Parestesia emivolto sinistra

Buonasera,
Premetto che sono una ragazza di 26 anni fino ad ora sana ma molto ansiosa ed ipocondriaca.
Ho fatto gli esami del sangue a febbraio ed andavano bene.
Due giorni fa, ero a lavoro, mi è venuta una fitta alla tempia sinistra, mi sono agitata e mi è venuto un formicolio al volto nella parte sinistra.
La sera, per l'agitazione, sono andata al pronto soccorso, mi hanno fatto i test neurologici e mi hanno dato come esito una parestesia emivolto senza complicazioni neurologiche.
Oggi il formicolio sembra essersi attenuato ma ho la sensazione di orecchie chiuse.
Sono andata dal mio medico e mi ha rifatto i test neurologici (forza, riflessi, sensibilita) e per sicurezza mi ha prescritto una risonanza magnetica.
Chiederei cosa ne pensa? Ho moltissima paura.
La ringrazio molto per la risposta
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Paziente,
un'improvvisa alterazione qualitativa della sensibilità a carico dell'emifaccia necessita di essere attentamente indagata ed è pertanto opportuno che le abbiano suggerito di effettuare una risonanza magnetica. Se non coesistono altri segni neurologici, come avrebbe attestato la valutazione effettuata dal neurologo, può anche essere presa in considerazione la somatizzazione dell'ansia, ma solo dopo il risultato negativo all'esame RM.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio Dottore.
Oggi prenoterò la risonanza ma ho molta paura.
Grazie mille
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Mi informi appena ha avuto il risultato, è un caso cui sono interessato.
Buona giornata
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Utente
Utente
Grazie mille dell'interessamento.
Martedi alle 14.00 ho la risonanza.
Grazie, buona giornata
[#5]
Utente
Utente
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO SMDC
RM ANGOLO PONTO-CEREBELLARE
L'indagine odierna documenta un discreto ampliamento delle porzioni posteriori dei ventricoli laterali
leggermente più accentuato a sinistra cui si associa aspetto lievemente squadrato dei profili dei corni
occipitali; normale la morfovolumetria delle restanti sezioni del sistema ventricolare sotto e
sopratentoriale e degli spazi subaracnoidei della base e della convessità.
Alcune millimetriche areole rotondeggianti di aspetto cistico si apprezzano tra il corno temporale del
ventricolo laterale sinistro e l' ippocampo omolaterale, reperto che potrebbe essere compatibile con
piccole cisti lungo la residua cavità del solco ippocampale primitivo o in alternativa a spazi perivascolari
dilatati.
Più numerosi spazi perivascolari dilatati sono riconoscibili nella sostanza bianca al cospetto delle cavità
ventricolari, specie posteriormente, e a livello delle corone radiate-centri semiovali.
Non altre aree di alterato segnale del partenchima cerebrale e cerebellare.
In riferimento al quesito clinico-diagnostico di ricerca di un possibile conflitto neurovascolare sono state
eseguite sequenze a strato sottile volumetriche che non hanno dimostrato chiara evidenza di effetti
compressivi e/o contatti anomali da parte di strutture vascolari in corrispondenza della "root entry zone"
del nervo trigemino di sinistra.
Regolare e simmetrica rappresentazione delle cisterne pontocerebellari e dei pacchetti acustico-facciali.
Lo studio angio-RM del circolo intracranico eseguito ad integrazione, ha dimostrato normale calibro,
decorso e pervietà dei vasi del poligono di Willis e delle loro principali diramazioni endocraniche.
Non immagini di dilatazioni aneurismatiche né di malformazioni vascolari.

Conclusioni : i suddetti reperti in prima istanza da collocare nell' ambito della variabilità fisiologica
individuale sono tuttavia, in mancanza di precedenti per confronto, prudenzialmente meritevoli di
controllo evolutivo
Cosa ne pensa? Grazie mille
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Penso che possa tranquillizzarsi circa la natura del suo disturbo, che deve comunque essere riconsiderato sotto l'aspetto clinico da parte del neurologo nel caso persista, per una eventuale appropriata terapia.
[#7]
Utente
Utente
Grazie mille, è la stessa risposta che mi ha dato il mio medico di base. Mi ha consigliato di prendere appuntamento con calma da un neurologo per ulteriore tranquillità.
La ringrazio, buona giornata
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Contento di averla tranquillizzata, La saluto con cordialità
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Utente
Utente
Buonasera dottore,
Per quanto riguarda invece l'esito della risonanza magnetica in generale cosa ne pensa? È grave?
Grazie mille
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
E' un reperto che può essere compatibile con una completa normalità ed essere solo espressione di varianti della norma, ma ovviamente occorre vederlo.
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
Le scrivo perché sono disperata.
Venerdi mi è tornato formicolio al volto a sinistra poi mi è passato ed è iniziato a girarmi per tutto il corpo passando per braccia, mani, gambe, volto destro, ecc.
Domenica ho chiamato la guardia medica che ha cercato di tranquillizzarmi dicendomi che ho il sistema nervoso sensibile e che non è riconducibile a particolari patologie.
Ancora oggi i disturbi non sono passati e tornando al lavoro e stando seduta alla scrivania tutto il giorno il formicolio alle mani sembra aumentato.
Questa sera sono tornata dalla dottoressa che mi ha prescritto, per farmi star tranquilla, di nuovo una risonanza magnetica all'encefalo.
Io sono disperata, penso al peggio e i disturbi più penso più aumentano. Cosa posso fare?
Grazie mille, buon anno e buona serata
[#12]
Utente
Utente
Aggiungo che questa notte per l'ansia non ho dormito. Questa mattina mi sono decisa ad andare al pronto soccorso. Mi hanno fatto le analisi Ega venosa ed è emerso potassio basso:
k+=3.1
Ph=7.38
pCO2=49
pO2=29
Na+=138
Cl=103
Ca++=1.22
Hct=46
Glu=90
Lac=1.3
Mi hanno somministrato delle gocce per tranquillizzarmi. Mi hanno consigliato un ciclo di polase e di effettuare gli esami della tiroide.
Lei cosa ne pensa?
Scusi per il disturbo e grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Non è una cattiva idea eseguire i test di funzionalità tiroidea, se non altro per tranquillizzarla.