Fascicolazioni, giramenti di testa e debolezza muscolare
Buongiorno cari dottori, mi chiamo Francesco e come dal titolo circa 6 mesi sono iniziate delle semplici fascicolazioni che inizialmente solo al piede destro, per poi dopo una settimana pian piano evolversi fino ad oggi dove praticamente quasi il 90% dei giorni ho queste fascicolazioni in tutto il corpo, alcune volte anche sul collo. Premetto fin da subito che, purtroppo, sono 3 anni che soffro di giramenti di testa, sia soggettivi che oggettivi. Tra tantissimi episodi di giramenti ne son successi 2 dove son dovuto andare in ospedale per la potenza, e a malapena riuscivo a tenermi in piedi, e altri 5 episodi dove ho avuto questi giramenti ma nel sonno e appena aprivo gli occhi svanivano per poi ritornare quando li chiudevo. Ho fatto parecchi esami che elencherò ma ancora non sono riuscito ad avere una risposta su cosa possa scatenare questo fattore. Gli esami effettuati sono questi:
Risonanza magnetica con MDC all'encefalo, angolo ponto cerebellare e ai canali uditivi assolutamente negativa effettuata lo scorso anno a marzo.
EEG nel sonno effettuato circa 3 settimane fa assolutamente negativo, a detta del mio neurologo perfetto.
Raggi al collo e ai paranasali risultati con una leggera sinusite e un appianamento della lordosi cervicale ma i dottori che hanno visto questa cosa non ne hanno assolutamente associato ai giramenti.
Visite ad otorino con tutte le manovre ed esami assolutamente negativa.
Visita cardiologo con ecodoppler ed elettrocardiogramma assolutamente negativo.
Visite neurologiche a detta del neurologo perfette.
Visita oculistica negativa(sono astigmatico), e da un occhio vedo più lontano, dall'altro più vicino.
Esami del sangue in questi 3 anni completamente perfetti se non un leggero calo di calcio nell'ultimo effettuato a marzo di quest'anno.
Intanto qui è tutto perfetto ma ancora non si è riusciti a capire cosa ho, e per di più in queste due settimane i sintomi alle gambe sono peggiorati. Avverto dei tremori alle gambe anche quando sto fermo, ridigità articolare senza però perdita di forza, la sera quando vado a dormire dal tremore passiamo al leggero "bruciore" che prende dal polpaccio fino al piede. E circa 2 settimane fa è successo un episodio alquanto strano, praticamente mentre stavo fuori casa mi si era, come dire, "addormentata" la gamba sinistra, poi dopo circa 15 min questa sensazione si è evoluta fino a al braccio sinistro e alla guancia sinistra. Potevo fare qualsiasi movimento e subito ritornava normale, ma appena mi mettevo di nuovo a riposo ritornava questa sensazione. Ora cari dottori, cosa mi consigliate di fare? Perchè ho 22 anni e vorrei vivere al massimo questi anni e non passare più tempo a fare esami e visite che uscire. Perchè è dai 19 anni che non faccio altro. Grazie e scusate questo piccolo sfogo.
Risonanza magnetica con MDC all'encefalo, angolo ponto cerebellare e ai canali uditivi assolutamente negativa effettuata lo scorso anno a marzo.
EEG nel sonno effettuato circa 3 settimane fa assolutamente negativo, a detta del mio neurologo perfetto.
Raggi al collo e ai paranasali risultati con una leggera sinusite e un appianamento della lordosi cervicale ma i dottori che hanno visto questa cosa non ne hanno assolutamente associato ai giramenti.
Visite ad otorino con tutte le manovre ed esami assolutamente negativa.
Visita cardiologo con ecodoppler ed elettrocardiogramma assolutamente negativo.
Visite neurologiche a detta del neurologo perfette.
Visita oculistica negativa(sono astigmatico), e da un occhio vedo più lontano, dall'altro più vicino.
Esami del sangue in questi 3 anni completamente perfetti se non un leggero calo di calcio nell'ultimo effettuato a marzo di quest'anno.
Intanto qui è tutto perfetto ma ancora non si è riusciti a capire cosa ho, e per di più in queste due settimane i sintomi alle gambe sono peggiorati. Avverto dei tremori alle gambe anche quando sto fermo, ridigità articolare senza però perdita di forza, la sera quando vado a dormire dal tremore passiamo al leggero "bruciore" che prende dal polpaccio fino al piede. E circa 2 settimane fa è successo un episodio alquanto strano, praticamente mentre stavo fuori casa mi si era, come dire, "addormentata" la gamba sinistra, poi dopo circa 15 min questa sensazione si è evoluta fino a al braccio sinistro e alla guancia sinistra. Potevo fare qualsiasi movimento e subito ritornava normale, ma appena mi mettevo di nuovo a riposo ritornava questa sensazione. Ora cari dottori, cosa mi consigliate di fare? Perchè ho 22 anni e vorrei vivere al massimo questi anni e non passare più tempo a fare esami e visite che uscire. Perchè è dai 19 anni che non faccio altro. Grazie e scusate questo piccolo sfogo.
