Pressione alta e videogiochi

Buongiorno,
La presente per comunicare che da circa 3 settimane, quando gioco a un videogioco, mi sale la pressione, intorno a 140 la massima e 80 la minima.
Ho 30 anni e da ragazzino ho sempre giocato ai videogiochi nel tempo libero, senza mai riscontrare problemi. Di recente purtroppo sto avendo questa brutta esperienza. Due settimane fa ho dovuto interrompere una sessione perché sentivo mal di testa e mi sentivo spaesato. La settimana successiva ho cominciato a vederci male da un occhio. Il problema è migliorato e infine scomparso con il riposo e sono stato dall'ottico per fare un esame della vista ma non ho riscontrato problemi. Ne ho parlato con il dottore di famiglia e mi ha consigliato di rivolgermi a un neurologo.
Alla visita odierna con quest'ultimo, non è stato riscontrato nulla di anomalo e pressione nella norma. Mi ha consigliato un EEG più RM Encefalo senza contrasto.
Poco fa ero di nuovo davanti a un videogioco e dopo mezz'ora ho cominciato a sentirmi tremare le mani. Mi sono misurato la pressione ed era 143 la max e 80 la minima. Battito cardiaco 69.

Ora, verrebbe spontanei dire, se è l'attività davanti ai video terminali la causa del problema, basta smettere. Però mi chiedo, ho sempre passato, nei limiti del possibile, del tempo davanti ai videogiochi e non mi hanno mai dato problemi. Perché adesso che ho 30 anni ho questo tipo di disturbo? E non dico di passare intere giornate. Massimo un paio di ore, per rilassarmi. Ma a quanto pare invece di rilassarmi, questo tipo di attività mi sta dando dei problemi.

Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
I valori pressori che lei riporta sono del tutto fisiologici, specei durante un'attivita' do concentrazione

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Egr. Dottore, la ringrazio per la celere risposta. Finché i valori della pressione rimangono nei limiti di 140 / 80 a parte malessere, tremori e eventuale perdita temporanea della vista, si rischia qualcosa di più grave? Potrebbe essere un problema legato all età? Dovrò comunque eseguire RM Encefalico e EEG per scongiurare altri problemi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Non vedo motivo ne' per la RM ne' per l' EEG.

Arrivederci
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Utente
Utente
Mi son stati suggeriti dal neurologo dopo la visita di oggi. L esame obiettivo dopo il colloquio ha dato esito negativo, ossia sembrerebbe tutto in ordine. Però mi han detto per avere conferma di fare quei due esami. Era un ragazzo giovane (medico specializzando) , probabilmente voleva togliersi ogni dubbio
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
I medici giovani (non ragazzi giovani...sono laureati in Medicina, non fanno i pizzaioli..) sbagliano molto meno di noi piu' anziani.

Arrivederci
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Utente
Utente
Egregi Dottori, ho a mie mani i risultati dell'RM all'Encefalo e EEG.

Risultati RM: Tecnica SE T/T2, DWI, T/FLAIR e SE TI1 nei 3 piani dello spazio. Non si osservano significative alterazioni di segnale a carico delle strutture nervose sotto e sopratentoriali. Struttura della linea mediana in asse. Sistema ventricolare in sede, di volume nei limiti.
Settoriale lieve sovra rappresentazione degli spazi cerbellari di primo ordine e della cisterna magna.
Ipertrofia della mucosa di rivestimenti dei turbinati inferiori e medi bilateralmente; note flogistiche a carico di alcune cellule etmoidali, del seno mascellare di destra e del seno frontale a sinistra.
Biforcazione altoposta del sifone carotideo di destra.

Risultati EEG: Ritmo di fondo irregolare, discontinuo e a-simmetrico con attività elettrica a 8-10 sec. 20-40 u Volts.
Spontaneamente ed in corso di Iperapnea si registrano isolate e brevi isolate sequenze di onde lente, talora di morfologia puntata con attività elettrica in banda Theta a 5/7 Hz, di basso voltaggio, diffuse a tutto l'ambito encefalico e con prevalenza in regione temporale bilaterale.
Buona la risposta alle stimolazioni sensoriali. Regolare e simmetrica la risposta alla SLI

Conclusioni: Il tracciato dimostra la presenza di alterazioni elettriche di grado assai modesto - diffuse.

Domani telefonerò alla clinica per prendere appuntamento con il Dott. Neurologo che mi ha visitato la prima volta. Nel frattempo potete aiutarmi a capire il significato del risultato dell'EEG? Quello relativo alla RM ne ho parlato con il Medico di base e secondo lui, per quello che gli compete, non c'è niente di anormale; la questione dei lievi spazi cerbellari potrebbe essere di natura congenita. La seconda parte di quel referto invece ne ho parlato con l'Otorino e mi ha prescritto un farmaco che potrebbe diminuire la dimensione dei turbinati e quindi ridurre il fenomeno della sinusite. Disturbo che forse potrebbe spiegare le cefalee a livello della fronte. Nessun dottore ha fatto cenno alla questione "Biforcazione altoposta del sifone carotideo di destra."

