Trauma cranico- Alla cortese attenzione del prof. Antonio Ferraloro
Caro professore,
torno a scriverle per un fatto accaduto ieri che mi sta creando una certa preoccupazione.
Scendendo le scale che conducono ad una cantina ho battuto la parte superiore delle testa contro una trave di acciaio che sostiene una sottostante trave in legno. Subito dopo l'urto non ho accusato alcun sintomo oltre al dolore, che è restato limitato alla zona del colpo. Nessun sintomo preoccupante quale cefalea, nausea o vomito né ieri né oggi e stanotte ho dormito regolarmente. Oggi presento dolorabilità della zona solo alla palpazione e null'altro, ad eccezione di un leggero senso di nausea che credo però di poter attribuire con buona probabibilità alla preoccupazione per l'accaduto e forse ad una somatizzazione a seguito dello stesso.
Sono dunque a chiederle se ritiene che possa tranquillizzarmi e, in caso affermativo, se ritiene opportuna una visita al PS ed una Tac cranica. Oggi mi sono recato al lavoro, che ho svolto senza alcuna difficoltà.
Le chiedo inoltre se questi traumi possono causare disturbi cognitivi in un futuro più o meno prossimo.
Approfitto del consulto per esprimerle il mio cordoglio per la morte del Maestro Camilleri, che lei, da siciliano, sente forse ancor più intenso.
Un caro saluto,
Simone
torno a scriverle per un fatto accaduto ieri che mi sta creando una certa preoccupazione.
Scendendo le scale che conducono ad una cantina ho battuto la parte superiore delle testa contro una trave di acciaio che sostiene una sottostante trave in legno. Subito dopo l'urto non ho accusato alcun sintomo oltre al dolore, che è restato limitato alla zona del colpo. Nessun sintomo preoccupante quale cefalea, nausea o vomito né ieri né oggi e stanotte ho dormito regolarmente. Oggi presento dolorabilità della zona solo alla palpazione e null'altro, ad eccezione di un leggero senso di nausea che credo però di poter attribuire con buona probabibilità alla preoccupazione per l'accaduto e forse ad una somatizzazione a seguito dello stesso.
Sono dunque a chiederle se ritiene che possa tranquillizzarmi e, in caso affermativo, se ritiene opportuna una visita al PS ed una Tac cranica. Oggi mi sono recato al lavoro, che ho svolto senza alcuna difficoltà.
Le chiedo inoltre se questi traumi possono causare disturbi cognitivi in un futuro più o meno prossimo.
Approfitto del consulto per esprimerle il mio cordoglio per la morte del Maestro Camilleri, che lei, da siciliano, sente forse ancor più intenso.
Un caro saluto,
Simone
[#1]
Gentile Utente,
considerato che non manifesta nessun sintomo (la dolorabilità alla pressione è normale dopo un trauma contusivo) e che svolge regolarmente le normali attività della vita quotidiana compresa quella lavorativa, mi sentirei di tranquillizzarLa, anche per eventuali futuri deficit cognitivi
Ritengo infatti che non ci sia nulla d'importante.
Al massimo può fare un controllo dal Suo medico curante.
Mi associo al cordoglio per la scomparsa del Maestro Camilleri, simbolo non solo di sicilianità ma della Cultura in generale e La ringrazio di averlo ricordato.
Cordiali saluti
considerato che non manifesta nessun sintomo (la dolorabilità alla pressione è normale dopo un trauma contusivo) e che svolge regolarmente le normali attività della vita quotidiana compresa quella lavorativa, mi sentirei di tranquillizzarLa, anche per eventuali futuri deficit cognitivi
Ritengo infatti che non ci sia nulla d'importante.
Al massimo può fare un controllo dal Suo medico curante.
Mi associo al cordoglio per la scomparsa del Maestro Camilleri, simbolo non solo di sicilianità ma della Cultura in generale e La ringrazio di averlo ricordato.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 898 visite dal 17/07/2019.
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