Cervicale RM a causa forte dolore parte dx e sx agli arti superiori e sovrarticolare dx e sx

Gentile Dottore
a seguito dei dolori sopra citati sono andato al ps pensando a possibile infarto mi hanno riscontrato questa diagnosi radiografica
rx colonna cervicale
spondiloartrosi cervicale con osteofitosi marginosomatica anteriore e posteriore, discopatie degenerative multiple da C3 A C7 e impegno articolare interapofisario posteriore. Presenza di vertebra a ponte C5-C6 con fusione quasi completa dei somi.
Consigliata una RM per una valutazione più dettagliata.
RM RADICHE CERVICALE
Accentuazione della fisiologica lordosi cervicale:Complessivamente ampio il canale vertebrale.Normale morfologia e segnale delle strutture midollari e degli spazi liquorali perimidollari.
Incipienti manifestazioni artrosiche somatiche ,unco-vertebrali ed interapofisarie. Parziale fusione dei somi vertebrali c5.c6.
Grossolane produzioni disco-osteofitosiche a prevalente espressione retrosomatica nel tratto compreso tra c3-e c7.
In c3-c4 il disco unitamente agli osteofiti retro somatici realizza una compressione sulla superfgicie durale anteriore e posteriore con impegno foraminale sinistro.
In c5.c6 è presente una grossolana barra disco.osteofitosica che unisce a ponte le 2 vertebre in sede retro-somatica e che sporge all'interno del canale cervicalr deterninando una compressione sulla superficie durale anteriore e marginale impegno foraminale bilaterale.
disco osteofitosi retro-somatica in c6-c7 a prevalente espressione centrale. Intensi fenomeni osteo-controsici sono apprezzabili a carico delle limitanti somatiche affrontate a tutti i livelli in esame.
Chiedo se possibile una vostra valutazione del problema e cosa fare per non aggravare ulteriormente la situazione
Grazie per il vostro aiuto
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 77.3k 2.4k
Gentile Utente,

dovrebbe fare visionare le immagini dell’esame ad uno specialista per valutarLa anche clinicamente, pertanto il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un fisiatra in modo da definire una diagnosi clinica con conseguente adeguato programma terapeutico.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Risposta utile

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