Sono più preoccupato invece per l'esame EEG. Speravo in un risultato "pulito" non avendo riscontrato particolari anomalie a livello "fisico". Tra le tante cause, un'attività elettrica modestamente compromessa del mio encefalo potrebbe dare problemi come cefalee, difficoltà di concentrazione e sporadici vuoti di memoria (dimenticare dove si mettono oggetti, dimenticare di aver visto un determinato film / programma )

Ringrazio per l'attenzione e porgo distinti saluti. Scusate la lunghezza della risposta, non sapevo effettuare una sintesi migliore.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
le sposto il suo quesito in Neurologia...sono molto più bravi di me

cordialita
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Utente
Utente
Va bene, attendo riscontro da un Suo collega.

Distinti saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

le alterazioni riscontrate nel tracciato EEG non sono preoccupanti, di questi tracciati ne vediamo molti in soggetti perfettamente normali.
Può stare tranquillo, ovviamente faccia vedere l’esame al neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#10]
Utente
Utente
Buongiorno,
aggiorno sulla situazione;

Seconda visita di controllo effettuata con il Neurologo, ha visionato RM e risultati EEG e sembra tutto abbastanza nella norma. Il risultato dell EEG preso a se non vuol dire molto, mi è stato spiegato (come citato già dal Dott. Antonio Ferraloro) che esistono soggetti con moderate aritmie dell'attività elettrica ma che vivono in modo sano, senza episodi di epilessia.

Al misurare della pressione ha rilevato 150 la max e 90 la min. La cosa mi ha fatto un po' preoccupare perchè non mi sentivo agiato in quel momento o con strani sintomi da pressione alta. Tra Luglio e Agosto ho cominciato a tenere sotto controllo la pressione e ho notato che viaggia, la massima, tra i 120 e 130, nella peggiore delle ipotesi quando sono sotto stress. Mi ha consigliato un farmaco, INDRAL 40 mg da prendere per qualche mese, mezza pastiglia al mattino e mezza la sera (da portare a 1 al giorno se riesco a sopportarla) in modo da tenere sotto controllo pressione e cefalea (in quanto nell'anamnesi è risultato che soffro sporadicamente di lieve cefalea) e tenere traccia dei miglioramenti su un diario.

Subito dopo ho misurato, nel dubbio, la pressione in farmacia (120 - 78) e poi ancora dal medico di famiglia (120 - 69) al fine di parlare di quanto mi ha riferito lo specialista. Secondo il medico di famiglia, la pressione alta rilevata dal Neurologo era dovuta al fatto che magari in quel momento ero un po' sotto pressione (ansia da "camice bianco") e non concordava completamente con quest'ultimo nel farmi assumere 1 pastiglia intera di INDRAL ma solamente mezza al mattino e mazza la sera, secondo le tempistiche prescritte.

Volevo segnalare che oggi è il secondo giorno in cui sto assumendo INDRAL, mezza pastiglia e non mi ha fatto sentire molto bene. Pressione 100 / 60 e 45 BPM con sensazione di formicolio alle mani e testa leggera. Ne ho parlato con la Guardia Medica poco fa e dal suo punto di vista il Neurologo è un "somaro" in quando il farmaco INDRAL non va bene per trattare casi in cui la pressione di un soggetto giovane si aggira intorno a 120-130 la massima ma si utilizza per casi più "gravi". (Il Neurologo durante la sua visita aveva notato, come dicevo, 150-90 ma temo che possa aver SBAGLIATO, avendo io misurato 20 minuti dopo la pressione presso una farmacia e 40 minuti dopo presso il Medico di Famiglia..Non è bello da dire, scusate la mia "arroganza" ma anche a casa, misurando la pressione, rilevo valori intorno a 125 la massima e intorno a 75 la minima)

La Guardia Medica mi ha consigliato di sospendere momentaneamente la terapia, vedendo che mi provoca questi fastidi e riparlarne la settimana prossima con il medico di famiglia. Se è la pressione il problema che voglio tenere sotto controllo, esistono dei farmaci più leggeri.

Direi che si può concludere così questa vicenda. Anche perchè dal punto di vista neurologico c'è poco da parlare. Forse la figura che deve affiancarmi in questo percorso è un Cardiologo. Tutto è nato da un problema di vista all'occhio destro a metà Luglio.

Non so dire quanto mi abbia aiutato tutto questo iter. Diciamo che sono stato sballottato da un dottore all'altro e ho fatto una sorta di check-up del mio stato di salute (Cervello, occhi, naso, pressione del sangue ecc) il che non è un male, anzi. Però non ho ancora capito cosa possa avermi provocato in due occasioni la vista sfocata da un solo occhio. Sono andato a parlarne oggi con un Oftalmologo ma questa è un altra storia.

Ringrazio per l'attenzione e porgo distinti saluti.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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