fosse legato alla sfera psicosomatica, prescrivendo gli esami effettuati.
A prescindere dall'ansia, secondo voi gli esami effettuati escludono qualsiasi connotazione organica?
Dovrei eseguire altro esame tipo rm con mdc o angio tac encefalo?
Grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

con le visite specialistiche e gli esami diagnostici effettuati con esito negativo è evidente l’origine psichica dei disturbi riferiti.
Ritengo che non debba fare altri esami, quelli già effettuati sono sufficienti.
Deve affrontare adeguatamente il problema psichico.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio dott. Ferraloro per la risposta.
Non metto in dubbio che parte della sintomatologia sia legata ai gravi problemi di ansia di cui sono affetto.
Non crede, però, che vi sia una incidenza dei problemi cervicali che comportano quella sintomatologia di sbandamento molto fastidiosa.
Le chiedo questo perche da una parte il fisiatra mi ha prescritto degli interventi di fisioterapia aggiungendo, però, che i miei problemi non sono poi cosi compromettenti e dunque non giustificativi della sintomatologia, anche se quasi ogni giorno ho dolori al collo e pressione nella parte superiore della testa.
Nel contempo l'otorino ha ritenuto non necessario sottopormi ad esame vestibolare ritendo si tratti di vertigini psicogene ossia una reazione del corpo a probabili vertigini iniziali che mi hanno spaventato.
Insomma, in questo pandemonio di probabilita e'ovvio che l'ansia la faccia da padrone e non si sa da che parte cominciare..
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

una componente cervicale ci può anche essere ma non raramente questa ha pure un’origine ansiosa, ne vediamo tanti di questi casi.
Non vedo però problematiche importanti.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio ancora per il gentile riscontro.
Secondo lei potrebbe giovarmi un farmaco anti-vertigine tipo Microserin precedentemente prescrittomi dal medico di base e mai assunto nonostante la presunta componente psicosomatica?
Glielo chiedo perchè cio che fondamentalmente innesca lo stato di ansia, rabbia e senso di impotenza e'questa pseudosensazione vertiginosa unita a nausea che mi attanaglia quando cammino, a cui si unisce una sensazione di spossatezza..come se avessi un post-sbornia per intenderci..la cosa strana e'che molto spesso queste sensazioni mi compaiono di primo mattino, subito dopo essermi alzato..
Ovviamente da li parte il solito circolo vizioso che induce disperazione, ruminazioni negativ ossessive e tutto il corredo ansioso..
Grazie in anticipo
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

il farmaco che menziona è indicato per la sindrome di Ménière e Lei non è affetto da questa sindrome, almeno dalla sintomatologia riferita.

Cordialità
[#6]
Utente
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
No l'otorinolaringoiatra non ha ritenuto che sussistesse alcun problematica anche se il fatto di non aver eseguito prove vestibolari (poichè non vi erano per lui condizioni che ne imponessero lo svolgimento) mi ha sempre lasciato un po dubbioso.
Quel farmaco mi fu prescritto inizialmente dal medico di base a causa della sintomatologia vertiginosa, cosa che non ho mai fatto a causa di una tendenziale avversione per i farmaci a meno che non siano strettamente necessari.
E'possibile che la psiche crei un sintomo di instabilità così permanente?cosa si può fare per neutralizzarlo?dovrei recarmi necessariamente da uno psichiatra o psicoterapeuta?
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

come Le dicevo precedentemente, il microser ha come indicazione la sindrome di Ménière, tuttavia molti medici lo prescrivono per qualsiasi tipo di vertigini.

"E'possibile che la psiche crei un sintomo di instabilità così permanente?cosa si può fare per neutralizzarlo?dovrei recarmi necessariamente da uno psichiatra o psicoterapeuta?" Penso proprio di sì.

Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
Buongiorno dottore..volevo chiederle altri due chiarimenti..
1)rispetto ai tempi addietro, ho difficolta a stare al sole, nel senso che ho maggiore difficolta a sopportare l'esposizione al calore estivo..sento peggiorare i simtomi, inizio ad avvertire tensione alla nuca e al collo, mi sento piu debole e la vista si fa un po sfocata e a volte ho anche nausea...puo derivare dalla paura che ho di svenire e sentirmi male e dunque dall'ansia? Ammetto che quando mi espongo inizio subito a preoccuparmi e a diventare teso..
2)non capisco se sia una mia impressione o meno ma e'come se la vista da lontano fosse un po "annebbiata" nel vero senso della parola, come se ci fosse una piccola patina bianca quasi impercettibile (da vicino no)..ho problemi di astigmatismo e miopia e dalla visita oculistica non e'emerso nulla..ho molta difficolta a spiegare il sintomo e ammetto anche che possa essere una cosa priva di significato ma non mi era mai accaduto prima di questo anno..

Grazie e buona giornata
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

1. Se inizia a preoccuparsi prima è possibile un’origine ansiosa.

2. Anche questo potrebbe essere teoricamente un sintomo ansioso ma capisce che è solo un’ipotesi a distanza.

Cordialmente
[#10]
Utente
Utente
Grazie per il riscontro.
Più che altro non saprei quale altro esame effettuare visto quelli svolti tra cui di natura cardiologica e le risonanze.
Crede dovrei indagare su tali sintomi?
Sono sufficienti gli esami effettuati?
[#11]
Utente
Utente
Buongiorno dottore..
Ho eseguito nuovamente gli esami del sangue ed e'emerso un calo di acido folico (4.41 rispetto ai 5.38).
Crede che possa spiegare la mia sintomatologia con spossatezza, nausea, sbandamenti, astenia?
Grazie.
[#12]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Solo parzialmente, ne parli col medico curante per un’integrazione dell'acido Folico.

Cordialità
[#13]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
E'pericoloso questo valore di acido folico rispetto alla norma? (4.41 su 5.38)
Gli altri valori sono tutti nella norma compresa la vitamina b12..
A cosa può essere dovuto visto che mangio spesso insalata o pomodori?(frutta magari piu raramente)
In questi giorni ho quasi sempre nausea e mal di pancia e stomaco con diarrea ma ammetto potrebbe essere solo una coincidenza..
[#14]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

no, stia tranquillo, i valori sono solo lievemente ridotti, non si faccia prendere da paure immotivate.
Le cause possono essere diverse, per es. abuso di alcolici, diabete, celiachia, l'assunzione di alcuni farmaci, ecc.
Resta inteso che deve integrare l'acido folico.

Cordiali saluti
[#15]
Utente
Utente
Buongiorno dottore
Volevo chiederle se questi sintomi psicosomatici possano andar via anche senza l'assunzione di farmaci qualora si risolva il retroterra psicologico alla base..
Il fatto che si siano cronicizzati da cosa dipende?dalla paura, dallo stress?
Grazie
[#16]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

a volte rimuovendo i fattori che hanno potuto determinare il problema è possibile che gradualmente si risolva.
La cronicizzazione spesso è causata dal non affrontare adeguatamente e tempestivamente il disturbo, mettere tempo.

Cordialmente
[#17]
Utente
Utente
Quindi cosa consiglia di fare?
Assumere psicofarmaci?non e'sufficiente la psicoterapia?intendo ovviamente per questi sbandamenti..
[#18]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

quando un sintomo è di tipo psicosomatico, se non dà benefici la psicoterapia è razionale associare la farmacoterapia.

Cordialità
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