RM encefalo e cervicali
Buonasera scrivo per un consulto riguardo alla risonanza magnetica che ho effettuato per diplopia laterale obliqua persistente e dolorabilità agli arti.
Questo quanto riporta il referto:
Si rileva focale ispessimento della teca cranica in sede temporale dx di aspetto nettamente ipointenso in tutte le sequenze di circa 2,7 cm maggior asse che potrebbe essere riferibile in prima ipotesi ad osteoma. Si consiglia valutazione anche con tac mirata.
Regolari i solchi corticali e le cisterne della base.
Le cavità ventricolari sono in sede con normale morfologia ed ampiezza.
Non sono evidenti alterazioni di segnale del parenchima cerebrale in sede sovra che sottotentoriale.
Regolari le strutture della linea mediana e della fossa posteriore.
Non alterazioni di segnale con sequenze pesate in diffusione.
Non alterazioni di segnale con sequenze Gradient Echo.
Libere le cisterne dell'angolo pontocerebellare.
Non impregnazioni patologiche del parenchima cerebrale dopo somministrazione del mezzo di contrasto.
Il nervo ottico di sinistra presenta guaina mielinica più evidente rispetto al destro di aspetto discretamente iperintenso nella sequenza stir. Non vi sono impregnazioni patologiche dopo somministrazione mezzo di contrasto.
Vertebre cervicali in asse. Lievemente disidratati i dischi esaminati. Rottura con centro del disco C2-C3. Il disco C4-C5 presenta lieve protrusione paramediana post laterale sn che determina modica impronta sull'astuccio durale.
Il disco C5-C6 presenta protruso largo raggio prevalente verso sinistra che determina discreta impronta a largo raggio sull'astuccio durale. Il disco C6-C7 presenta lieve protrusione post laterale sn. Conservata l'ampiezza del canale rachideo. Non alterazioni segnale del midollo cervicale. Non impregnazioni patologiche dopo somministrazione mezzo di contrasto.
Che significa? Mi devo preoccupare per qualcosa?
Grazie in anticipo
Questo quanto riporta il referto:
Si rileva focale ispessimento della teca cranica in sede temporale dx di aspetto nettamente ipointenso in tutte le sequenze di circa 2,7 cm maggior asse che potrebbe essere riferibile in prima ipotesi ad osteoma. Si consiglia valutazione anche con tac mirata.
Regolari i solchi corticali e le cisterne della base.
Le cavità ventricolari sono in sede con normale morfologia ed ampiezza.
Non sono evidenti alterazioni di segnale del parenchima cerebrale in sede sovra che sottotentoriale.
Regolari le strutture della linea mediana e della fossa posteriore.
Non alterazioni di segnale con sequenze pesate in diffusione.
Non alterazioni di segnale con sequenze Gradient Echo.
Libere le cisterne dell'angolo pontocerebellare.
Non impregnazioni patologiche del parenchima cerebrale dopo somministrazione del mezzo di contrasto.
Il nervo ottico di sinistra presenta guaina mielinica più evidente rispetto al destro di aspetto discretamente iperintenso nella sequenza stir. Non vi sono impregnazioni patologiche dopo somministrazione mezzo di contrasto.
Vertebre cervicali in asse. Lievemente disidratati i dischi esaminati. Rottura con centro del disco C2-C3. Il disco C4-C5 presenta lieve protrusione paramediana post laterale sn che determina modica impronta sull'astuccio durale.
Il disco C5-C6 presenta protruso largo raggio prevalente verso sinistra che determina discreta impronta a largo raggio sull'astuccio durale. Il disco C6-C7 presenta lieve protrusione post laterale sn. Conservata l'ampiezza del canale rachideo. Non alterazioni segnale del midollo cervicale. Non impregnazioni patologiche dopo somministrazione mezzo di contrasto.
Che significa? Mi devo preoccupare per qualcosa?
Grazie in anticipo
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Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
6.6k 358
Gentile Paziente,
dal referto della Risonanza dell'encefalo nulla emerge, oltre che il reperto segnalato di un osteoma che, come le è stato consigliato, andrebbe ulteriormente indagato con una TAC mirata. A livello del rachide cervicale si rilevano protrusioni discali multiple con non assumono, stando alla descrizione, alcun carattere di confitto con le radici spinali pertinenti.
Il dato clinico di diplopia andrebbe ulteriormente indagato, a parere mio, con un esame oculistico del tipo di schema di Hess. Inoltre, in relazione alla "dolorabilità agli arti" è opportuno che un Neurologo la valuti per stabilire un eventuale approfondimento diagnostico con esami specifici.
Cordialmente
dal referto della Risonanza dell'encefalo nulla emerge, oltre che il reperto segnalato di un osteoma che, come le è stato consigliato, andrebbe ulteriormente indagato con una TAC mirata. A livello del rachide cervicale si rilevano protrusioni discali multiple con non assumono, stando alla descrizione, alcun carattere di confitto con le radici spinali pertinenti.
Il dato clinico di diplopia andrebbe ulteriormente indagato, a parere mio, con un esame oculistico del tipo di schema di Hess. Inoltre, in relazione alla "dolorabilità agli arti" è opportuno che un Neurologo la valuti per stabilire un eventuale approfondimento diagnostico con esami specifici.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 05/07/2019.
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