Nervi del esofago
Sono una ragazza affetta da problemi di motilità del esofago con conseguenza disfagia da 2 anni.accertati da manometria esofagea, rx con Bario e videofluoroscopia che indicano - perdita tono e peristalsi esofagea con alcune discinesie che determinano transitorio reflusso del bolo baritato-mi fu spiegato dal tecnico che oltre il transito lento avevo un ristagno al livello della gola e mi assicurò che in quella occasione non ci fu aspirazione, La manometria indica - oltre il 70% delle deglutizioni inefficiente con contrazioni di debole intensità al terzo prossimale-
Fin oggi sono state escluse ogni patologia esistente reumatologica, immunologica, gastroenterologica e gli esami neurologici cpk e emg eseguite di solito a mani braccia gambe e potenziali evocati sempre negativi. Il gastroenterologo insiste che visto il punto del esofago che la manometria indica cioè il terzo prossimale la problematica deve essere per forza di natura neurologica, I neurologi dal canto loro mi ripetono emg sempre e solo a mani braccia gambe spalle escono negative e mi dicono che la cosa non è neurologica.
In ultima voce la genetica mi ha detto che fin ora non sono stati analizzati i nervi dei visceria ma solo di mani braccia gambe e x questo non ho ancora avuto una risposta al mio problema perché nessuno a valutato i nervi dei visceri, esofago.
Da ignorate chiedo, è vero?
Le emg eseguite su mani braccia gambe non hanno senso per una persona affetta solo ed unicamente da disfagia per problemi di motilita esofagea?
Vi chiedo a questo punto che esame va eseguito per valutare effettivamente la funzionalità dei nervi dei visceri?
Che esame precisamente? Emg in che punto?
Fin oggi sono state escluse ogni patologia esistente reumatologica, immunologica, gastroenterologica e gli esami neurologici cpk e emg eseguite di solito a mani braccia gambe e potenziali evocati sempre negativi. Il gastroenterologo insiste che visto il punto del esofago che la manometria indica cioè il terzo prossimale la problematica deve essere per forza di natura neurologica, I neurologi dal canto loro mi ripetono emg sempre e solo a mani braccia gambe spalle escono negative e mi dicono che la cosa non è neurologica.
In ultima voce la genetica mi ha detto che fin ora non sono stati analizzati i nervi dei visceria ma solo di mani braccia gambe e x questo non ho ancora avuto una risposta al mio problema perché nessuno a valutato i nervi dei visceri, esofago.
Da ignorate chiedo, è vero?
Le emg eseguite su mani braccia gambe non hanno senso per una persona affetta solo ed unicamente da disfagia per problemi di motilita esofagea?
Vi chiedo a questo punto che esame va eseguito per valutare effettivamente la funzionalità dei nervi dei visceri?
Che esame precisamente? Emg in che punto?
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Gentile Paziente,
comprendo il suo disappunto in quanto rimbalza fra diversi specialisti senza riuscire a trovare una soluzione al suo problema. Le dico subito che il corrispettivo dell'EMG agli arti non esiste parallelamente per il nervo vago, o nervo pneumo-gastro-enterico, che è responsabile della frequenza cardiaca, della peristalsi gastrointestinale, della sudorazione e di alcuni movimenti della bocca. Le indagini che mirano ad esplorarne la funzionalità sono indirette e tutte comunque di pertinenza gastro-enterologica, del tipo della scintigrafia di svuotamento gastrico, dell'ecografia addominale o della elettrogastrografia. Il problema clinico che lei espone trova, comunque, una possibile parentela con la sindrome di Plummer-Vinson anche se la sua età non si inquadrerebbe in quella tipica per questa rara condizione patologica.
Cordialmente
comprendo il suo disappunto in quanto rimbalza fra diversi specialisti senza riuscire a trovare una soluzione al suo problema. Le dico subito che il corrispettivo dell'EMG agli arti non esiste parallelamente per il nervo vago, o nervo pneumo-gastro-enterico, che è responsabile della frequenza cardiaca, della peristalsi gastrointestinale, della sudorazione e di alcuni movimenti della bocca. Le indagini che mirano ad esplorarne la funzionalità sono indirette e tutte comunque di pertinenza gastro-enterologica, del tipo della scintigrafia di svuotamento gastrico, dell'ecografia addominale o della elettrogastrografia. Il problema clinico che lei espone trova, comunque, una possibile parentela con la sindrome di Plummer-Vinson anche se la sua età non si inquadrerebbe in quella tipica per questa rara condizione patologica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 09/07/2019.
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