Intorpidimento gamba e piede sinistro.
Buongiorno,
Stamattina all’improvviso ho avvertito una sensazione di intorpidimento e formicolio e presenza di spilli lungo il polpaccio e soprattutto al piede. Ho pensato fosse una cosa transitoria come può capitare invece continua a persistere ore dopo.
14 giorni fa mi sono recata in pronto soccorso per sintomi quali dolori e bruciori addominali e anche a livello del petto, forte e perenne nausea e inappetenza, battito a livello dello stomaco specialmente dopo aver mangiato o fatto sforzi, i quali sono stati ricondotti ad una gastrite. (Non credo siano sintomi correlati al mio quesito ma li riporto lo stesso)
In quella sede mi è stato fatto un prelievo del sangue e nei giorni seguenti si è formato un grosso ematoma accompagnato da dolori e formicolii e scosse che partivano dal punto del prelievo e arrivavano sotto l’ascella e alla mano e al gomito. Spaventata mi sono recata al pronto soccorso in quanto erano trascorsi ormai 10 giorni e i sintomi persistevano. Al PS hanno escluso la flebite.
Siccome però i sintomi non passavano, mi sono recata anche dal mio medico di base, il quale molto tranquillamente mi ha detto che secondo lei hanno toccato il nervo e mi ha detto di aspettare che passi.
Stamattina oltre all’usuale dolore al braccio però, mi è insorto questo intorpidimento/formicolio alla gamba/piede e mi sono allarmata molto. Sono molto ansiosa e stressata, ho subito di recente un intervento chirurgico, soffro di depressione e adesso mi si è subito ripresentato un grosso problema di salute da cui non riesco a uscire (sintomi riportati). Potreste rassicurarmi circa il formicolio? Devo pensare a un danno ai nervi? O a una patologia degenerativa?
Mi devo recare in pronto soccorso?
Sono molto preoccupata, sono una ragazza giovane.
Grazie mille dottori
Stamattina all’improvviso ho avvertito una sensazione di intorpidimento e formicolio e presenza di spilli lungo il polpaccio e soprattutto al piede. Ho pensato fosse una cosa transitoria come può capitare invece continua a persistere ore dopo.
14 giorni fa mi sono recata in pronto soccorso per sintomi quali dolori e bruciori addominali e anche a livello del petto, forte e perenne nausea e inappetenza, battito a livello dello stomaco specialmente dopo aver mangiato o fatto sforzi, i quali sono stati ricondotti ad una gastrite. (Non credo siano sintomi correlati al mio quesito ma li riporto lo stesso)
In quella sede mi è stato fatto un prelievo del sangue e nei giorni seguenti si è formato un grosso ematoma accompagnato da dolori e formicolii e scosse che partivano dal punto del prelievo e arrivavano sotto l’ascella e alla mano e al gomito. Spaventata mi sono recata al pronto soccorso in quanto erano trascorsi ormai 10 giorni e i sintomi persistevano. Al PS hanno escluso la flebite.
Siccome però i sintomi non passavano, mi sono recata anche dal mio medico di base, il quale molto tranquillamente mi ha detto che secondo lei hanno toccato il nervo e mi ha detto di aspettare che passi.
Stamattina oltre all’usuale dolore al braccio però, mi è insorto questo intorpidimento/formicolio alla gamba/piede e mi sono allarmata molto. Sono molto ansiosa e stressata, ho subito di recente un intervento chirurgico, soffro di depressione e adesso mi si è subito ripresentato un grosso problema di salute da cui non riesco a uscire (sintomi riportati). Potreste rassicurarmi circa il formicolio? Devo pensare a un danno ai nervi? O a una patologia degenerativa?
Mi devo recare in pronto soccorso?
Sono molto preoccupata, sono una ragazza giovane.
Grazie mille dottori
[#1]
Gentile Ragazza,
è possibile che in seguito all'ematoma e al dolore all'arto superiore abbia sviluppato una somatizzazione anche all'arto inferiore. Prima di arrivare a questa conclusione è corretto però escludere altre cause mediante una visita neurologica. Eventuali esami diagnostici verranno richiesti dal collega se lo dovesse ritenere opportuno.
Cordiali saluti
è possibile che in seguito all'ematoma e al dolore all'arto superiore abbia sviluppato una somatizzazione anche all'arto inferiore. Prima di arrivare a questa conclusione è corretto però escludere altre cause mediante una visita neurologica. Eventuali esami diagnostici verranno richiesti dal collega se lo dovesse ritenere opportuno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 11/07/2019.
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