[#1]
Buongiorno Francesco,
la descrizione dei tuoi tanti disturbi e dei tantissimi esami effettuati, tutti negativi, fa pensare a un disturbo da sintomi somatici. Non è "solo ansia", è una patologia molto disturbante, perché la tua mente non fa altro che cercare con angoscia tutti i sintomi che spaventano, e chi cerca...trova! E ogni volta ricomincia la ricerca della malattia.
L'unico specialista che manca sempre in questi casi è lo psichiatra, che potrebbe invece essere di aiuto.
la descrizione dei tuoi tanti disturbi e dei tantissimi esami effettuati, tutti negativi, fa pensare a un disturbo da sintomi somatici. Non è "solo ansia", è una patologia molto disturbante, perché la tua mente non fa altro che cercare con angoscia tutti i sintomi che spaventano, e chi cerca...trova! E ogni volta ricomincia la ricerca della malattia.
L'unico specialista che manca sempre in questi casi è lo psichiatra, che potrebbe invece essere di aiuto.
Franca Scapellato
[#2]
Utente
Gentilissima dottoressa
La ringrazio innanzitutto per la risposta. Da quando ho scritto questo post i sintomi sembrano migliorati:
-le fascicolazioni, forse anche grazie al magnesio che sto prendendo(anche se negli esami che ho effettuato era tutto nella norma), sono diminuite.
-la debolezza generale sembra essete sparita.
-nelle gambe invece persiste ancora ogni tanto questo tremolio che non è visibile ad occhio nudo ma sembra interno. Soprattutto quando vado a letto sembra che peggiori un pochettino. Questo tremolio sembra si verifichi quando sto in tensione la maggior parte delle volte.
Un'altra cosa che ho notato è che se distendo le braccia come quando si cammina e rimangono ferme avverto come una strana sensazione, simile a qualcosa che scorre. Per il resto permane questa paura di avere qualcosa in ogni momento della giornata, anche se mi distraggo dopo un pò sembra come se non potessi fare a meno di vedere su internet i sintomi. Eppure di visite e di esami ne ho effettuati, e anche parecchi.
La ringrazio innanzitutto per la risposta. Da quando ho scritto questo post i sintomi sembrano migliorati:
-le fascicolazioni, forse anche grazie al magnesio che sto prendendo(anche se negli esami che ho effettuato era tutto nella norma), sono diminuite.
-la debolezza generale sembra essete sparita.
-nelle gambe invece persiste ancora ogni tanto questo tremolio che non è visibile ad occhio nudo ma sembra interno. Soprattutto quando vado a letto sembra che peggiori un pochettino. Questo tremolio sembra si verifichi quando sto in tensione la maggior parte delle volte.
Un'altra cosa che ho notato è che se distendo le braccia come quando si cammina e rimangono ferme avverto come una strana sensazione, simile a qualcosa che scorre. Per il resto permane questa paura di avere qualcosa in ogni momento della giornata, anche se mi distraggo dopo un pò sembra come se non potessi fare a meno di vedere su internet i sintomi. Eppure di visite e di esami ne ho effettuati, e anche parecchi.
[#3]
Intanto mi fa piacere che si senta meglio, ma quanto riferisce dimostra che il problema è il continuo controllo dei sintomi. Sarebbe utile un percorso psicoterapeutico per imparare a gestire i pensieri ipocondriaci in modo che abbiano meno impatto sulla sua vita. Le visite e gli esami rassicurano per poco tempo e in realtà rinforzano la convinzione di essere malato di qualcosa.
[#4]
Utente
Gentile dottoressa
La ringrazio nuovamente per la risposta.
Per quanto riguarda il fatto di pensare sempre ad una parte purtroppo in gran parte è dovuto al fatto che lessi su internet(errore) che a parecchie persone che magari gli veniva detto che era solo ansia o comunque ipocondria in seguito poi, dopo vari accertamenti, usciva invece ciò di cui ho tanta paura io...
Una domanda dottoressa se posso: come mai il mio neurologo non mi ha consigliato più o meno lo stesso percorso che mi ha detto lei di fare? Anzi mi ha detto che secondo lui sono si problemi che derivano tutti dalla testa che gioca brutti scherzi, ma che non ho bisogno di psicologo o altro. Mi sa dire secondo lei come mai?
La ringrazio nuovamente per la risposta.
Per quanto riguarda il fatto di pensare sempre ad una parte purtroppo in gran parte è dovuto al fatto che lessi su internet(errore) che a parecchie persone che magari gli veniva detto che era solo ansia o comunque ipocondria in seguito poi, dopo vari accertamenti, usciva invece ciò di cui ho tanta paura io...
Una domanda dottoressa se posso: come mai il mio neurologo non mi ha consigliato più o meno lo stesso percorso che mi ha detto lei di fare? Anzi mi ha detto che secondo lui sono si problemi che derivano tutti dalla testa che gioca brutti scherzi, ma che non ho bisogno di psicologo o altro. Mi sa dire secondo lei come mai?
[#5]
Dovrebbe chiederlo al neurologo, tenendo conto che la psicologia e la psicoterapia non sono ambiti di sua competenza. Se il dubbio e la richesta di esami continuano a tornare, compromettendo la sua vita, il problema c'è e difficilmente scomparirà da solo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.6k visite dal 17/07/2019.
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