Ansia tachicardia
Salve. Non so se questa possa essere la branca di medicina opportuna per il mio problema.
Però mi sono imbattuto in questo forum tra cardiologia ecc.. E facendo una serie di accertamenti a livello cardiaco sono apposto. Quindi esito ansia generalizzata e DAP. Sono in cura con 10 mg di cipralex e 20 10 10 di xanax, e devo dire che la mia vita è migliorata drasticamente. L'unico problemino è la tachicardia che prima era molto più invadente, adesso mi rimane prima di un incontro con le ragazze, 120bpm. Può essere ansia, possono essere dannosi questi sporadici attacchi di di tachicardia in un soggetto sano e giovane?
Il rimedio non dargli peso? Perché si placano dopo l'incontro, non persistono se non gli do molto peso. Grazie in anticipo.
Però mi sono imbattuto in questo forum tra cardiologia ecc.. E facendo una serie di accertamenti a livello cardiaco sono apposto. Quindi esito ansia generalizzata e DAP. Sono in cura con 10 mg di cipralex e 20 10 10 di xanax, e devo dire che la mia vita è migliorata drasticamente. L'unico problemino è la tachicardia che prima era molto più invadente, adesso mi rimane prima di un incontro con le ragazze, 120bpm. Può essere ansia, possono essere dannosi questi sporadici attacchi di di tachicardia in un soggetto sano e giovane?
Il rimedio non dargli peso? Perché si placano dopo l'incontro, non persistono se non gli do molto peso. Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Utente,
se a livello cardiologico non è stato riscontrato nulla può tranquillizzarsi, infatti la tachicardia che riferisce è evidente che sia di origine ansiosa, emotiva, considerate le circostanze in cui si verifica per poi regredire in poco tempo.
Non dia peso e viva serenamente la Sua vita.
Cordiali saluti
se a livello cardiologico non è stato riscontrato nulla può tranquillizzarsi, infatti la tachicardia che riferisce è evidente che sia di origine ansiosa, emotiva, considerate le circostanze in cui si verifica per poi regredire in poco tempo.
Non dia peso e viva serenamente la Sua vita.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Grazie mille, si ho fatto horter cardiaco, ecocuore, ecg a centinaia, e anche ho controllato il Qtc prima di assumere il cipralex che può portare bradicardia. E tutto nella norma il battito più alto 147 ma sinusale, quindi niente di patologico.. Dovrò imparare a gestire l'emozioni.
Per quanto riguarda il cipralex è un buon farmaco no? Almeno mi sta giovando per quanto riguarda panico e fobie più serie e invalidanti che avevo. Adesso riesco a lavorare tranquillamente ed ho una vita del tutto migliore. Solo qualche cosetta da elaborare.
Per quanto riguarda il cipralex è un buon farmaco no? Almeno mi sta giovando per quanto riguarda panico e fobie più serie e invalidanti che avevo. Adesso riesco a lavorare tranquillamente ed ho una vita del tutto migliore. Solo qualche cosetta da elaborare.
[#4]
Ex utente
Salve,
Volevo sapere se dopo quasi un anno di cura "naturalmente ho fatto passi da gigante" può ancora succedere che mi viene la sensazione di panico, con sensazione di derealizzazione e tutti gli altri sintomi collegati, tachicardia, pesantezza agli arti ecc ecc.. però in maniera abbortita, avvolte questo mi capita con un ansia anticipatoria, nel senso che penso di star male ancor prima di un evento temuto per esempio, naturalmente lo supero, il panico non esplode più con la cura, ma si percepisce.. Bisogna pazientare con la cura? E cercare di dimenticare queste sensazioni,? Di certo sono niente a come mi esplodevano prima della cura, però ancora ora se ci penso ritorna l'ombra del panico, ma abbortito.. Può essere normale? Magari mi tornano le sensazioni di panico passate? Grazie.
Volevo sapere se dopo quasi un anno di cura "naturalmente ho fatto passi da gigante" può ancora succedere che mi viene la sensazione di panico, con sensazione di derealizzazione e tutti gli altri sintomi collegati, tachicardia, pesantezza agli arti ecc ecc.. però in maniera abbortita, avvolte questo mi capita con un ansia anticipatoria, nel senso che penso di star male ancor prima di un evento temuto per esempio, naturalmente lo supero, il panico non esplode più con la cura, ma si percepisce.. Bisogna pazientare con la cura? E cercare di dimenticare queste sensazioni,? Di certo sono niente a come mi esplodevano prima della cura, però ancora ora se ci penso ritorna l'ombra del panico, ma abbortito.. Può essere normale? Magari mi tornano le sensazioni di panico passate? Grazie.
[#6]
Ex utente
No attacchi veri e propri no, ma capita che mi ritorna l'ansia, quando mi tornano in mente i malesseri di quando stavo male, e di quando mi ha fatto male un farmaco ssri. E subentra la paura con bruciori sparsi agli arti, palpitazioni e testa confusa. Così esco di casa e mi passa subito diciamo se non con un po' di paura.
Ciò che ho imparato è che dovevo prendere l'ansia molto prima, non dovevo farla diventare patologica e scoprire i sintomi strani, così non li avrei conosciuti e di conseguenza sarei stato meno intimorito. A parte certi pensieri ansiogeni tutto sommato va bene.
Praticamente può capitare che torni la paura di avere paura.
Ciò che ho imparato è che dovevo prendere l'ansia molto prima, non dovevo farla diventare patologica e scoprire i sintomi strani, così non li avrei conosciuti e di conseguenza sarei stato meno intimorito. A parte certi pensieri ansiogeni tutto sommato va bene.
Praticamente può capitare che torni la paura di avere paura.
[#7]
Gentile Utente,
Lei scrive "Ciò che ho imparato è che dovevo prendere l'ansia molto prima, non dovevo farla diventare patologica", questa è una considerazione molto intelligente che trascrivo proprio per farla leggere ad altri lettori del consulto che molto spesso non credono all'ansia e conseguentemente non affrontano il problema, lasciandolo sedimentare e cronicizzare e facendo scadere la qualità della vita.
Complimenti per questa riflessione.
Buon fine settimana
Lei scrive "Ciò che ho imparato è che dovevo prendere l'ansia molto prima, non dovevo farla diventare patologica", questa è una considerazione molto intelligente che trascrivo proprio per farla leggere ad altri lettori del consulto che molto spesso non credono all'ansia e conseguentemente non affrontano il problema, lasciandolo sedimentare e cronicizzare e facendo scadere la qualità della vita.
Complimenti per questa riflessione.
Buon fine settimana
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.5k visite dal 06/07/2019.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.